Un nuovo modo di percepire il noleggio

In vista del Congresso Assodimi, Rental Blog ha incontrato Marco Prosperi, Direttore di Assodimi, per scoprire qualcosa in più sulla ventinovesima edizione dell’evento. Il Congresso Nazionale dei noleggiatori previsti, che quest’anno andrà in scena nella suggestiva location della Stazione Leopolda, prende il titolo di “Che direzione vuoi far intraprendere alla tua attività di noleggio?“: l’obiettivo è proprio quello di avere uno spaccato sul settore, mostrando ai noleggiatori le opportunità che possono essere colte se questo viene colto come un asset fondamentale.

Marco Prosperi, Direttore Assodimi

Quale sarà il filo conduttore tematico del prossimo Congresso Assodimi?

Il noleggio sta vivendo un periodo molto positivo e importante, molti settori che da qualche anno erano assopiti si sono improvvisamente risvegliati tanto che in molte zone d’Italia mancano le macchine.  In tutto questo, il noleggio è ancora basato su una legge del 1942 e per analogia alla locazione delle case. Il noleggio deve avere una connotazione moderna nella legislazione italiana che garantisca ai clienti finali una qualità alta del servizio.

Il titolo del congresso riguarda proprio la direzione che un noleggiatore vuole dare alla propria azienda: tutti possono diventare noleggiatori ma solo alcuni diventano noleggiatori professionali dando al mercato quella qualità e crescita che merita. L’imponente location, il programma e gli speakers faranno vedere quanto è importante, bello e professionale il noleggio quando viene gestito bene. Dal palco speriamo che parta un’eco che indichi al mercato, e magari al legislatore, che il noleggio è un’importante risorsa e che i noleggiatori Assodimi si stanno impegnando per renderlo un asset importante, sicuro e organizzato per le varie attività lavorative.

Quante persone sono attese alla Leopolda?

Domanda molto difficile a poche settimane dal congresso, il nostro evento è molto cambiato negli anni. Da semplice incontro con i soci è diventato anche un momento di formazione e crescita con la collaborazione degli sponsor fino alle ultime edizioni, diventando un vero e proprio evento organizzato in location che hanno da  raccontare una storia. Dopo due anni di fermo causa Covid e un periodo storico positivo per il noleggio, speriamo in un’alta affluenza.

Il numero degli sponsor supera le 40 aziende e questo ci ha permesso di organizzare un’edizione nello stile che ormai contraddistingue Assodimi, che metta insieme originalità e lasci ai partecipanti qualcosa da portare in azienda. Abbiamo dovuto raddoppiare lo spazio espositivo prendendo oltre 5000mq per dare spazio a tutto questo evento

L’ospite principale è Carlo Cottarelli: di cosa parlerà?

Ogni anno stiamo cercando di portare sul palco personalità di spicco del mondo economico, imprenditoriale e giornalistico. Il professore Carlo Cottarelli ha un curriculum di altissimo livello con una conoscenza molto importante degli aspetti economici che guidano i mercati. Il suo passato al Fondo Monetario Internazionale, il suo incarico alla revisione della spesa pubblica e infine la sua attuale occupazione all’osservatorio dei Conti Pubblici lo colloca come uno dei più rappresentativi economisti ed editorialisti italiani. Da lui ci aspettiamo un approfondimento sul mercato attuale e quello che ci aspetterà nei prossimi mesi grazie soprattutto al PNRR, non mancherà una sua opinione sui costi e sulla gestione delle imprese.

Secondo l’osservatorio Assodimi, quali sono le attuali problematiche che stanno vivendo i noleggiatori professionali?

Iniziamo da un problema positivo, forse c’è troppo lavoro. Gli attuali incentivi e la forte ripartenza dei vari mercati ha portato il noleggio ad avere tassi di utilizzo molto elevati fino ad arrivare al 100% per i ponteggi e gru.

Questa fortissima spinta ha un rovescio della medaglia importante che possiamo riassumere in 4 argomenti: ricerca del personale, accaparramento macchine e ricambi, aumento dei costi (anche in modo importante), lavoro in un mercato che spesso considera la sicurezza un fattore secondario.

La ricerca del personale è diventata un fattore molto importante, non si trovano meccanici, front office, venditori. Figure fondamentali per fornire un servizio ad alto livello, difficilmente da trovare quelle già formate e purtroppo molto difficili da trovare anche neofili che si vogliano avvicinare a questo mondo. Assodimi sta provando a creare progetti appositi. La forte richiesta di macchine ha portato a un ingolfamento a livello mondiale delle consegne, portando i produttori a posticipare le date sia per le macchine grandi, piccole e di conseguenza per le attrezzature. A questo si somma l’aumento dei costi di trasporto e acquisto. Infine il problema del mercato che ancora oggi dopo tantissime morti bianche non vede nella sicurezza e formazione (quella vera) un investimento, ma solo un costo tagliabile! Assodimi vuole con forza informare il legislatore che con normative più snelle e più pratiche (non che contemplino solo multe, ma più controlli e certificazioni) si potrebbero ridurre alcuni incidenti mortali.

E quali sono invece le opportunità che le aziende di noleggio dovrebbero sfruttare meglio?

Prima di tutto le tecnologie, stampare ancora tanta carta e inseguire il cliente per un firma è un tempo che va speso in altre opportunità. Automatizzare i processi diminuendo molti costi, cercando di arrivare alla manutenzione preventiva del parco. Creare nuovi canali per stanare il cliente, cercando nuove opportunità per migliorare il margine aziendale ed essere diversi. Tutto questo leggendo l’enorme flusso di dati che il parco noleggio fornisce. Il noleggiatore deve anche stare spesso davanti a un pc e studiare i dati della propria azienda che deve poter andare avanti anche senza la sua presenza.