Il rischio elettrico

rischio elettrocuzione ple
rischio-elettrocuzione-ple

Riportiamo un articolo pubblicato sulla rivista ufficiale IPAF 2020 a firma dell’Ing. Adriano Mazzilli di CMC. La versione digitale sfogliabile di IPAF InForma è visibile qui.

Con il termine “elettrocuzione” si descrive quel fenomeno durante il quale il corpo umano viene attraversato da una corrente elettrica. Questo fenomeno si verifica a causa di un contatto tra una qualsiasi parte del corpo umano e una parte in tensione. Il contatto può essere di tipo diretto (con una parte in tensione in condizioni di normale funzionamento) o di tipo indiretto (con una parte non in tensione in condizioni di normale funzionamento che accidentalmente ha assunto una tensione elettrica pericolosa dovuto a un guasto dell’isolamento principale). Questo significa che ovunque sia presente una fonte di alimentazione di natura elettrica esiste un rischio potenziale denominato “rischio elettrico”.

Per poter effettuare una corretta valutazione del rischio elettrico è necessario conoscere in maniera approfondita l’intero corpo legislativo applicabile che comprende le misure tecniche, organizzative e procedurali. Coordinando il quadro legislativo con i dettami del D.lgs 81/08 (Testo Unico della Sicurezza) è possibile gestire il “rischio elettrico” in ambito lavorativo. Quando il corpo umano viene attraversato da una corrente elettrica, a seconda dell’intensità di quest’ultima, possono verificarsi fenomeni di tetanizzazione, arresto della respirazione, fibrillazione ventricolare e ustioni.

L’esposizione all’elettrocuzione nel sollevamento aereo

Per quanto riguarda il mondo delle piattaforme aeree il rischio è rappresentato, nella maggior parte dei casi, dal contatto accidentale tra la PLE e parti elettriche in tensione (linee aeree). Bisogna tener conto che quando si parla di media e alta tensione non è necessario che vi sia un contatto fisico tra le parti, ma il rischio aumenta con il diminuire della distanza tra PLE e linea elettrica. Nella valutazione del rischio devono essere inseriti e analizzati attentamente anche i fattori di rischio aggiuntivi tra cui pioggia, umidità, presenza di polveri e/o fango, vento, nebbia e tutti gli ostacoli che potrebbero influire nell’individuazione delle linee elettriche come ad esempio le chiome degli alberi. La troppa dimestichezza, la distrazione o la non completa conoscenza del luogo di lavoro possono risultare fatali. Per comprendere meglio quando derogare ai limiti del Testo Unico della sicurezza è necessario richiamare le definizioni relative alle zone di interesse per la valutazione del rischio elettrico, zone per le quali viene definita la tipologia di lavoro (elettrico e non elettrico).

Per quanto riguarda la costruzione di una piattaforma isolata, il produttore deve prestare particolare attenzione alla progettazione e verifica delle sezioni di isolamento del gruppo dei bracci/telaio. Queste sezioni devono essere dimensionate e verificate per garantire la protezione degli operatori in caso di contatto elettrico e  garantire allo stesso tempo stabilità ed affidabilità della struttura costituente la PLE. Un ulteriore punto sul quale il produttore deve focalizzare l’attenzione sono gli impianti di macchina. La piattaforma isolata viene progettata per essere movimentata da un impianto idraulico equipaggiato con sistema proporzionale a bassa pressione, in grado di garantire un’elevata precisione evitando così bruschi movimenti che potrebbero aumentare il rischio di contatto elettrico.

Fondamentali, infine, sono le caratteristiche professionali del lavoratore, derivanti dalla formazione, dall’addestramento e dalla sua esperienza, puntualmente individuate dalle norme tecniche in relazione al tipo di lavori da svolgere.

Tag dell'articolo: IPAF, piattaforme aeree, sicurezza

Newsletter - RentalBlog

Iscriviti Qui alla Nostra Newsletter

Ricevi tutti i nostri aggiornamenti esclusivi sul mondo del noleggio

ARTICOLI CORRELATI

Rimaniamo in contatto!

Iscriviti alla newsletter per non perdere i nostri aggiornamenti.

Marketing a cura di