Durante lo scorso Congresso dell’associazione dei noleggiatori, abbiamo assistito anche all’avvicendamento del Presidente. Dopo molti anni, Roberto Nicoletti ha ceduto il passo e al suo posto è subentrato Mauro Brunelli, giovane noleggiatore veronese. Con Brunelli, si è subito instaurato un clima aperto che ha portato, tra l’altro, all’organizzazione di Rental Academy, ambito formativo specializzato che Rental Blog promuove in collaborazione con Assodimi.
Alla vigilia del suo primo anno di presidenza, in un clima generale di grande fiducia nei confronti del noleggio italiano, abbiamo incontrato Brunelli per una breve intervista.
Quali sono le sue riflessioni al termine di questo primo anno del mandato?
Si denota grande fiducia da parte di tutti gli attori del noleggio, pertanto risulta per me più facile traghettare i colleghi noleggiatori verso una clima positivo anche in Associazione. Ci stiamo impegnando a dare servizi e strumenti indispensabili per una corretta gestione del noleggio, e linee guida che possano migliorare il proprio operato. In questo primo anno mi sono concentrato per portare in Assodimi un concetto di collaborazione tra le parti e si denota in ambienti comuni una grande stima reciproca.
Quali sono state le azioni principali compiute da Assodimi nel 2017 e che cosa hanno portato?
Sicuramente gli incontri tra noleggiatori nell’ambito degli AssodimiDay e gli incontri del gruppo di indirizzo al noleggio. Entrambi sono andati nella direzione di ascoltare tutte le problematiche territoriali e aziendali in modo da divulgare i concetti della certificazione QualityRent e naturalmente cercare di armonizzare i processi di noleggio nell’ottica di professionalizzare sempre più il comparto. La realizzazione della Convention sul noleggio a Napoli è stato un modo di incontrare realtà che spesso, per problemi di distanza, non riescono ad essere presenti alle riunioni e agli eventi. L’occasione ha dato modo di far conoscere meglio l’Associazione e a noi di capire le problematiche che ancora s’incontrano su mercato dove il noleggio deve ancora maturare. Spingere il concetto di collaborazione, dalla verifica cliente agli studi statistici, è sicuramente uno dei must di Assodimi
Il mercato sembra proseguire la sua crescita in numeri e qualità. Come l’associazione intende sostenere questo trend?
Il mercato sta rispondendo molto bene al noleggio, non dobbiamo però tornare a metodi di gestione ormai sorpassati. Trasformare le linee guida del noleggio in una e vera certificazione denominata QualityRent è una delle risposte che vogliamo dare al mercato per far capire quanto è importante noleggiare da professionisti, da aziende che si impegnano giornalmente alla manutenzione del parco, alla legalità contrattuale e commerciale
Come valuta l’ingresso di alcuni leader esteri del noleggio in termini di impatto sull’assetto sia geografico che organizzativo del nostro Paese?
Positivamente. L’ingresso di alcuni leader europei era nell’area da tempo, e nelle riunioni del gruppo di indirizzo spesso si discuteva su come il mercato stava cambiando e come le aziende devono aggiornarsi. Dal punto di vista geografico si assisterà sicuramente a una maggiore capillarità sul territorio, e per l’aspetto organizzativo assisteremo probabilmente a diverse valutazioni da parte dei noleggiatori Italiani, che saranno costrette ad uscire dal proprio limbo e migliorare le proprie strutture. Da tempo insisto sul fatto che in Italia manca la cultura del noleggio. Non ci siamo riusciti e ora la cultura la porteranno i noleggiatori esteri, quindi ben vengano queste acquisizioni e in bocca al lupo ai francesi.
Che impronta vorrebbe dare all’associazione per i prossimi dodici mesi?
Il progetto della mia nuova squadra è appena iniziato, quindi sarà importante proseguire con le certificazioni Quality Rent, organizzare incontri di condivisione tra noleggiatori, e aumentare il peso specifico di Assodimi sul territorio. Associazione significa operare per conseguire un obiettivo comune, quindi torno a ribadire, collaborazione, fiducia e qualità. Curiamo assieme questi aspetti e anche in Italia il noleggio potrà dire la sua.