Volvo CE guida la transizione ecologica nel movimento terra

Anche quest’anno, Volvo CE ha scelto la vetrina di Ecomondo per presentare al pubblico italiano i prodotti più innovativi della propria gamma e fare il punto sul proprio ambizioso progetto di sviluppo sostenibile.

Come già raccontato in alcune precedenti occasioni, infatti, il costruttore svedese si è posto obiettivi precisi e concreti per ridurre sensibilmente il proprio impatto sull’ambiente in vista del prossimo decennio.

In termini strettamente numerici, entro il 2030 Volvo vuole ridurre del 50 per cento le emissioni della propria catena produttiva e del 30 per cento quelle delle sue macchine.

Non stupisce dunque la scelta di privilegiare una fiera tematica come Ecomondo rispetto agli altri eventi di settore che si sono svolti negli ultimi mesi.

Una scelta che peraltro sembra aver ripagato, visto il numero di presenze record registrato in questa edizione e i tanti visitatori qualificati che hanno deciso di partecipare proprio perché interessati al tema della riduzione delle emissioni.

Le soluzioni elettriche di Volvo per il movimento terra

All’interno del piano di sviluppo sostenibile di Volvo CE ricoprono un ruolo di primo piano i veicoli ad alimentazione elettrica: al momento il costruttore possiede la gamma elettrica per il movimento terra più ampia sul mercato, con escavatori e pale gommate di diversa taglia in grado di riproporre la stessa struttura ingegneristica delle controparti diesel ma a zero emissioni e con prestazioni pari o in alcuni casi superiori.

L’obiettivo del costruttore, da questo punto di vista, è arrivare al 2030 con una quota di veicoli elettrici rispetto al totale dei mezzi venduti pari al 35 per cento. Per farlo, continuerà ad ampliare la gamma inserendo nuovi modelli in grado di coprire al meglio il maggior numero di applicazioni possibili.

In questo senso, la grande novità di quest’anno è il nuovo escavatore elettrico EC230, presentato in Italia per la prima volta proprio in occasione della recente edizione di Ecomondo.

Il nuovo EC230 è il primo escavatore di taglia media a essere inserito nella gamma elettrica di Volvo. L’escavatore elettrico da 23 tonnellate di Volvo è stato progettato per garantire le grandi prestazioni della propria controparte diesel a zero emissioni con un’autonomia in grado di coprire tutte le 8 ore della giornata lavorativa.

Volvo continuerà dunque ad allargare la propria gamma elettrica anche nei prossimi anni con modelli di taglia media e compatta, proseguendo al contempo con lo sviluppo di nuove tecnologie green in grado di adattarsi alle esigenze dei mezzi di taglia più grande. Nel frattempo, continuerà a lavorare anche per migliorare l’efficienza e i consumi delle proprie macchine diesel.

Il Direttore Generale di Volvo CE Italia Stefano Tacchinardi (a destra) con il Product Manager Marco Misani durante l’evento il press meeting a Ecomondo 2023

L’impegno di Volvo CE per favorire la transizione ecologica nel settore del movimento terra

Nel frattempo, Volvo sta cogliendo positivamente i frutti del lavoro fatto negli ultimi anni per diffondere la consapevolezza dei vantaggi e delle effettive caratteristiche dei mezzi elettrici all’interno del settore del movimento terra.

Da questo punto di vista, lo scorso anno l’azienda ha ottenuto ottimi risultati con il suo Volvo Electric Tour, l’evento con cui ha fatto tappa in diverse zone d’Italia per presentare a un pubblico di distributori e clienti selezionati i modelli elettrici già disponibili nel nostro mercato.

Grazie a queste occasioni, molti clienti hanno avuto la possibilità di vedere questi mezzi all’opera e di provarli con mano, accertando in prima persona la loro efficienza e la grande piacevolezza di guida garantita dalla loro grande silenziosità e dall’assenza dei tradizionali motori termici.

L’obiettivo sarà quello di aumentare ulteriormente i volumi dei mezzi elettrici venduti sul nostro mercato, in modo da restare al passo con le ambizioni di diffusione prefissate dalla casa madre per il prossimo decennio.

Oltre che presso i clienti, Volvo sta portando avanti questa attività di divulgazione anche presso le grandi imprese e gli enti pubblici, in modo da creare maggiore consapevolezza e spingere le istituzioni verso misure concrete che favoriscano lo sviluppo sostenibile del settore.

A partire dagli incentivi all’acquisto, attualmente in vigore per le automobili ma non per gli altri tipi di veicoli, ma anche per le legislazioni di divieto all’accesso per cui si può fare un discorso similare: se oggi non si può accedere ai centri cittadini con automobili troppo inquinanti, è ancora possibile impiegare macchine per il movimento terra molto vecchie all’interno dei cantieri cittadini.

In ogni caso, Volvo continuerà a investire nel noleggio come canale di diffusione privilegiato per i mezzi della propria gamma elettrica.

Grazie al noleggio, infatti, l’azienda può far sperimentare ai propri clienti più scettici tutti i vantaggi operativi di queste macchine, oltre che soddisfare nel modo migliore e con un servizio completo tutte le loro necessità di impiego occasionale.