Noleggio di piccole attrezzature, un grande potenziale ancora inespresso

Le attrezzature utilizzate a noleggio nella filiera del calcestruzzo, in special modo l’articolata gamma usata nel comparto della demolizione controllata e della decostruzione, stanno vivendo una stagione di interessante sviluppo.

Finalmente, potremmo dire.

Infatti, pur all’interno di un trend di crescita esponenziale del noleggio nel settore dell’edilizia nel suo insieme, l’Italia è sempre stata in ritardo, in termini di percentuali di penetrazione, nel comparto delle attrezzature.

Siamo ancora attorno a un complessivo 5 per cento, che non è nulla rispetto a Paesi come la Francia e la Gran Bretagna, che mostrano da anni percentuali a due cifre, testimoni di un comportamento d’uso entrato nelle abitudini comuni delle imprese.

Nei paesi d’oltralpe, complice un consolidato ed efficace sviluppo del noleggio digitale e della capillarità dei punti noleggio dedicati al segmento, è ormai abitudine noleggiare carotatrici, trapani professionali e altre soluzioni della fattispecie anche con tariffe a ore.

Nel nostro paese, il noleggio delle piccole attrezzature è ancora troppo spesso offerto come attività marginale di qualche magazzino edile illuminato; oppure appannaggio degli operatori del noleggio generalista.

Non sembra esserci ancora una sufficiente convinzione, tale da generare la cultura del noleggio professionale e moderno a breve termine, di prossimità, che dovrebbe caratterizzare il comparto e vedere all’opera i professionisti del noleggio.

Da questa analisi non possiamo considerare il fleet management offerto da alcuni produttori direttamente alle imprese, che ha piuttosto le caratteristiche di un prodotto finanziario paragonabile al leasing, quindi una forma di vendita dilazionata, spesso con l’ausilio di qualche soggetto finanziario vero e proprio.

Le opportunità offerte dal noleggio di piccole attrezzature

Negli ultimi mesi, per la prima volta, questo ritardo viene finalmente visto come una grande opportunità di crescita, complice il traino del noleggio nel settore edile nel suo insieme. Con la recente discesa in campo dei noleggiatori leader di casa nostra, a fianco delle multinazionali già presenti nel nostro mercato, qualcosa di importante sta visibilmente cambiando nelle strategie di penetrazione.

I vantaggi per tutta la filiera sono evidenti, ma è bene ricordarli.

Per i produttori significa non rinunciare allo sviluppo tecnologico di queste attrezzature, che nel noleggio trovano la loro massima esaltazione d’uso.

Chi si rivolge all’acquisto, specialmente attraverso le catene della grande distribuzione specializzata, cerca solitamente un prezzo concorrenziale a discapito della qualità e della piena efficienza.

La locandina ufficiale del convegno di Rental Blog al GIC 2024

Per i noleggiatori, i vantaggi sono relativi all’enorme e rapido ritorno dell’investimento, dato che i canoni solitamente praticati nel mercato ripagano gli attrezzi acquisiti nel giro di pochi mesi.

L’utilizzatore finale, invece, trova a disposizione una gamma completa senza investimenti fissi; ogni parete da forare è diversa e richiede un attrezzo apposito, stesso discorso per il taglio, la levigatura eccetera.

Del resto, questa libertà di azione, accompagnata da qualità, sicurezza e produttività, è già apprezzata in maniera consolidata dalle imprese che ricorrono sistematicamente al noleggio anche per macchine di più grandi dimensioni.

Senza contare l’abbinamento macchina-attrezzo e l’uso del materiale consumabile, pagato spesso con formule di effettivo utilizzo senza fare magazzino.

Il Forum Noleggio di Rental Blog al GIC 2024

Questi argomenti saranno al centro del forum che Rental Blog organizza nell’ambito del GIC e che ha già visto l’adesione dei principali operatori del comparto.

L’evento si terrà giovedì 18 aprile dalle ore 14.30 alle 16.30 presso la sala D nel Padiglione 1 negli spazi della fiera di Piacenza.

Il convegno sarà aperto da una descrizione del quadro generale del noleggio nel settore dell’edilizia e in particolare del segmento legato al calcestruzzo, con la presentazione di numeri aggiornati a cura di Marco Prosperi, Direttore di Assodimi.

