Nella location prescelta, risalente al 1578, ancora oggi viene distillato uno dei pochi Brandy Italiani. Ma l’associazione dei noleggiatori mira a consolidare un altro tipo di ‘spirito’ come ci fa sapere il neo Presidente Mauro Brunelli: “Se vogliamo essere forti nel mercato e fare cultura del noleggio dobbiamo collaborare. Un’associazione come Assodimi dovrebbe caratterizzarsi come un’unione organizzata di più persone che operano per un fine comune, e il nostro fine comune è quello di essere grandi come oggi lo è il noleggio”.
I tempi scanditi dal lento processo di distillazione, che faranno da cornice all’incontro dei noleggiatori italiani, si contrappongono all’urgenza dei nuovi metodi di comunicazione nel noleggio, dei nuovi scenari di oggi e alle visioni per il noleggio di domani, i temi al centro del forum. “Il noleggio italiano è in una fase importante – spiega Marco Prosperi, direttore dell’associazione – gli indici statistici sono buoni, i clienti sono più propensi al noleggio che in passato e si sono visti grossi cambiamenti in atto”. Alcuni noleggiatori importanti, a livello europeo e nazionale, sono stati invitati per discutere su come si sta evolvendo il modo di approcciarsi con i clienti.
Il programma
Lo svolgersi della giornata è ancora in via di definizione; si sa già però che l’assemblea comprenderà momenti di incontro formativi e divulgativi. Filtrano anche i nomi dei noleggiatori europei che dialogheranno con i nostri su come la comunicazione dei concetti di noleggio stia cambiano e su come il servizio di noleggio è organizzato nei Paesi a noi vicini.
Partecipano al forum, rispondendo alle domande di alcuni giornalisti:
Altra presenza certa è quella di Francesco Vannini ‐ Mobility & Indirect Business Director di Hertz. Federico Della Puppa mostrerà i numeri del noleggio e gli scenari italiani, presentando il nuovo sforzo di Assodimi per la creazione di uno studio trimestrale indipendente. Alcuni past president testimonieranno i principali cambiamenti del noleggio in questi 25 anni e come può o deve ancora evolvere. “25 anni non possono passare innoservati – conclude Prosperi – e quindi abbiamo scelto di studiare sia gli errori sia le buone prassi che il noleggio italiano ha creato nel corso della sua recente storia. I vecchi presidenti di Assodimi ci aiuteranno a capire che cosa è cambiato in meglio o in peggio”.