Haulotte Italia mette il TCO al centro

Haulotte service team
Haulotte service team

La squadra del Service, al centro Giovanni Zaccaria

Con l’obiettivo di fornire ai noleggiatori e utenti finali un Total Cost of Ownership fra i più vantaggiosi nel mercato del sollevamento, la filiale italiana del costruttore francese, in linea con i dettami di casa madre, sta lavorando per rafforzare una rete di assistenza sempre più efficiente e strutturata. Con positive ricadute sui costi di gestione della macchina e sulla customer experience.

Puntualità e tempestività

Un servizio di assistenza supportato da un corollario di servizi ad alto valore aggiunto oggi non è più semplicemente un plus aggiuntivo, ma uno dei fattori decisionali alla base dell’acquisto di una piattaforma aerea, al pari delle caratteristiche tecniche e delle prestazioni. Questa la convinzione che ha spinto Haulotte Italia  ad attivare un esteso programma di potenziamento della sua struttura di assistenza, nell’obiettivo supportare al meglio gli utilizzatori fornendo concreti e reali vantaggi sia in termini di operatività delle macchine che, conseguentemente, di competitività sul mercato, e consolidare ulteriormente la partnership con i propri clienti. Nella piena consapevolezza che è il mercato stesso a chiedere sempre di più.

Nicola-Violini

Nicola Violini

Il progetto

Primo passo di questa nuova strategia di gestione dei servizi post vendita è stato il potenziamento dello staff tecnico di assistenza, oggi composto da nove tecnici, tra interni ed esterni, che consente ad Haulotte di fornire un supporto diretto al cliente, con tutti i vantaggi connessi in termini di tempistica e qualità.

In caso di necessità, il primo contatto è con la struttura di supporto telefonico Haulotte, un vero e proprio “first aid” grazie al quale l’utilizzatore della macchina è in grado di risolvere autonomamente le problematiche più semplici. Nell’ipotesi di interventi più complessi, la nuova struttura di assistenza Haulotte interviene invece direttamente in sito o provvede al trasporto della macchina presso l’officina centrale, a seconda della complessità del problema e delle esigenze operative.

Così spiega Nicola Violini, Direttore Generale Haulotte Italia:

“Il nostro è un processo che garantisce diversi vantaggi, non solo in termini di reattività e rapidità di risposta ma anche e soprattutto di completa indipendenza e autonomia nella gestione del service, con intuibili ricadute sia in termini di qualità del servizio che di capacità di ridurre al minimo i tempi di fermo macchina rispetto alla media del mercato”.

Doppio vantaggio

Le ricadute di cui parla Violini avvantaggiano non solamente gli utilizzatori finali delle macchine, ma anche i noleggiatori che, pur continuando a gestire autonomamente gli interventi di prima necessità, possono a loro volta contare su un efficiente supporto da parte della filiale. Supporto che comprende anche la disponibilità di una macchina sostitutiva.

Se le risorse umane sono ovviamente fondamentali, non meno importante è l’hardware del servizio di assistenza Haulotte, che comprende un’officina centrale totalmente rinnovata con nuove dotazioni tecnologiche, strumenti e attrezzature tali da ottimizzare gli interventi di revisione e riparazione.

Per quanto riguarda gli interventi di manutenzione, oggi non vengono più organizzati per tipologia di componente ma presentati attraverso apposite checklist corredate del relativo intervallo manutentivo, in modo da renderne la gestione più intuitiva, più comprensibile e più efficiente. Nell’ottica di facilitare ulteriormente gli utilizzatori, poi, Haulotte ha provveduto, da un lato, a inserire all’interno del manuale utente l’elenco dei controlli quotidiani, dall’altro a includere nella checklist uno spazio dedicato ad eventuali osservazioni/informazioni.

Un ruolo altrettanto importante nel potenziamento della struttura di assistenza di Haulotte Italia è svolto dai servizi accessori. Fra questi, innanzitutto una novità assoluta: la “Courtesy Machine Haulotte”, una piattaforma di lavoro aereo articolata da 26 metri di altezza operativa messa a disposizione dei clienti come macchina sostitutiva in caso di interventi di assistenza particolarmente complessi e che richiedano maggiore tempo e impegno. Spiega Violini che la scelta di questo modello, contraddistinto da una particolare livrea brandizzata con la scritta “Courtesy Machine”, offre ai clienti una soluzione in grado di sostituire anche macchine di una certa importanza e gestire un range relativamente ampio di lavorazioni.

