Noleggio, prosegue il trend negativo del mercato

andamento mercato noleggio 2023
andamento mercato noleggio 2023

L’ultima analisi di mercato prodotta da European Rental Association (ERA) in collaborazione da International Rental News sul primo quarto del 2023 aveva delineato un mercato del noleggio ancora costretto a una situazione di attesa interlocutoria.

Allo stesso tempo, l’incertezza dello scenario economico corrente aveva visto lo spiccato ottimismo dei primi mesi del 2022 calare gradualmente, fino a trasformarsi, a un anno di distanza, in un clima di maggiore precarietà e ridimensionamento delle aspettative.

La survey condotta da ERA alla fine di giugno da per fare il punto della situazione dopo il secondo quarto dell’anno ha definitivamente confermato un peggioramento nelle condizioni di salute delle aziende di noleggio, per quanto non in misure drammatiche, con ancora più pessimismo nei confronti del futuro di quanto già non ce ne fosse nella precedente survey.

Andiamo dunque ad analizzare nel dettaglio alcuni degli indici registrati da International Rental News ed ERA per questo secondo quarto del 2023.

Alla survey hanno partecipato più di 125 aziende di noleggio provenienti da tutta Europa e i risultati, per quanto ovviamente non necessariamente rappresentativi di ogni singolo mercato nazionale, danno adito a delle riflessioni interessanti sugli sviluppi che possiamo aspettarci per i prossimi mesi.

Noleggio, la stato di salute delle aziende peggiora nonostante un mercato ancora positivo

I dati registrati dalla survey evidenziano un netto calo nel clima di fiducia dei noleggiatori.

andamento del noleggio 2023

L’evoluzione del dato relativo all’andamento degli affari

Per la prima volta dal primo quarto del 2020, periodo in cui è scoppiata la pandemia, i noleggiatori ad aver registrato un peggioramento dell’andamento degli affari sono stati di più rispetto a quelli che hanno registrato un miglioramento.

La differenza tra i due gruppi al momento non è ancora particolarmente ampia, ma il dato è significativo in quanto parte di un trend in costante peggioramento nel corso delle ultime survey. È lecito pensare, quindi, che la situazione potrebbe aggravarsi ulteriormente con il passare dei mesi.

Questo nonostante una domanda che comunque continua ad attestarsi su buoni livelli, per quanto inferiori a quelli registrati nel primo periodo post-pandemico.

Per la maggior parte dei noleggiatori, infatti, in questi ultimi mesi l’indice relativo al tempo di utilizzo dei mezzi a noleggio è rimasto stabile (52%) o in aumento (31%) rispetto alla survey precedente.

Tra cali fisiologici e fattori di difficoltà esterni

Un segnale forse che a influire negativamente in questo momento sulla salute delle aziende di noleggio, più che il mercato e la domanda in sé, siano le difficoltà congiunturali che stanno investendo lo scenario economico internazionale nel suo insieme.

Non ultime la costante crescita dell’inflazione e l’aumento dei tassi di interesse della BCE, che minacciano di rappresentare un danno molto ingente per il conto economico delle aziende di noleggio.

Lo dimostra il forte aumento delle aziende che stanno ridimensionando le proprie intenzioni di investimento. La percentuale di noleggiatori che ha dichiarato di voler investire di meno nell’ampliamento della propria flotta rispetto all’anno scorso, infatti, è passata dal 16 per cento della precedente survey al 26 per cento di questa.

Infine, merita una menzione anche il dato relativo alle intenzioni di assunzione delle aziende per i prossimi mesi del 2023.

Dei noleggiatori che hanno partecipato alla survey, solo il 36 per cento ha dichiarato di aspettarsi di assumere nuovo personale nel corso del terzo e ultimo quarto del 2023. Un dato di per sé comunque alto, ma anche in questo caso in costante calo rispetto agli ultimi due anni.

In conclusione, di fronte al costante calo di molti degli indicatori presi in esame, possiamo supporre che il mercato del noleggio si stia fisiologicamente riassestando su livelli di crescita più moderati dopo l’ubriacatura del primo periodo post-covid, che aveva visto gli investimenti europei per la ripresa produrre un’impennata della domanda e gli incentivi statali come la 4.0 cerare condizioni favorevoli per i propositi dei noleggiatori di ampliamento della flotta.

Tutto questo al netto di uno scenario economico internazionale ancora caratterizzato da forti difficoltà e incertezze che inevitabilmente si riverseranno anche sullo stato di salute delle aziende di noleggio.

mercato noleggio 2023 tempo di utilizzo

Rimane positivo, anche se in calo, il dato sul tempo di utilizzo

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