Volvo CE, con i Productivity Services il cantiere del futuro è già qui

volvo ce connected load out productivity services
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La digitalizzazione dei cantieri è un processo che sta gradualmente cominciando a prendere piede anche nel nostro Paese, con sempre più aziende alla ricerca di soluzioni in grado di ottimizzare le operazioni e massimizzarne la produttività.

Diverse tecnologie interessanti si stanno iniziando a vedere anche nel campo del movimento terra, ma nessuno ha attualmente portato le proprie ambizioni ai livelli di concretezza ed efficienza di Volvo CE.

Già da anni, infatti, Volvo sta investendo molto su tutto ciò che concerne i servizi complementari alla vendita delle macchine (d’altro canto, abbiamo già raccontato su queste pagine quanto e come il costruttore stia puntando sul proprio servizio di noleggio).

Ed è proprio in quest’ottica che si inseriscono i Productivity Services e le Site Solutions, un vero e proprio ecosistema di servizi che implementano le più innovative tecnologie digitali per fornire al cliente un controllo completo sul proprio cantiere e su tutto ciò che influisce sulla sua efficienza.

Una risposta concreta ai cambiamenti del mercato

Volvo CE sviluppa i propri Productivity Services per supportare i clienti nel raggiungimento di obiettivi ben specifici e misurabili, dei veri e propri capisaldi intorno ai quali si concentra tutta l’attività della business unit dedicata: abbattere le emissioni di CO2, ridurre i costi (specialmente quelli legati ai consumi di carburante) e aumentare la produttività del cantiere.

Gabriele Di Staso, New Technologies & Productivity Services Specialist di Volvo CE, lavora sullo sviluppo e l’implementazione di queste soluzioni da più di due anni, ed è stato assunto anche con l’obiettivo di potenziare l’allora nascente reparto aziendale dedicato:

“Nel settembre 2022 Volvo CE Italia ha creato una vera e propria business area con l’obiettivo di dare allo sviluppo di questi servizi una prospettiva specifica per il mercato italiano, impegnandosi anche a sviluppare una rete di referenti per ogni area del territorio in modo da diffondere e supportare in modo capillare i nostri Productivity Services”.

Lo stesso, naturalmente, avviene a livello globale attraverso l’azione delle diverse filiali nazionali attive in questo campo. Grazie a questo impegno condiviso in tutto il mondo, lo sviluppo di nuovi Productivity Services Volvo e la diffusione di quelli già esistenti prosegue in modo costante.

“L’impegno di Volvo in questo campo arriva in risposta alle esigenze dei clienti, che stanno cambiando sempre di più il proprio approccio su questi temi”, ha commentato Di Staso. “Oggi le imprese sono sempre più interessate al monitoraggio della CO2, anche in vista delle norme in arrivo per l’accesso ai bandi, ma soprattutto sono interessati a migliorare la produttività e la redditività delle proprie operazioni, e sanno che per farlo è fondamentale l’uso delle tecnologie digitali e l’elaborazione dei dati”.

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Gabriele Di Staso, New Technologies & Productivity Services Specialist di Volvo CE

Productivity Services, la ricetta di Volvo CE per massimizzare l’efficienza del cantiere

Come già accennato, l’offerta di Productivity Services e Site Solutions di Volvo si configura come un ecosistema di software e servizi che possono essere impiegati in modo complementare a seconda degli obiettivi da raggiungere e della fase di approccio di Volvo nel rapporto con il cliente.

Questo perché Volvo associa l’implementazione di questi servizi a un vero e proprio supporto consulenziale, in cui il costruttore affianca il cliente in tutte le sue necessità seguendo un percorso in quattro passaggi, fondamentali per raggiungere la massima produttività del cantiere:

  • la prima fase è quella di insight, che consiste nella raccolta di tutti i dati relativi all’organizzazione del cantiere, alle macchine impiegate e all’uso che ne fanno gli operatori;
  • nella successiva fase di analyze, i dati raccolti vengono inseriti all’interno di un software di Site Simulation che li elabora restituendo una simulazione del cantiere in tempo reale che consente di valutare l’efficienza di tutti i processi in corso e di identificare (con una quantificazione concreta) che cosa si può cambiare, come e con quale ritorno in termini di produttività e consumi;
  • la fase seguente è quella di improve, miglioramento, in cui vengono messi in pratica i cambiamenti emersi come necessari sulla base delle analisi fatte;
  • infine c’è la fase di sustain, sostenimento, in cui le performance del cantiere vengono costantemente monitorate per verificare che gli standard di efficienza raggiunti vengano mantenuti anche col passare del tempo. Nel caso in cui ciò non avvenga, si interviene di nuovo per correggere nuovamente la rotta.

