Kiloutou Italia apre la sua prima filiale

Una bella, ampia e moderna struttura interna ed esterna che si sviluppa su un lotto di 4.200 metri quadrati di cui 1.450 capannone e il resto piazzale.

Si presenta così la nuova sede di Kiloutou-Elevo 2 a Lallio (Bg) che permetterà una più efficace gestione delle operazioni di noleggio e dell’erogazione dei corsi di formazione per operatori PLE (Elevo è anche il primo Centro di formazione IPAF per numeri di corsi effettuati). L’area totale somma ora 10mila metri quadrati, con 2.750 mq di capannoni e 450 di uffici.

Dietro a tutto questo c’è la storia di Sergio Gualandris. Nel 2003 fonda la sua piccola società di noleggio che l’anno dopo conta già più di 100 macchine. Negli anni, Elevo che si fa apprezzare come modello di efficienza gestionale e successo commerciale. Insomma, un nome che ha fatto bene al noleggio in generale.

Nel 2018, Gualandris cede l’azienda al Gruppo Kiloutou, rimanendo come punto di riferimento interno ed esterno. Infatti, nel momento in cui è sbarcata in Italia dopo l’acquisizione di Cofiloc, Kiloutou non ha esitato a portare nel Gruppo questo piccolo gioiello di imprenditoria, qualità e pragmatismo.

Oggi Elevo è, all’interno del Gruppo, una realtà di 27 persone e oltre 700 mezzi in flotta. Il manager bergamasco sintetizza così la propria soddisfazione:

“È stato un grande traguardo far parte di un Gruppo così prestigioso a livello mondiale. C’è ancora molto da fare per armonizzarci nell’organizzazione del Gruppo, ma Kiloutou ha le idee chiare e una forte spinta all’espansione e alla qualità. Questa è la prima filiale interamente sviluppata all’interno di Kiloutou in Italia e ne siamo molto orgogliosi”.

In occasione dell’inaugurazione, abbiamo avvicinato anche Yann Canari, AD di Kiloutou Italia per un veloce ma illuminante scambio di battute.

Yann, come procede l’integrazione delle tre realtà italiane acquisite da Kiloutou?

Sono aziende molto diverse tra loro, anche nell’offerta di noleggio verso il cliente. In Sticar, ad esempio, oltre al sollevamento c’è la componente carrelli elevatori come distributore e noleggiatore del marchio Toyota. Cofiloc è noleggiatore generalista per l’edilizia, mentre Elevo è specialista strutturato del sollevamento.  L’idea è di trovare il modo di fondersi e integrarsi l’una con l’altra, trovare insieme un’avventura condivisa con i principali collaboratori e allargare il coinvolgimento a tutti i dipendenti in ottica comune.

Quanti sono i collaboratori di Kiloutou Italia a oggi?

Circa 230 persone. Una volta che sapremo insieme dove vogliamo arrivare, favoriremo un’integrazione senza forzature. Non posso dire che sono già tutti innamorati del marchio Kiloutou, ma ho trovato persone rassicurate sul loro futuro dal fatto di essere entrate a far parte di un grosso gruppo internazionale.

Il Gruppo Kiloutou è entrato in Italia attraverso l’acquisizione. Che programmi di espansione avete?

Cresceremo sul territorio in diverse direzioni. Innanzitutto, questi tre ex devono assolutamente fondersi e diventare un’unica entità, lavorando sotto un unico marchio e con la consapevolezza di essere un’unica realtà. Amo le aziende che sanno difendere i propri valori e al contempo sono capaci di crescere organicamente al loro interno. Vogliamo raddoppiare le dimensioni del nostro attuale network nei prossimi tre anni con l’apertura diretta di nuove filiali e senza contare le nuove acquisizioni.

Ci saranno comunque altre acquisizioni?

Certamente sì, in parallelo sfrutteremo le migliori occasioni che si presenteranno per incrementare ulteriormente il Gruppo.

Yann Canari con Massimiliano Cocco e Sergio Gualandris alla presentazione della nuova sede di Elevo Kiloutou