I sollevatori telescopici si fanno strada anche nel noleggio

I sollevatori telescopici sono una categoria di prodotto in grande crescita, grazie soprattutto alla loro sempre maggiore popolarità nei settori delle costruzioni e dell’agricoltura.

Parliamo di veicoli sempre più avanzati da un punto di vista tecnologico, in grado di garantire una movimentazione dei materiali efficiente e sicura anche su terreni difficili e in spazi ristretti.

D’altronde oggi i cantieri hanno sempre più bisogno di mezzi capaci di adattarsi a ogni condizione per consentire al progetto di procedere senza intoppi per ottimizzare costi e tempi dei lavori. E se nel settore agricolo i sollevatori telescopici erano già piuttosto diffusi, ciò che sta gradualmente cambiando è la loro modalità di accesso, sempre più indirizzata verso il noleggio.

Noleggio di sollevatori telescopici, una soluzione sempre diffusa anche nell’agricoltura

Le cause di questo trend sono facilmente intuibili. Come abbiamo detto i sollevatori telescopici sono mezzi tecnologicamente avanzati, con un grado di specializzazione sempre più elevato.

In un panorama come quello attuale, in cui i costi di acquisto sono sempre più elevati e il clima economico è incerto, il noleggio permette di accedere con spese contenute ai modelli più all’avanguardia, per di più con la possibilità di differenziare la propria scelta a seconda dell’operazione da svolgere, in modo da avere sempre a propria disposizione il mezzo più efficace per le proprie necessità.

Anche in Italia, numerose aziende di noleggio stanno sostenendo questa crescente domanda integrando nelle proprie flotte soluzioni sempre più innovative e affidabili, con l’obiettivo di mettere a disposizione dei clienti sollevatori telescopici efficienti e personalizzabili in base alle diverse esigenze stagionali.

Naturalmente, la tendenza delle imprese agricolo di ricorrere sempre di più al noleggio in modo strategico, e non solo per necessità estemporanee, ha determinato anche un graduale passaggio dalle formule di brevissima durata a quelle a medio e lungo termine.

Nel settore delle costruzioni, invece, è la versatilità dei sollevatori telescopici a renderli particolarmente adatti alle esigenze dei clienti, che possono effettuare diverse operazioni con un singolo mezzo generando dei risparmi significativi in termini di tempo, risorse e costi.

Una panoramica sul mercato

Al momento è la Francia il mercato europeo con il numero più alto di sollevatori telescopici, con volumi di distribuzione che arrivano a toccare quasi le 9.000 unità all’anno, di cui circa il 30 per cento destinate al noleggio. Secondo le stime, il 55 per cento di questo insieme comprende modelli principalmente destinati all’agricoltura, mentre il 45 alle costruzioni.

In Italia invece la penetrazione dei sollevatori telescopici ha seguito un percorso più lento, benché indirizzato su una traiettoria molto simile.

A livello globale, il valore del mercato dei sollevatori telescopici è stato stimato superiore ai 4,3 miliardi di dollari nel 2022, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del +5,8% dal 2023 al 2030.

Dal punto di vista dei settori di destinazione, le costruzioni occupavano la fetta di mercato più ampia (39%), con il tasso di crescita più alto tra tutti i settori in gioco. Seguono l’agricoltura e il manifatturiero.

Oltre ai motivi già citati, il primato del settore construction si spiega anche con la sempre maggiore attenzione rivolta al tema della sicurezza e della produttività. I sollevatori telescopici da questo punto di vista sono infatti in grado di offrire ottime performance di sollevamento, grande stabilità e una maggiore visibilità e sicurezza per l’operatore.