Da CMC un manuale sulla sicurezza per gli operatori di PLE

La sicurezza degli operatori di PLE è un tema sempre più centrale per il mondo del sollevamento, particolarmente soggetto al pericolo di incidenti per la presenza di numerosi fattori di rischio strettamente connessi alla tipologia di lavori che prevedono l’utilizzo di queste macchine.

Proprio per questo motivo, l’attività di divulgazione sul tema della sicurezza rappresenta una necessità imprescindibile per tutta la filiera, dai produttori di macchine ai noleggiatori fino ad arrivare ai clienti del noleggio e agli utilizzatori finali.

L’obiettivo, in questo senso, deve essere quello di aumentare la consapevolezza e l’assunzione di responsabilità da parte di tutti coloro che poi vengono coinvolti in prima persona nel caso di incidenti.

L’impegno di CMC a favore della sicurezza degli operatori di PLE

CMC, noto produttore di PLE specializzato nella costruzione di piattaforme ragno, si distingue ormai da diversi anni per l’impegno messo in campo sul tema della sicurezza.

È infatti nota la stretta partnership dell’azienda con IPAF, l’associazione che promuove e garantisce l’uso sicuro ed efficace delle piattaforme aeree in tutto il mondo, portata avanti con un’ampia serie di attività finalizzate sia alla condivisione di idee e best-practice tra gli esperti del settore, sia alla sensibilizzazione nei confronti dei distributori e degli utilizzatori finali.

È con questo obiettivo che CMC ha deciso di realizzare in collaborazione con Rental Network il nuovo “Vademecum sulla Sicurezza”, un libretto che affianchi il manuale d’uso e manutenzione del produttore per supportare gli operatori di PLE nell’analisi dei fattori di rischio connaturati al proprio lavoro e nell’adozione delle misure necessarie per prevenirli.

Lo scopo del libretto è dunque quello di portare all’attenzione di noleggiatori e utilizzatori le regole fondamentali che è necessario rispettare per salvaguardare la sicurezza degli operatori di PLE e ottenere la migliore performance delle piattaforme.

“Proprio come avviene per la progettazione delle nostre macchine, anche la redazione del Vademecum nasce da un’attenta osservazione dei comportamenti degli utilizzatori”, ha spiegato Alessio Fasano, Marketing Coordinator di CMC.

“Come emerge dallo studio sulla casistica degli incidenti, gran parte delle più gravi conseguenze potrebbero essere evitate se tutti adottassero comportamenti corretti nell’impiego delle PLE. Noi crediamo che il nostro Vademecum, volutamente scritto con un linguaggio semplice e con icone che rafforzano i concetti, con i suoi consigli, i suoi suggerimenti e le sue check-list, potrà essere molto utile in tal senso”. 

I contenuti del nuovo “Vademecum sulla Sicurezza” di CMC

Il vademecum è suddiviso in otto sezioni che racchiudono i principali rischi a cui si può andare incontro lavorando con una PLE.

Ogni capitolo descrive in modo semplice e preciso tutti gli elementi e i fattori di pericolo da tenere sotto controllo e i comportamenti che gli operatori di PLE devono adottare per lavorare in sicurezza.

A questo scopo il manuale fa ampio uso di check-list utili a non dimenticare nessuno dei passaggi necessari per salvaguardare la sicurezza degli operatori.

Il vademecum si serve di un linguaggio semplice e presenta un format grafico che garantisce un’ottima fruibilità dei contenuti, consultabili in modo rapido ed efficace in qualsiasi momento.

Uno strumento importante da avere sempre con sé

Come detto in precedenza, il vademecum non sostituisce in alcun modo il manuale d’uso e manutenzione che tutti i produttori di macchine sono tenuti a fornire agli utilizzatori, ma lo affianca fornendo le regole base, spesso inosservate, che ogni giorno devono essere applicate in cantiere.

Durante la presentazione ufficiale del manuale, avvenuta per l’occasione durante l’ultima edizione del GIS, il Responsabile IPAF per l’Italia Maurizio Quaranta ha commentato:

“Se l’inarrestabile crescita tecnologica di CMC e dei suoi prodotti segue la logica competitiva del mercato, l’attenzione dimostrata nei confronti della sicurezza e gli sforzi compiuti per migliorarla sotto ogni aspetto, grazie all’impegno personale di Alessandro Mastrogiacomo all’interno di associazioni come IPAF, sono diventati un vero e proprio marchio di fabbrica dell’azienda. Ne è un chiaro esempio la decisione di scrivere questo Vademecum, un piccolo ma utilissimo manualetto che testimonia la volontà di CMC di approfondire la tematica della sicurezza e trasferire nel modo più efficace i principi base e le best-practices indispensabili al corretto uso dei suoi prodotti”.

Il vademecum sarà diffuso sia in forma digitale attraverso tutti i canali dell’azienda che in forma cartacea insieme al manuale utente delle proprie piattaforme. Inoltre, sarà tradotto in altre sei lingue per poterlo diffondere anche a tutti i clienti esteri dell’azienda.

In copertina la presentazione del vademecum al GIS 2023. Da sinistra a destra: Maurizio Quaranta (Responsabile di IPAF per l’Italia), Alessio Fasano (Marketing Coordinator di CMC), Pier Angelo Cantù (CEO di Rental Network) e Alessandro Bracciodieta (Project Manager dell’agenzia di comunicazione CaruccieChiurazzi)