Il ritorno alle manifestazioni fieristiche in presenza, dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia, ha confermato l’imprescindibilità degli eventi di grande portata dedicati alle macchine per le costruzioni.
Oltretutto, in un momento di particolare innovazione dei prodotti – trainati dalle necessità del digitale e di motorizzazioni ecologiche performanti – l’interesse a toccare con mano le novità è ancora più evidente.
Rivedere al SaMoTer espositori storici come CGT, unitamente alla conferma di altri operatori leader, suggella la sensazione che l’anno appena iniziato sarà caratterizzato da un grande fermento, nonostante gli indicatori economici si prestino a dare voce alle cassandre.
Tuttavia, il trend di rinnovato interesse del pubblico non basta da solo a garantire il successo di tali eventi. C’è bisogno anche di un ripensamento dell’offerta.
Una fiera di settore non può porsi, infatti, come semplice contenitore, ma deve necessariamente saper trovare soluzioni inedite per portare a galla gli attuali driver di mercato e, se possibile, spettacolarizzarli mantenendo alto l’appeal del business.
Un compito non facile, che abbiamo indagato con Sara Quotti Tubi, responsabile area Agritech di Veronafiere, per scoprire quali iniziative decreteranno o meno il successo della storica manifestazione internazionale, giunta alla sua 31^ edizione.
Come sempre, Rental Blog darà il suo pieno supporto all’evento, perché il noleggio professionale sarà sempre più un perno centrale nello sviluppo del settore, nella diffusione delle novità di prodotto e nell’altrettanto essenziale presidio della sicurezza.
Che obiettivi vi proponete con l’edizione 2023 di SaMoTer?
Obiettivo primario di SaMoTer 2023 è sviluppare un’occasione costruttiva di confronto tra gli stakeholder del settore, parlare e dialogare sull’evoluzione che il segmento construction sta vivendo. A tal fine abbiamo messo al centro della 31^ edizione di SaMoTer due temi di grande rilevanza, la transizione ecologica e la transizione digitale. A nostro avviso, infatti, in un momento in cui il mercato mostra segnali positivi si impone, a livello di filiera, una riflessione collettiva circa le nuove tecnologie che rendono le imprese del settore non solo più innovative e maggiormente competitive, ma anche più sostenibili.
Quali saranno i punti di continuità con le edizioni del passato?
SaMoTer 2023, come e ancor di più delle precedenti edizioni, privilegerà il networking e sarà un’edizione attenta a cogliere e anticipare i trend. Sarà un Salone capace di offrire spunti di riflessione sull’evoluzione del settore, creando momenti di confronto e di dibattito tra istituzioni, enti di ricerca, aziende, operatori. In continuità con il passato ci saranno anche le aziende che da sempre hanno dato fiducia a SaMoTer esponendo le proprie novità. Tra queste cito Ammann, Bobcat, Bomag, Cifa, Dieci, Doosan, Hidromek, Kato Imer, Kobelco, Komatsu, Magni, Marini, Merlo, Sany, Sermac, Sunward, Takeuchi, Venieri, Wacker Neuson, Wirtgen, Yanmar, Zoomlion. Poi ci sarà il grande ritorno di CGT, distributore esclusivo delle linee di prodotto Caterpillar e parte del Gruppo internazionale TESYA.
Quali saranno invece le novità assolute?
La novità assoluta dell’edizione 2023 è SaMoTer Lab, un’area specifica dedicata all’innovazione, un palcoscenico per le aziende che desiderano condividere contenuti e confrontarsi sui temi più attuali, dunque innovazione, sostenibilità, automazione, digitalizzazione, sicurezza, efficientamento, decarbonizzazione, aspetti legali. Al fine di non disperdere l’innovazione all’interno del Salone, a SaMoTer Lab abbiamo dedicato un intero padiglione, il numero 12, un’area espositiva nuova, che giova della posizione strategica fronte ingresso e che di fatto è un passaggio obbligato per tutti i visitatori. L’esposizione, che metterà sotto i riflettori le implicazioni reali e concrete della transizione ecologica e digitale, ossia le nuove tecnologie, i software, l’automazione, sarà affiancata da un ricco programma di convegni, workshop e talk show.
L’altra grande novità di questa edizione è il Cantiere Digitale che prenderà vita nell’area demo di SaMoTer Lab. Si tratta di un vero e proprio cantiere automatizzato e integrato che vedrà all’opera macchine 4.0 e tecnologie di digital control, uno spettacolo ad alto tasso di innovazione tecnologica che andrà in scena 4-5 volte al giorno per tutta la durata della manifestazione e che sarà proiettato in diretta sugli schermi presenti all’interno di SaMoTer Lab e all’ingresso della fiera.
Da cosa dipenderà il successo della manifestazione?
Solitamente una fiera viene considerata di maggior successo se, conti alla mano, risulta molto partecipata sia in termini di numero di espositori, sia in termini di visitatori. Di sicuro sono entrambi indicatori che ci diranno, a manifestazione finita, come è andata. Ma riteniamo fondamentale anche la qualità dell’evento e pertanto stiamo lavorando sul fitto calendario dei convegni, dei workshop, dei seminari. Se tutti questi eventi saranno apprezzati, come ci aspettiamo, potremo decretare il successo dell’edizione 2023 di SaMoTer.
