Crediti pagati e rispetto delle norme

Mendes Migotto
Mendes Migotto

Mendes Migotto

Abbiamo pensato di arricchire la sezione “Dalle Aziende” proponendo una serie di interviste ad alcuni protagonisti del noleggio in Italia. Lo scopo è quello di informare i lettori circa le singole strategie in atto per affrontare questo lungo periodo di congiuntura negativa, ma anche di condividere riflessioni con professionisti del noleggio. I settori toccati saranno diversi: edilizia, industria, servizi… La nostra intenzione è quella di offrire una panoramica ampia. Dipenderà anche dalla disponibilità degli interlocutori che cercheremo di coinvolgere e ci dichiariamo fin da subito aperti ad accogliere le richieste di quanti vorranno intervenire.

Cominciamo con una “voce” storica del noleggio specialista di macchine per il cantiere, quella di Mendes Migotto, AD di Venpa SpA, che da qualche tempo ha dato vita a un network chiamato 4punto1.

Migotto, quali sono i driver strategici e organizzativi di 4punto1 per affrontare questo quarto anno di crisi di mercato?

Sono intrinsechi nel nome del progetto, 4punto1 RentInAction: un pool di quattro aziende – Venpa Spa, E-Mac Spa, Milantractor Spa e Tecnifor-FAE Spa – specializzate in settori diversi e complementari al servizio del cantiere, rivolto soprattutto ai grandi lavori e le grandi imprese. Sia ben chiaro che un’idea nasce sempre da un’esigenza e oggi più che mai viviamo una realtà di mercato estremamente competitiva. Se da un lato tutto questo offre una varietà di soluzioni differenti, dall’altro questa vasta scelta può confondere e diventa complesso prendere decisioni impegnative con serenità. Proprio dell’esigenza di poter garantire una scelta facile e responsabile, dalla volontà di dare risposte concrete e professionali nasce 4punto1. Il cuore pulsante dell’operazione sta nelle parole aggregazione e sinergia: per crescere e migliorare continuamente, noi come aziende e il servizio che offriamo.

Cosa si aspetta 4punto1 da questo nuovo assetto organizzativo in termini di servizio al cliente?

L’obiettivo principe di questa sinergia è quello di diventare la scelta più logica per il cliente. Con 4punto1, in un’unica soluzione il cliente potrà attivare il noleggio di gru edili, ponteggi, macchine movimento terra, sollevamento, energia e prefabbricati modulari, con la tranquillità che solo l’esperienza, la flotta, la professionalità e i servizi messi a disposizione da queste 4 aziende storiche – ognuna delle quali si colloca tra i top player nel proprio settore di riferimento – può garantire. 4punto1 è il servizio integrato di noleggio, installazione ed assistenza per il grande cantiere: la proposta più innovativa che sia stata messa sul tavolo del mercato del noleggio negli ultimi tempi. Il mercato chiede di evolversi e la parola magica è semplificare (le procedure), snellire (i tempi). La necessità di semplificare al massimo l’assegnazione delle commesse, condensando la maggiore quantità possibile di servizi in un singolo contratto ora è possibile. I rispettivi parchi nolo coprono circa l’ 80% del fabbisogno cantiere, e lavorando in squadra individueremo la migliore soluzione per ogni tipologia di cantiere, nel totale interesse del cliente.

Quali cambiamenti strutturali dello scenario esterno possono favorire il mercato del noleggio dei vostri mezzi nel 2013?

Non sono necessari cambiamenti strutturali particolari, le imprese italiane – siano esse manifatturiere sia di servizi – hanno la necessità di vedere pagati i crediti che vantano dallo Stato. Vorrebbe dire rimettere in moto gli investimenti riavviando l’intera filiera produttiva. Quindi in prima linea i pagamenti regolari delle PA e il saldo dei debiti pregressi, ma anche tempi inferiori tra l’intenzione di realizzare un’opera e l’effettivo avvio dei lavori e poi il rispetto della normativa sulla sicurezza, ancora svenduta a favore del risparmio dei costi.

Il mezzo di sollevamento si presta per servire differenti target di mercato: quali sono i segmenti che meno soffrono l’attuale stagnazione economica?

Il settore oil & gas, sia come costruzione di nuovi impianti sia come manutenzione degli esistenti; ancora le energie alternative, in particolare eolico e biogas; tutte le manutenzioni civili e industriali. Le aziende strutturate che hanno avuto la capacità di concorrere all’estero nei lavori di infrastrutture d’energia sono quelle che hanno permesso alle società di noleggio di recuperare almeno parzialmente l’inferiore richiesta in Italia negli stessi settori.

Cosa sta ancora sta penalizzando la piena espressione del noleggio in Italia?

In primis fattori interni agli operatori del mercato, prima di tutto la mancanza di verifica della capacità delle aziende di organizzare un servizio di adeguata qualità: a oggi, l’unico vincolo per intraprendere un’attività di noleggio è la sola possibilità di acquisire (nemmeno acquistare!) le macchine. Poi la mancanza del rispetto delle regole di sicurezza, ancora oggi sacrificate sull’altare in favore del contenimento dei costi e la scarsa certezza delle regole relative al rispetto degli accordi contrattuali fornitore/cliente. Anche se sono stati fatti molti passi avanti, il servizio di noleggio non strutturato e non qualificato macchia ancora e rallenta il riconoscimento che questa attività merita.

Che vantaggi o che oneri porteranno le recenti normative in ambito sicurezza ai noleggiatori?

Il recente Decreto sulle Verifiche Periodiche stabilisce che è il Datore di Lavoro, ovvero il titolare del rapporto di lavoro e nel caso di noleggio il cliente finale utilizzatore del bene, ad aver l’obbligo di richiedere agli organi competenti le verifiche periodiche dei mezzi di sollevamento, al fine di garantire una corretta gestione delle macchine sulla base dei requisiti di sicurezza previsti dalla legge. Unanimemente, tutti i noleggiatori aderenti ad Assodimi/Assonolo – in prima linea Venpa in qualità di membro storico – si sono subito organizzati per non delegare ai clienti l’incombente e delicata gestione delle verifiche periodiche e per attuare quindi autonomamente tutte quelle procedure necessarie per l’attuazione delle stesse: la richiesta formale all’organo competente, l’esecuzione dei controlli periodici effettuati da tecnici competenti ed infine l’esecuzione delle verifiche periodiche previste con ente pubblico titolare della funzione o altresì, in carenza di questa entro 30 giorni dalla richiesta, con organismo privato abilitato, scelto all’interno dell’elenco pubblico nazionale (vedi comma 11 del art.71 del Testo Unico, D.Lgs 81/2008).

Punto nevralgico di discussione di questo Decreto sono le tempistiche di risposta che gli enti competenti per le verifiche periodiche hanno, decisamente troppo lunghi per un servizio di noleggio che deve essere rapido ed immediato. Siamo quindi solo a metà dell’opera. Quello che doveva essere il nuovo art.71 del Testo Unico voluto dal Ddl semplificazioni sta semplificando poco o nulla, con il rischio di aggiungere solo burocrazia e ulteriori costi ai già esistenti, diventando non solo un’opera incompiuta ma anche inutile. Bisogna necessariamente apportare delle modifiche per permettere di operare con velocità e raziocinio, garantendo in primis la sicurezza nell’ambito lavorativo. Un forte segnale deve partire in maniera unisona da parte di tutte le aziende e le associazioni di settore coinvolte.

Tag dell'articolo: B2B, noleggio

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