A questo servizio si affianca “Second Life”, un programma di refurbishment funzionale ed estetico delle macchine più datate, graduato in step progressivi che possono arrivare sino alla rigenerazione completa della piattaforma. Proposto da Haulotte sia per il mercato italiano che per quelli esteri, consente agli utilizzatori finali di prolungare ulteriormente la vita utile della macchina grazie a una serie di interventi calibrati in funzione del suo stato di efficienza, e che comprendono misure quali la sostituzione di cablaggi, automatismi dei cilindri, raccorderia, fino ad arrivare alla riverniciatura finale.

Senza dimenticare naturalmente le consolidate formule di manutenzione programmata e i servizi finanziari Haulotte, pensati per integrare il pacchetto con un ulteriore valore aggiunto.

Il TCO

Giovanni Zaccaria

Giovanni Zaccaria

Perno del programma di potenziamento dei servizi Haulotte è un concept di assistenza completo e a 360 gradi, in grado di differenziare il marchio sul mercato sia nella percezione che anche nell’esperienza di utilizzo quotidiana e a lungo termine della macchina da parte dei clienti, inserito in una strategia di ottimizzazione del Total Cost of Ownership (TCO) che, grazie a tale potenziamento, ha un impatto particolarmente rilevante nel caso delle piattaforme aeree articolate e telescopiche, con risparmi che possono arrivare anche fino al 35 per cento.

Un risultato decisamente importante, quindi, che rende oggi le macchine del costruttore francese tra le più economiche sul mercato sotto il profilo dei costi di gestione.

Giovanni Zaccaria, Service Manager Haulotte tiene a precisare che:

“In questo primo anno di attività la reazione dei clienti, sia utilizzatori finali che soprattutto grandi strutture di noleggio, è stata decisamente positiva. Non solo in termini di risultati economici, ma anche di miglioramento della customer experience in rapporto ai servizi di assistenza Haulotte.”

Acronimo di “Total Cost of Ownership”, il TCO è oggi una delle tematiche di maggiore incidenza nei fattori di scelta da parte degli utilizzatori di macchine per la cantieristica e l’industria, e di cui la manutenzione rappresenta senza dubbio una delle voci più importanti. Per questo motivo da tempo Haulotte dedica particolare attenzione sia all’ottimizzazione dei criteri costruttivi delle proprie macchine che della loro manutenzione a lungo termine. Un percorso che inizia già in fase di progettazione, ambito in cui Haulotte ha nel tempo adottato una serie di accorgimenti volti a ridurre in misura importante la possibilità di rotture e malfunzionamenti, fra cui ad esempio l’adozione di un singolo cilindro per l’azionamento di più cinematismi con una conseguente riduzione di organi di movimento e raccorderie, l’utilizzo di materiali di alta qualità e resistenza all’usura, l’adozione di componentistica di primo livello e, non ultimo, una diagnostica a bordo che consente il monitoraggio predittivo della macchina e una gestione proattiva della sua manutenzione.

Una formula in evoluzione

Haulotte_Service_Le formule di assistenza offerte dal costruttore, oggetto a loro volta di continui affinamenti e forti di una struttura in costante potenziamento, permettono poi all’utilizzatore di poter contare non solo su una manutenzione di qualità ma anche su costi certi e programmabili nel tempo, che oltre a massimizzare l’utilizzo della macchina incidono in misura consistente anche sul suo valore residuo. Una strategia globale, quindi, incentrata sulla soddisfazione del cliente e il costante miglioramento della customer experience, che ha un impatto decisamente importante sul Total Cost of Ownership delle macchine Haulotte, oggi tra i più bassi fra tutti i brand presenti sul mercato. Come conferma Violini:

“La nostra è una politica di ampio respiro, che se da un lato è certamente costruita su una serie di continui miglioramenti dei singoli aspetti relativi all’assistenza, dall’altro persegue obiettivi di carattere strategico, che trovano oggi il loro punto focale nell’abbattimento del costo di possesso della macchina. Un valore aggiunto importante sia per le imprese che per i noleggiatori, che sono così in grado di programmare e gestire l’investimento nel parco macchine sulla base di costi certi in un’ottica avanzata di business. Riteniamo che il nostro mix di caratteristiche tecniche, costruttive e servizi postvendita renda oggi le macchine Haulotte una soluzione in grado di offrire il migliore rapporto qualità/prezzo/prestazioni disponibile nel mercato del sollevamento”.

 

 

 

 

Tag dell'articolo: assistenza, Haulotte, IPAF, service

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