A SaMoTer va in scena il cantiere del futuro

SaMoTer, il salone internazionale delle macchine per costruzioni, è pronto a fare il proprio ritorno negli spazi di Veronafiere dal 3 al 7 maggio 2023.

Come raccontato dagli organizzatori in una recente intervista su Rental Blog, sarà un’edizione della storica kermesse all’insegna dei grandi temi che stanno caratterizzando l’evoluzione del settore construction, tra cui spicca senza dubbio l’innovazione tecnologica.

Ed è proprio all’innovazione, infatti, che sarà dedicata una delle maggiori novità di questa 31ª edizione, ossia il Cantiere Digitale, un vero e proprio cantiere automatizzato che prenderà vita per tutta la durata della manifestazione all’interno del SaMoTer Lab.

“Il SaMoTer Lab è nato a seguito del confronto costante e continuo con il settore che ha espresso la necessità di un luogo dedicato all’esposizione tecnologica, abbinato a momenti di aggiornamento, di confronto e di formazione”, ha spiegato Raul Barbieri, direttore commerciale di Veronafiere. “Il Cantiere digitale quindi è la sua naturale conseguenza, un luogo in cui saranno al lavoro costantemente le macchine e le tecnologie più all’avanguardia che offre il mercato”.

“Nel Cantiere digitale verranno ricreate più volte al giorno le lavorazioni tipiche dei cantieri moderni, mettendo in risalto i vantaggi in termini di produttività, qualità e sicurezza che derivano dall’impiego delle nuove tecnologie”, ha aggiunto Sara Quotti Tubi, Event Manager di SaMoTer.

SaMoTer, quali tecnologie verranno mostrate nel Cantiere Digitale e quali aziende parteciperanno

La lista delle aziende che hanno deciso di prendere parte al progetto del SaMoTer Lab è piuttosto lunga, e include CGT Caterpillar, Cenati, Hitachi Construction Machinery, Kiwitron, Komatsu, Leica Geosystems, Ma-Estro, Moba, S.C.S. Survey Cad System, SITECH – Spektra a Trimble Company, Spring Machine Control e Way.

Grazie al Cantiere Digitale, i visitatori di SaMoTer potranno vedere all’opera macchine 4.0 e tecnologie di digital control impegnate nella costruzione di un’infrastruttura stradale.

I lavori saranno organizzati in tre fasi strategiche: i rilevamenti preliminari eseguiti con strumenti all’avanguardia come droni, GPS, scanner, tecnologie di mobile mapping e robotica; la fase di progettazione, che consisterà nella creazione di un progetto in 3D in grado di dare una nuova planarità e regolarità alla strada, gettando così le basi per i lavori di rinnovamento; e infine l’interazione machine to machine, ossia la fase in cui le macchine adibite effettueranno i lavori in maniera autonoma.

“SaMoTer fa il suo ritorno in un momento in cui il settore delle macchine per costruzioni è protagonista di una rapida evoluzione tecnologica”, ha concluso Sara Quotti Tubi. “SaMoTer Lab e il Cantiere Digitale rappresentano la risposta perfetta per mostrare ai visitatori gli effetti concreti dell’evoluzione che il settore sta vivendo”.

©SaMoTer