“Secondo le nostre ultime ricerche, il segmento delle attrezzature registra tassi di utilizzo medio superiori al 45%. Valori piuttosto elevati che denotano quindi un mercato molto dinamico e promettente”, ha anticipato il Direttore di Assodimi. “In termini di penetrazione, il comparto delle attrezzature nel settore edile costituisce circa il 15% dell’intero mercato, con il sottoinsieme del comparto calcestruzzo, che include taglio, pompaggio e lavori correlati, stimato intorno al 5%. Una cifra che evidenzia delle importanti prospettive di crescita, per un ambito che si configura ideale sia come completamento a settori merceologici più ampi, sia come settore di specializzazione”.

Successivamente, Pier Angelo Cantù, advisor di Rental Network, si soffermerà sui vantaggi per i diversi player di questa filiera, entrando nel merito del ritorno dell’investimento, con esempi pratici sui canoni.

Spazio poi alle testimonianze dirette, tramite il coinvolgimento di figure di spicco scelte tra i produttori e i noleggiatori.Il convegno sarà chiuso infine da un dibattito incentrato sulle domande dei presenti, tra cui i numerosi noleggiatori che si sono già iscritti e quelli che si iscriveranno (da confermare al più presto perché i posti in sala sono limitati).

Che cosa contraddistingue il noleggio di piccole attrezzature

“Il noleggio rappresenta l’opportunità più grande per la crescita in questi anni”, ci ha detto Alberto Dus, Sales Manager della divisione Construction di Tyrolit, che sarà uno dei relatori del forum.

“Tyrolit crede molto nel suo progetto per il noleggio, con cui offriamo ampie soluzioni ai nostri clienti noleggiatori e dealer. Nella filiera del calcestruzzo, dove non ci si può mai fermare, dove l’efficienza del parco macchine deve essere ai massimi livelli, il noleggio fornisce sempre risposte immediate, adeguate e professionali”.

Gli fa eco Leonardo Gnaga, che in CGTE si occupa dello sviluppo di questo comparto, anch’egli tra i relatori del forum:

“Il noleggio delle piccole attrezzature nasce per offrire un nuovo servizio a una clientela più vasta di quella attuale. Nel mondo della piccola demolizione, ogni qualvolta un cliente necessita, ad esempio, di un demolitore, questa necessità diventa un’opportunità per offrire una serie di macchine al fine di soddisfare al meglio le aspettative”.

“Per cogliere queste opportunità diventa determinante porre continue domande al cliente, immedesimandosi nel lavoro che deve svolgere”, ha commentato il Project Manager di CGTE. “Attraverso questa attitudine, possiamo trasformare le nostre opportunità in vantaggi per il cliente al fine di rendere positiva l’esperienza lavorativa. Essere oggi un noleggiatore di queste piccole macchine comporta necessariamente diventare partner di progetto per rendere il cliente un cliente fidelizzato”.

La lista degli espositori confermati al 16 febbraio

I numeri del GIC 2024

L’imminente edizione del GIC sta registrando numeri impensati: sono già oltre 2mila i visitatori preregistrati, in rappresentanza di grandi imprese di costruzione, quindi buyer, e numerosi player stranieri, che fanno presagire una vocazione internazionale per le prossime edizioni.

Sul fronte degli espositori, sono oltre 260 le aziende che hanno prenotato uno stand, in rappresentanza di una articolata filiera merceologica che vede presente il mondo delle cementerie, costruttori di macchine speciali per il segmento del calcestruzzo, produttori di macchine e attrezzature per la decostruzione e il riciclaggio degli inerti e un grosso noleggiatore specializzato.

“A distanza di due settimane dall’apertura – ci dice Fabio Potestà, Direttore della Mediapoint & Exhibitions organizzatrice della manifestazione – e alla luce del risultato già acquisito, posso affermare che il visitatore di questa 5ª edizione del GIC vedrà certamente le più importanti aziende operative in Italia nella filiera del calcestruzzo, che comprende le tecnologie, gli impianti, le attrezzature e i materiali per la produzione, la messa in opera e il ripristino del calcestruzzo, la prefabbricazione, le pavimentazioni continue e i massetti, la demolizione delle strutture in cemento armato, il riciclaggio e il trasporto degli inerti. Di questo traguardo, che rende il GIC la più grande mostra-convegno europea del comparto, devo ringraziare sia gli espositori che le numerose Associazioni di categoria che non ci hanno mai fatto mancare la loro fiducia e il loro supporto”.

Solo i noleggiatori generalisti, ossia i più interessati al segmento della piccola attrezzatura, sembrano non aver ancora colto le opportunità di questa manifestazione specialistica, almeno a livello espositivo.

Ci auguriamo che il nostro forum sappia far convergere l’interesse degli operatori, date le prospettive di questo comparto all’interno del grande sviluppo che il noleggio sta avendo in tutto il segmento delle costruzioni in Italia.