Come ormai sarà chiaro, una volta avviata, la fase di insight diventa un processo in costante divenire, in cui i dati raccolti dai software Volvo vengono forniti periodicamente al cliente sotto forma di report semplici da leggere ma molto approfonditi, con tutte le informazioni principali sull’andamento del cantiere settimana per settimana o mese per mese.

La centralità dell’analisi dei dati

Nell’approcciarsi ai clienti che richiedono questi servizi, i responsabili della business area Volvo dedicata si occupano anche di fornire la consulenza necessaria per analizzare l’organizzazione del cantiere e aiutare il cliente a capire quali sono i Productivity Services più adatti alle sue esigenze.

La raccolta dei dati ricopre naturalmente un ruolo chiave nella riuscita di questi processi. Questo delicato passaggio è reso possibile dal Care Track, una tecnologia di monitoraggio integrata nelle macchine Volvo già disponibile da diversi anni e inclusa gratuitamente in tutti i modelli della gamma per i primi dieci anni.

I report offerti forniscono un monitoraggio completo delle prestazioni di tutte le macchine impiegate in cantiere, anche in relazione all’uso che ne fanno i relativi operatori. Così facendo, attraverso i report il cliente ottiene una panoramica completa di tutte le aree su cui può andare a intervenire per rendere più efficienti i lavori e ridurre i consumi, con un’indicazione esatta dei potenziali risparmi che un uso più accorto delle macchine può garantire.

volvo ce productivity services movimento terraLa raccolta di questi dati consente poi di passare alla fase di site optimization, portata avanti come detto per mezzo di un software all’avanguardia che consente di ricreare una simulazione completa in tutto e per tutto del cantiere in analisi. Una simulazione, cioè, che tiene conto di tutti i parametri che influiscono effettivamente sull’efficienza del cantiere.

Se mappato con un drone, il cantiere può essere addirittura ricreato in 3D, rendendo ancora più accurata e immersiva la fase di analisi necessaria per valutare i cambiamenti che possono essere apportati.

Una volta ottenuta la simulazione del cantiere, si può anche “giocare” a cambiare tutti i parametri a disposizione per ottenere un resoconto numerico preciso di come cambierebbe la produttività utilizzando per esempio un modello di pala gommata piuttosto che un altro, spianando una specifica parte del percorso con un terreno particolarmente sconnesso, oppure aumentando e diminuendo il numero di macchine impiegate. Le possibilità, virtualmente, sono infinite.

Productivity Services Volvo, anche la formazione svolge un ruolo prioritario

Una volta verificato tutto ciò che può essere cambiato per migliorare la produttività del cantiere, Volvo fornisce al cliente tutte le informazioni necessarie e lo affianca nell’implementazione dei cambiamenti richiesti.

Solitamente, in questa fase, il primo step che Volvo propone è l’erogazione degli specifici corsi operatore di cui il cliente ha bisogno per ottimizzare la produttività della propria flotta.

Questo perché, come abbiamo visto, massimizzare la produttività di un cantiere e ridurre al minimo gli sprechi dipende molto anche dall’uso effettivo che gli operatori fanno delle macchine. Secondo le stime del costruttore, l’uso corretto delle macchine può addirittura portare da solo a una riduzione del consumo di carburante fino al 25%.

L’offerta di Volvo comprende in particolare tre corsi:

  • un corso entry-level progettato per fornire delle solide competenze di base agli operatori meno esperti;
  • un corso avanzato che consente di apprendere al meglio anche l’utilizzo di tutti gli strumenti tecnologici presenti nelle macchine;
  • il corso Eco Operator per migliorare al massimo le prestazioni degli operatori già esperti.

Dopodiché, Volvo CE fornisce e implementa le Site Solutions più in linea con le specifiche esigenze del cliente. Tra le soluzioni più universali, possiamo sicuramente citare Connected Load Out e Connected Map.

Il primo consente di digitalizzare completamente la gestione degli ordini e dei processi in cantiere in modo da migliorare la comunicazione tra chi dirige il cantiere e gli operatori sul campo, aumentando così l’efficienza delle attività e riducendo gli errori.

La seconda, invece, fornisce una visibilità completa e in tempo reale del cantiere e di tutte le macchine e i soggetti presenti al suo interno, ottimizzando in questo modo la gestione del traffico per massimizzare la produttività e ridurre al minimo gli incidenti e i consumi di carburante superflui.

È possibile avere una panoramica completa di tutti i Productivity Services attualmente disponibili a questa pagina.

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