Toyota presenta il primo carrello elevatore a idrogeno

Le politiche di decarbonizzazione europee, che dovranno portare sulla carta al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050, richiedono sforzi concreti e significativi da parte delle aziende della filiera produttiva, in favore di una diffusione sempre maggiore di tecnologie e combustibili più sostenibili, efficienti ed economici.

In quest’ottica, nel mondo delle macchine operatrici, oltre all’elettrico ha cominciato a ricoprire un ruolo sempre più importante anche l’idrogeno.

Tra i produttori che più si sono distinti in questo senso rientra sicuramente Toyota Material Handling, ormai da diversi anni in prima linea nello sviluppo di prodotti e soluzioni progettate per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità definiti dal Green Deal europeo.

“Da decenni Toyota sta modellando le proprie scelte strategiche realizzando prodotti e processi sempre più sostenibili anche da un punto di vista ambientale” ha affermato Leonardo Salcerini, Managing Director di Toyota Material Handling Italia.

“La tecnologia può giocare un ruolo chiave nella partita della sostenibilità ambientale. Su questo, in Toyota abbiamo fatto una scommessa importante tanto tempo fa, scegliendo di investire massicciamente e con convinzione in soluzioni che favoriscono l’efficientamento energetico e riducono consumi ed emissioni. E tra queste assume un ruolo di primaria importanza l’idrogeno.”

Il carrello elevatore a idrogeno di Toyota in mostra a Hydrogen Expo

Nel campo della movimentazione questi sviluppi hanno portato alla produzione di un primo modello di carrello elevatore alimentato a idrogeno.

Un prodotto altamente innovativo che sarà possibile osservare da vicino allo stand di Toyota Material Handling a Hydrogen Expo, la mostra-convegno dedicata al comparto tecnologico per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno in programma dal 17 al 19 maggio negli spazi di Piacenza Expo.

L’idrogeno rappresenta infatti una delle alternative più importanti ai tradizionali combustibili fossili, di cui, rispetto all’elettrico attuale, può riprodurre in maniera pulita anche l’elevata potenza.

In questo senso, diventa quindi fondamentale incrementare la produzione del cosiddetto idrogeno verde, generabile utilizzando energia elettrica da fonti rinnovabili senza produrre alcuna emissione inquinante in tutte le fasi della lavorazione.

Toyota si sta impegnando molto anche in questo ambito: “Stiamo concretamente lavorando su questo fronte, in collaborazione con altre aziende anche a livello locale”, prosegue Salcerini.

“Un esempio è la centrale di produzione di idrogeno verde nello stabilimento Toyota di San Giovanni di Ostellato, in provincia di Ferrara, dove l’idrogeno è prodotto da un impianto fotovoltaico e serve per alimentare una flotta di carrelli elevatori operativi nello stabilimento”.