Noleggio auto, prosegue la grande crescita del mercato

incentivi noleggio auto
incentivi noleggio auto

Arrivano segnali molto incoraggianti per il settore del noleggio auto.

All’interno di un mercato automotive che nel suo complesso ha subito un fortissimo calo nel corso del 2022 (-9,5%), il noleggio di veicoli è tornato a marciare ad alta velocità grazie, tra le altre cose, anche al traino dato dalla significativa crescita del lungo termine.

Lo scorso anno sono state infatti ben 415 mila le auto immatricolate per il noleggio in Italia, per un valore totale di 10,5 miliardi di euro.

Un anno, il 2022, in cui la clientela del noleggio auto ha superato i 250 mila soggetti tra privati, aziende di ogni dimensione e comparto e pubbliche amministrazione, per un monte ore totale di oltre 31 milioni di giornate di noleggio solo considerando il breve termine.

Sono questi alcuni dei principali dati e spunti emersi mercoledì 10 maggio dalla presentazione della 22ª edizione del Rapporto ANIASA, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità.

In ripresa il noleggio a breve, continua a crescere il lungo termine

Prosegue dunque la forte ripresa del breve termine, tornato a crescere dopo l’inevitabile crollo del periodo pandemico.

Nel corso del 2022, infatti, il giro d’affari del noleggio auto a breve termine è cresciuto del 59 per cento rispetto all’anno precedente, con un numero totale di noleggi aumentato del 41 per cento. contratto collettivo autonoleggio

Rimane ancora tuttavia una sensibile contrazione dei volumi rispetto al pre-pandemia, con un noleggio su tre andato perso rispetto ai dati del 2019.

A pesare, in questo senso, le forti difficoltà di approvvigionamento della flotta dovute alla scarsità di prodotto sul mercato e alle politiche commerciali delle case automobilistiche che continuano a privilegiare altri canali di vendita, producendo un numero di veicoli a noleggio disponibili sul mercato largamente insufficienti per soddisfare la crescente domanda e un’età media delle vetture in flotta in aumento (al momento ammonta intorno ai sedici mesi).

In buona salute anche il noleggio a lungo termine, che ha proseguito la propria crescita anche nel 2022 con un fatturato al +7 per cento rispetto al 2021.

Sono sempre di più dunque le fette di mercato conquistate, complice anche un sensibile aumento delle richieste da parte dei privati che vedono nella formula una soluzione vantaggiosa per le loro esigenze di mobilità, soprattutto in questa fase di transizione verso l’elettrico.

Nel corso del 2022, il settore ha infatti raggiunto un totale di 160mila veicoli noleggiati a lungo termine nel mercato dei privati.

Noleggio auto, com’è andato il primo trimestre del 2023

Sono arrivati forti segnali positivi anche dai dati emersi per questo primo trimestre dell’anno.

Nei primi tre mesi del 2023, infatti, il noleggio auto ha registrato una significativa crescita delle immatricolazioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, che lo ha portato stabilmente, per la prima volta dalla sua comparsa nel nostro Paese, a incidere più del 30 per cento sul dato nazionale. Quasi un’auto nuova su tre, quindi, è oggi immatricolata dagli operatori del noleggio.

Anche il noleggio a breve termine ha fatto registrare indicatori positivi che promettono molto bene in vista dell’imminente stagione estiva, da sempre contraddistinta da un’elevata domanda.

Il fatturato del breve termine è infatti cresciuto del 16 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022, con un numero di noleggi aumentato del 22 per cento e una quantità di veicoli in flotta cresciuta del 7 per cento.

Il lungo termine, in continuità con lo scorso anno, prosegue la propria crescita con una flotta in aumento del 7, a fronte di un boom delle immatricolazioni (+72%) che evidenzia come si stiano finalmente attenuando le difficoltà di consegne di nuove vetture, e di un giro d’affari complessivo in crescita del 9 per cento.

Le proposte di ANIASA per il Governo

Nel corso del 2023, proseguirà anche l’importante impegno assunto da ANIASA per portare le istanze del settore del noleggio presso il Governo e tutte le altre istituzioni competenti.

Uno sforzo tanto importante quanto necessario, come sottolineato dal Presidente dell’Associazione Alberto Viano:

“La mobilità del nostro Paese necessita di misure strutturali finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di contenimento delle emissioni fissati a livello europeo. L’accelerazione del ricambio del nostro parco circolante non può che passare da una maggiore diffusione delle forme di mobilità pay-per-use nel nostro Paese. Per favorire il passaggio dalla proprietà all’uso dei veicoli, con conseguenti benefici ambientali ed economici, è oggi indispensabile un adeguato utilizzo della leva fiscale per alleggerirne la pressione sulla mobilità urbana, turistica e aziendale”.

Italo Folonaro (Vicepresidente di ANIASA), in particolare, ha esplicitato così le richieste concrete portate al Governo:

“IVA al 10% per i servizi di car sharing (com’è attualmente per i servizi di trasporto pubblico) e di noleggio a breve termine per turisti stranieri (come già avviene per alberghi e ristoranti), maggiore detraibilità e deducibilità per le vetture aziendali elettriche. Sono queste le proposte che abbiamo formulato al Governo in vista della Legge sulla Delega Fiscale e della prossima Legge di Bilancio. Un riequilibrio fiscale per i servizi di mobilità a basso impatto ambientale trainerebbe la transizione verso l’elettrificazione del parco circolante e spingerebbe verso l’abbattimento delle emissioni nelle nostre città e verso il loro decongestionamento”.

rapporto aniasa 2023 italo folonaro

Italo Folonaro, Vicepresidente di ANIASA, durante la presentazione dell’ultimo Rapporto sull’autonoleggio

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