Noleggio e specializzazione nel futuro del cleaning

Allo stato attuale, il panorama del cleaning in Italia rispecchia un quadro tipico del nostro Paese, in linea con molteplici altri settori. Quello della pulizia professionale si configura infatti come un mercato estremamente frammentato, che inevitabilmente alimenta una competizione serrata tra le numerose piccole e medie imprese che ne fanno parte.

Ciò che ne consegue è la presenza di alcune importanti criticità che rallentano la crescita del mercato e non mancano di creare difficoltà e tensioni tra i diversi player del mercato.

Su tutte la sussistenza di una concorrenza principalmente incentrata sul ribasso dei prezzi, un approccio poco lungimirante e deleterio da più punti di vista.

Un tale modus operandi, infatti, crea una svalutazione dei servizi offerti nelle percezione dei clienti, e non può che portare a una forte riduzione dei guadagni e alla conseguente difficoltà nel reinvestire laddove ce n’è più bisogno per garantire il successo dell’azienda.

Se consideriamo poi i costi sempre più alti per il mantenimento del personale e l’acquisto di nuovi prodotti, ne emerge una situazione in cui la marginalità – e quindi le capacità degli imprenditori di sostenere le proprie aziende – è ridotta ai minimi termini.

Il cuore del problema

Viene quindi spontaneo chiedersi quanto potranno andare avanti a competere le PMI italiane in queste condizioni, in un mercato che peraltro sta vedendo un sempre più frequente ingresso di grandi player internazionali con maggiori risorse a disposizione.

In una situazione di mercato come questa, cercare di avere la meglio sui competitor puntando sulla riduzione dei prezzi sembra semplicemente un gioco a perdere. Ma su cosa dovrebbero puntare allora le aziende?

La risposta semplice sarebbe “la qualità del servizio”. Ciò che è meno scontato, però, è cercare di capire quali sono gli strumenti e le strategie più adatte per conseguirla in uno scenario di mercato complesso come quello che abbiamo delineato.

Il problema centrale, da questo punto di vista, è la scarsa marginalità a disposizione delle aziende. Un servizio di qualità richiede la disponibilità di macchinari all’avanguardia e di un personale altamente formato che sia in grado di assistere al meglio il cliente in tutte le sue necessità. Ma ciascuno di questi elementi, com’è evidente, richiede investimenti molto importanti. Come fare dunque?

In che modo il noleggio e la specializzazione possono rendere le imprese di pulizia più competitive

Una soluzione molto efficace per ridurre i costi e aumentare il margine di profitto è fare ricorso in modo sistematico al noleggio delle macchine e delle attrezzature necessarie per servire il cliente.

In settori come l’edilizia e l’industria questo tipo di approccio è già molto diffuso e consolidato, con vantaggi molto evidenti per le aziende che lo adottano (clicca qui per saperne di più).

Per farla breve, il noleggio permette alle imprese che ne fanno ricorso di ridurre in modo molto significativo i costi e le incombenze legate alla proprietà dei mezzi. Chi noleggia, paga la macchina che utilizza solo per il periodo in cui ne ha bisogno, potendo così accedere a mezzi di ultima generazione a costi molto contenuti senza doversi preoccupare della manutenzione e dell’assistenza, gestita interamente dal noleggiatore.

Così facendo, il tempo e le risorse risparmiate possono essere investite su attività strategiche per il miglioramento dell’azienda, come la formazione del personale e l’implementazione di tecnologie digitali che consentano di rendere l’attività sempre più efficiente e produttiva.

Un altro elemento chiave per rimanere competitivi in un mercato di questo tipo è la specializzazione: puntare su segmenti di prodotto e servizi molto specifici, in modo da poter contare su una nicchia di mercato solida, meno affollata e con maggiori sicurezze in termini di profitto.

Offrire un servizio altamente specializzato è fondamentale per differenziarsi dalla concorrenza e far percepire il proprio valore al mercato dei potenziali clienti.

Offrire un servizio difficile da trovare altrove consente di non dover abbassare i prezzi per risultare più appetibili rispetto ai competitor, diversificando anche la propria offerta rispetto a quella solitamente più generalista dei grandi gruppi multinazionali.