Palazzani, aumentata la portata dei ragni TSJ 27 e TSJ 30.1

Le piattaforme ragno Palazzani sono soggette a uno sviluppo continuo da parte dell’azienda, decisa a mantenere alto il livello di innovazione con nuove implementazioni e possibilità offerte ai clienti durante tutto il ciclo di vita delle macchine.

A dimostrazione di questo, il costruttore con sede a Paderno Franciacorta ha annunciato due interessanti novità che riguarderanno alcuni dei suoi modelli più apprezzati.

La prima novità è l’aggiornamento delle piattaforme TSJ 27 e TSJ 30.1, che hanno visto aumentata la capacità di carico del proprio cestello per rispondere al bisogno di due clienti impegnati in due diversi progetti.

Per le due piattaforme, infatti, il team di ricerca e sviluppo di Palazzani ha progettato e implementato una nuova configurazione di lavoro che estende a 330 Kg la portata dei due mezzi, origiariamente dotati solo delle due configurazioni da 120 e 230 Kg comuni a tutti i modelli della gamma TSJ.

Questa nuova configurazione permetterà agli utenti finali di portare sul cestello un secondo operatore o una maggiore quantità di materiale senza compromettere l’efficienza dei lavori e le condizioni di siurezza del mezzo. Una necessità molto comune per i lavori di manutenzione interni ed esterni e per le applicazioni di cui hanno tipicamente bisogno i clienti del noleggio.

Le piattaforme con questa modifica sono già state sottoposte a tutti i test di sicurezza previsti dalla legge e hanno ottenuta una nuova certificazione CE. Le prime due unità sono state già consegnate ai clienti che le avevano richieste. Questa nuova implementazione, quindi, rimarrà permanentemente disponibile come opzione per le due piattaforme interessate.

Nuovi sensori per aumentare la sicurezza degli stabilizzatori

La seconda novità riguarda la tecnologia di selezione automatica dell’area di lavoro implementata sulle piattaforme.

Questa funzione, di fondamentale importanza per assicurare la stabilità del mezzo durante le fasi di lavoro, è stata ulteriormente migliorata con la sostituzione dei precedenti sensori elettromeccanici posizionati negli stabilizzatori in favore di un nuovo modello di sensori elettronici dotati di tecnologia RFID.

Questa nuova tecnologia aumenterà ulteriormente la sicurezza dei lavori permettendo agli operatori di controllare in tempo reale lo stato dei sensori, rilevando immediatamente eventuali anomalie. I nuovi sensori, quindi, danno un feedback immediato sia all’operatore che al software della piattaforma, in linea con i requisiti dello standard EN ISO 13849-1.

Essendo privi di collegamenti meccanici, inoltre, questi nuovi sensori sono molto meno soggetti all’usura rispetto ai loro predecessori, garantendo così un ciclo di vita superiore anche per le piattaforme che operano nelle condizioni ambientali più provanti per i loro componenti.

I nuovi sensori sono già stati montati su numerosi ragni Palazzani, come il TSJ 35.1, l’XTJ 37+ e l’XTJ 52+, e gradualmente verranno implementate su tutti gli altri modelli, migliorandone le condizioni di sicurezza senza intaccare le prestazioni.