JCB espande la gamma di escavatori compatti con due nuovi modelli

escavatori compatti jcb 25Z-1 26C-1
escavatori compatti jcb 25Z-1 26C-1

JCB ha ampliato la propria gamma di escavatori compatti lanciando due nuovi modelli: il 25Z-1, un modello a ingombro posteriore zero che sostituisce il precedente 8025 ZTS, e il 26C-1, un escavatore a contrappeso convenzionale che sostituisce il modello 8026 CTS.

Pur pesando rispettivamente 2.550 e 2.675 kg, i due escavatori compatti condividono il design e lo stile dei modelli JCB Next Generation più grandi da 3,5 tonnellate, con robusta carrozzeria in acciaio stampato e contrappeso in fusione che garantisce la massima durabilità.

Con una larghezza complessiva di soli 1.500 mm, sia il 25Z-1 che il 26C-1 possono essere trainati da un furgone o da un veicolo 4×4 su un rimorchio da 3,5 tonnellate, garantendo così un trasporto in cantiere semplice e sicuro anche senza catene o cingoli grazie ai nove punti di ancoraggio di cui sono dotati.

Escavatori compatti JCB, performance e sicurezza al top

I due escavatori compatti montano un motore diesel Kohler conforme alla normativa europea Stage V che sviluppa 18,4 kW.

Il motore soddisfa entrambi i protocolli sulle emissioni senza la necessità di un filtro antiparticolato diesel (DPF) o di qualsiasi forma di post-trattamento dei gas di scarico. La protezione della ventola è standard e il design del motore consente un facile accesso da terra a tutti i punti di riempimento e ai filtri.

escavatore compatto jcb 25Z-1

Il nuovo miniescavatore 25Z-1 di JCB

Nonostante le dimensioni compatte, il 25Z-1 girosagoma ha un’impressionante profondità di scavo massima di 2.824 mm, mentre il modello 26C-1 con contrappeso convenzionale arriva fino a quota 3.037 mm.

Un nuovo blocco della valvola principale offre una migliore efficienza nella condivisione del flusso, consentendo un utilizzo più fluido e multifunzionale, mentre i motori dei cingoli con kick-down automatico si adattano ai cambiamenti del terreno per mantenere lo slancio in ogni condizione.

Infine, il circuito ausiliario a doppio effetto e ad alto flusso fornito di serie eroga 48 litri/min, potendo così alimentare al meglio un’ampia gamma di attrezzature e accessori.

Entrambi i mini escavatori sono dotati di funzionalità di sicurezza aggiuntive, incluso l’esclusivo sistema di isolamento idraulico 2GO di JCB, che richiede all’operatore di premere un interruttore secondario prima che i comandi diventino attivi. Inoltre, tutti i servizi idraulici sono disabilitati quando il servocomando sinistro è sollevato, eliminando il rischio di movimenti imprevisti della macchina.

Disponibile come optional, invece, il sistema di monitoraggio telematico JCB LiveLink, che consente ai noleggiatori di monitorare costantemente da remoto la posizione, lo stato e i dati operativi della macchina, permettendo anche di pianificare meglio la manutenzione preventiva e gli interventi di assistenza regolari.

Massimo comfort e funzionalità per l’operatore

Il 25Z-1 e il 26C-1 dispongono anche della stessa struttura della cabina, caratterizzata dalla presenza di vetri piani e pannelli in acciaio, con una porta che si blocca all’interno del profilo del contrappeso per evitare qualsiasi rischio di danneggiamento durante la rotazione.

La cabina, riprogettata rispetto ai modelli precedenti, offre un comfort ai vertici della categoria grazie a un ambiente operatore migliorato di nuova generazione, con un sedile a sospensione premium, una disposizione ergonomica degli interruttori a membrana, uno schermo multifunzione digitale da 4″ e un controller rotativo (roller).

cabina escavatore compatto JCB 26C-1

L’interno della cabina

Il parabrezza garantisce una visuale ottimale nello scavo, mentre i sottili montanti posteriori della cabina migliorano la visibilità posteriore.

Inoltre, lo schermo digitale consente all’operatore di tenere sempre sotto controllo il regime del motore, la temperatura del liquido di raffreddamento e l’indicatore del carburante. Tutti questi dati sono presenti in ogni configurazione sul lato sinistro, mentre le informazioni aggiuntive possono essere personalizzate dall’operatore e visualizzate sulla destra dello schermo.

I contenuti dello schermo sono controllati dal quadrante rotante e possono essere impostati anche per visualizzare le ore di servizio, lo stato del flusso ausiliario, lo stato di sovraccarico del sollevatore, la temperatura e la pressione dell’olio idraulico.

Ma l’operatore può utilizzare i vari menu sullo schermo anche per regolare i flussi ausiliari, la frequenza dei tergicristalli e i tempi di attivazione del minimo automatico.

Sempre grazie al monitor, i tecnici dell’assistenza possono anche accedere alle informazioni diagnostiche, facilitando così tutte le operazioni di manutenzione. Per garantire la massima sicurezza, infine, le macchine effettuano ogni giorno un controllo automatico dello stato di salute alla prima accensione.

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Tag dell'articolo: JCB, miniescavatori, movimento terra

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