Cos’è cambiato nell’organizzazione di una manifestazione che, forse più di altre, ha sofferto le ripercussioni della pandemia?
La pandemia ha sicuramente impattato su SaMoTer, ma ci ha anche permesso di riflettere sulle reali esigenze del settore, con cui abbiamo avuto momenti di confronto frequenti, costanti e continui. Credo che sia questo il principale cambiamento da rilevare nell’organizzazione della manifestazione: abbiamo chiesto al settore quali fossero le principali esigenze, abbiamo ascoltato i bisogni e le necessità e li abbiamo tradotti con dei progetti concreti, quali il SaMoTer Lab e il Cantiere Digitale.
Dal nostro punto di osservazione rileviamo un interesse crescente nei confronti di SaMoTer. Risulta anche a voi?
Sì, confermo. Ce lo dimostrano le manifestazioni di interesse che riceviamo quotidianamente, oltre alle numerose adesioni che abbiamo già finalizzato. Riscontriamo un grande desiderio, da parte dei costruttori, di esporre e di presentare i propri prodotti; rileviamo grande interesse per il Cantiere Digitale, che in effetti è qualcosa di veramente inedito per le fiere del settore. In questi mesi di lavoro ci siamo resi conto che c’è una particolare affezione alla manifestazione, il settore vuole bene a SaMoTer e ne ha colto il desiderio di innovarsi.
A cosa è dovuta questa maggiore attenzione verso SaMoTer?
Il settore sta vivendo un momento di profondo cambiamento e, di conseguenza, ha un forte interesse a conoscere più da vicino le nuove tecnologie, ha bisogno di confrontarsi con le istituzioni e con il mondo della ricerca, necessita di momenti di dialogo. Oltretutto, nel 2023 SaMoTer rappresenta l’unico evento per la filiera in Europa e, pertanto, è un’importante occasione di incontro per costruttori, buyer e operatori del settore per conoscere e capitalizzare gli effetti dell’innovazione tecnologica.
Che tipo di visitatori vi aspettate?
Ci aspettiamo i visitatori affezionati a SaMoTer, ma soprattutto ci aspettiamo visitatori aperti alla condivisione, al confronto, al dialogo, operatori del settore attenti all’innovazione e incuriositi dai nostri nuovi progetti. SaMoTer Lab e il Cantiere Digitale si pongono, infatti, come proposte innovative di un salone dalla lunga tradizione, saranno il cuore pulsante di un’edizione che si prefigge l’obiettivo di portare un’iniezione di novità al settore.
Come vi immaginate il coinvolgimento del noleggio all’interno di SaMoTer 2023?
Il noleggio è un tema che sta a cuore a SaMoTer e, infatti, se ne parlerà durante i convegni e i workshop in programma nei giorni della manifestazione. E poiché riteniamo il noleggio un tema che merita spazio e approfondimenti, sarà anche argomento di uno dei cinque webinar di avvicinamento alla manifestazione che sono in programma da gennaio 2023. In particolare, con il supporto di Rental Blog, si parlerà del ruolo del noleggio moderno nella filiera delle costruzioni. Grazie all’intervento di alcuni ospiti esperti, il workshop dibatterà circa l’evoluzione che stanno vivendo le aziende che si occupano di noleggio, le quali passano dal tradizionale compito di fornitori di macchine per esigenze episodiche, al ruolo di general provider. Il che implica digitalizzare, educare, presidiare la sicurezza, farsi carico della transizione ecologica, tutti temi centrali di SaMoTer 2023.
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Il workshop digitale di Rental Blog
Come accennato da Quotti Tubi nell’intervista, Rental Blog curerà un workshop online dedicato al noleggio nell’ambito delle iniziative di avvicinamento promosse da SaMoTer Lab.
Di seguito il programma dell’evento.
Il ruolo del noleggio moderno nella filiera delle costruzioni
Le aziende di noleggio stanno cambiando identità, passando dal tradizionale compito di fornitori di macchine per esigenze episodiche al ruolo di general provider per interi settori economici, tra cui la filiera delle costruzioni.
Cosa determina questo passaggio dal punto di vista dell’efficienza interna?
Come si riversa questo valore nel mercato degli utilizzatori?
Digitalizzare, educare, presidiare la sicurezza, farsi carico della transizione ecologica.
Obiettivo del webinar è di riflettere sui driver e sulle connessioni tra i partner, per orientare la domanda crescente verso nuovi paradigmi nell’uso dei mezzi di produzione.
Pier Angelo Cantù, CEO e Founder Rental Consulting
Sara Quotti Tubi, Responsabile Area Agritech Veronafiere
Gian Luca Benci, CEO Alias e consulente European Rental Association
Ilaria Nembro, Brand & Communication Manager Gruppo TESYA
Francesca Marchesini, Channel Manager Engines Kohler
Marzia Giusto, Direttore Generale Loxam Italia
Domande e interazione con i partecipanti
Data prevista – giovedì 23 marzo 2023
Orario – dalle 16.00 alle 17.45
La partecipazione è gratuita, ma è necessario prenotarsi con nome, cognome, azienda e indirizzo email scrivendo a segreteria@rentalblog.it.
Qualche giorno prima dell’evento, SaMoTer invierà il link di collegamento.