Pulizia professionale, quali saranno i trend del 2023?

La pulizia professionale rappresenta uno dei settori di maggiore prospettiva per il noleggio tra quelli in cui questo modello di business non è ancora pienamente radicato.

E se già oggi sono presenti in Italia alcune realtà isolate che fanno noleggio all’interno di questo settore, risulta sempre più evidente come questo modello di distribuzione e utilizzo rappresenti la convergenza degli interessi di tutte le componenti della filiera, dai produttori e i distributori fino ad arrivare alle imprese utilizzatrici.

Un punto di vista interessante, in questo senso, è fornito dal nuovo rapporto “Cleaning in Focus 2023” di Interclean, una delle piattaforma internazionali di maggiore riferimento per il settore.

Il report, infatti, fornisce un’interessante panoramiche sulle più importanti tendenze che caratterizzano il settore nell’anno appena iniziato, evidenziando come il noleggio possa influire molto positivamente rispetto a tutte le necessità più urgenti per il settore.

Sostenibilità e innovazione

A partire dalla sostenibilità, grande filo conduttore che unisce oggi tutti i diversi ambiti del comparto produttivo.

Su queste pagine abbiamo approfondito in più occasioni quanto il noleggio, per sua stessa natura, influisca positivamente in termini di riduzione delle emissioni. Basti pensare a tutte le dinamiche tipiche dell’economia circolare, di cui il noleggio incarna alla perfezione tutti i principi.

Naturalmente anche nel cleaning vale la necessità di diffondere e utilizzare sempre più macchine (e prodotti in generale) in grado di ridurre sensibilmente le emissioni rispetto ai modelli tradizionali. E se questi nuovi modelli hanno ancora costi di vendita piuttosto alti, il noleggio ne garantisce l’accesso agli utilizzatori finali a costi nettamente inferiori, rendendo possibile un cambiamento sensibile negli usi e nei consumi del mercato.

Altro grande trend del settore è lo sviluppo di mezzi e tecnologie sempre più all’avanguardia, in grado di innalzare gli standard qualitativi e rendere più efficienti tutti i processi aziendali.

Anche in questo caso, per gli stessi motivi elencati sopra il noleggio può rappresentare un importantissimo canale di diffusione per queste nuove tecnologie, al momento accessibili solo alle imprese di maggiori dimensioni, soprattutto ora che gli incentivi come la 4.0 sembrano volgere a una loro fisiologica conclusione.

L’aumento dei costi e la carenza di personale

Anche nel cleaning, poi, si sono fatti sentire gli effetti degli scossoni generati dall’invasione dell’Ucraina, dalle grandi difficoltà che hanno colpito la catena produttiva al forte aumento dei costi per tutte le aziende.

Un insieme di difficoltà economiche che già durante lo scorso anno hanno spinto sempre più imprese di pulizia a rivolgersi al noleggio per l’impossibilità di acquistare nuove macchine per i propri lavori, non solo per la minore quantità di denaro a disposizione ma anche per le minori disponibilità garantite dalla distribuzione.

Ultimo grande trend, infine, è quello legato alla difficoltà di trovare nuovo personale, in questo elemento tristemente comune anche tra le aziende di noleggio, che però, nell’ambito del professional cleaning, possono offrire una formazione più avanzata e nuove opportunità di sviluppo professionale.