Come si organizza il marketing di un’azienda di noleggio?

“Il successo di una società di noleggio non può prescindere dalla pianificazione di un marketing di prim’ordine“. Così abbiamo deciso di introdurre i servizi di marketing che il network di Rental Blog può offrire alle aziende del noleggio.

Chi frequenta questo settore da tempo, sa bene che il mercato italiano del noleggio è ancora disseminato di aziende di medie e piccole dimensioni che guardano ancora al marketing come a un qualcosa di secondario o accessorio, un lusso che solo i grandi gruppi possono permettersi.

La maggior parte dei noleggiatori preferisce dedicare il poco personale a disposizione ad altro, ossia a tutte le attività operative e di contatto con il cliente che di fatto permettono di mantenere viva un’azienda di noleggio, delegando magari qualche sparuta attività di marketing online agli eventuali ritagli di tempo del personale di ufficio.

Eppure, le recenti evoluzioni del mercato dimostrano quanto anche in questo settore l’organizzazione di attività di marketing on e offline efficaci sia fondamentale per crescere ed emergere all’interno di una competizione sempre più serrata.

Ma, per avere un senso (e permettere all’azienda di raggiungere gli obiettivi di crescita desiderati), le attività di marketing devono avere una strutturazione chiara e precisa. Il primo step fondamentale è la definizione degli obiettivi e dei ruoli che devono essere rispettati. Il che, direte voi, potrebbe essere un’ovvietà…soprattutto se siete stati voi, in quanto azienda di noleggio, ad assumere determinati collaboratori.

Eppure, recentemente mi sono imbattuta in alcune esperienze personali che mi hanno portata a interrogarmi sulla cosa e a pormi alcune domande. Tra tutte, in particolare, mi chiedo: sappiamo davvero cosa sia un ufficio marketing e come va organizzato?

Partiamo dalle basi

Nel modo più semplice possibile potremmo dire che la comunicazione concerne tutto ciò che riguarda la veicolazione di informazioni. E con questo intendo il modo di “far parlare il proprio brand“, che si tratti di social media, siti web, brochure…ma anche email, riunioni interne all’azienda, condivisione di qualsiasi tipo di informazione.

Dall’altro lato, il marketing riguarda la vendita del prodotto o del servizio. Parafrasando, potremmo dire che in un’azienda di noleggio anche la forza commerciale di un’azienda serve “a fare marketing“. La comunicazione, invece, ha esclusivamente a che fare con tecniche e strumenti necessari per avvicinare il consumatore finale al prodotto, al servizio o più in generale all’immagine del proprio brand.

Di conseguenza, è evidente che anche le figure che ricoprono questi ruoli devono essere differenti. O meglio. Potrebbero essere differenti, in modo da essere specializzate sull’uno o sull’altro fronte; oppure potrebbero essere racchiuse in un’unica persona, che però deve avere una formazione e un’esperienza accurata su entrambi i fronti, con l’obiettivo non solo di comunicare il brand, ma anche di venderlo. 

Purtroppo è una distinzione che a volte rischia di essere confusionaria. Questo anche in virtù del fatto che quando si parla di “comunicazione”, si tende ad associarla all’aria fritta (ndr, non è un caso che la facoltà di Comunicazione venga spesso derisa come “Scienze delle merendine”).

Anche perché, diciamocelo, “comunicazione” è un campo aperto che include davvero moltissimi ambiti. Responsabilità di chi si occupa di comunicazione, non è solo far sì che il consumatore finale abbia ben chiara l’identità e l’immagine di un brand, ma anche quella di far sì che l’interno dell’azienda con cui collabora sia sempre allineata e a conoscenza dei progetti che si stanno portando avanti, delle modalità con cui questi vengono comunicati e, infine, venduti.

Il responsabile marketing come babysitter aziendale

Vi sarà a chiaro a questo punto perché ho aperto questo articolo sottolineando quanto sia necessario definire a fondo i ruoli, le competenze e gli obiettivi del reparto aziendale dedicato alla comunicazione e al marketing. Solo così sarà possibile collaborare in modo coerente e condiviso.

Come dicevo, probabilmente questa suona come una cosa scontata, ma posso garantirvi che non sempre è così. Vi porto un esempio che una mia collega ha condiviso con me qualche tempo fa: si tratta di un’illustratrice, una professionista davvero molto brava nel suo settore, nel quale si distingue per la realizzazione di grafiche molto particolari e astratte.

In questo scenario, semplificando, l’azienda dovrebbe chiedere delle illustrazioni e lei realizzarle. Invece, nell’ultimo periodo si è ritrovata a fare tutt’altro, svolgendo più che altro attività amministrative e non di comunicazione grafica.

Questo perché? Perché molto spesso i professionisti che operano in questo settore sono paragonati a dei babysitter aziendali. A loro vengono affidate tutte le attività operative che in ufficio vengono considerate come noiose e perditempo: gestione dei contatti con i fornitori, invio di ordini e resi, redazione di documentazioni che, di fatto, spetterebbero a delle figure più amministrative.

Insomma, i responsabili della comunicazione e del marketing finiscono per essere considerati alla stregua di stagisti, e si finisce per perdere il senso del lavoro che va realmente fatto in questi ambiti per raggiungere gli obiettivi sperati.

Definizione di ruoli, competenze e obiettivi

È chiaro che, in un contesto come questo, le attività di comunicazione e di marketing rischiano di essere a sé stanti. Non so di preciso da dove arrivi questa denigrazione nei confronti della comunicazione e del marketing. Ma di fatto molto spesso mi imbatto in aziende che non hanno ben chiara questa distinzione e partono da un presupposto sbagliato sulla materia.

Quindi, così come è importante pianificare le azioni di marketing (e comunicazione), dall’altro è importante pianificare chi dovrà occuparsene.

In Rental Blog abbiamo strutturato negli anni un network ampio e diversificato. Un network capace di ascoltare le esigenze del cliente e di metterle nero su bianco coinvolgendo di volta in volta le figure professionali più adeguate.

Per definire i ruoli quando si parla di un progetto di comunicazione o marketing, è importante innanzitutto partire dagli obiettivi, che potrebbero essere di pura vendita di un prodotto o di un servizio, oppure più ampi e incentrati sull’immagine e sulla comunicazione del brand.

Una direzione chiara da seguire

Va da sé che comunicazione e marketing si integrano e si sostengono a vicenda. Proprio per questo è importante stilare un elenco che permetta a chi vi supporta in questo progetto di avere ben chiara la direzione da seguire e le carte da giocare per permettervi di raggiungere i risultati sperati.

Dal punto di vista di chi vi supporterà, Rental Blog per esempio, sarà più facile comprendere la mole di lavoro da fare e avere un’idea delle competenze richieste per portare a termine quel progetto.

Potrebbe trattarsi di un copywriter, di un adv specialist, di un data analyst, di una qualsiasi figura specializzata che sia capace di avere una visione specifica sull’attività da svolgere, ma allo stesso tempo una panoramica più generalizzata del contesto comunicativo in cui si va a operare.

Solo a quel punto, aiutarvi nel pianificare le vostre attività di marketing e comunicazione sarà un processo più fluido. In modo integrato permetterà di individuare gli strumenti operativi per supportarvi nel modo più completo e approfondito.