Tutelare la flotta da furti e appropriazioni indebite

CalAmp iOn LoJack
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© CalAmp - LoJack

Il Team Sicurezza LoJack è in costante contatto con la Centrale Operativa 24/7 durante le fasi di tracciamento dei mezzi rubati, collaborando da sempre con le Forze dell’Ordine che vengono coinvolte durante le fasi di ricerca, quando necessario, e nel momento del recupero dei veicoli rubati, grazie all’installazione di soluzioni telematiche studiate e progettate proprio per questo scopo.

Lo scorso anno, la società del Gruppo CalAmp ha contribuito a riportare ai legittimi proprietari veicoli per un valore di 563 milioni di sterline, grazie all’operato dell’azienda Tracker in Inghilterra; 290 milioni di euro grazie a LoJack Italia e oltre 8 miliardi di dollari tramite il lavoro di LoJack Messico. Numeri molto importanti, che segnano un importante passo in più verso la lotta alla criminalità legata proprio al furto dei veicoli.

LoJack furti auto e noleggio

I numeri di LoJack nell’automotive

Negli anni scorsi, LoJack è stata protagonista di importanti recuperi, suddivisi nelle varie zone in cui la società è attiva:

  • in Inghilterra, grazie all’operato di Tracker, nel 2020 sono stati ritrovati veicoli rubati per un valore di oltre 9 milioni di sterline. In particolare, le vetture più interessate sono state Range Rover SportVogue e Autobiography. Alcune analisi di approfondimento hanno poi evidenziato che il 93% dei furti ha interessato automobili dotate di sistemi keyless, ostacolo superato grazie a una serie di attacchi definiti “a staffetta”. In altre parole, i ladri hanno dirottato il segnale della chiave, sbloccando a distanza le porte e avviando il motore.
  • in Messico invece sono stati recuperati veicoli per un totale di 523 milioni di dollari, con una preferenza per Volkswagen Vento, Jetta e Seat Ibiza. Diversamente da quanto successo in Inghilterra, i furti si sono verificati più frequentemente dopo episodi di violenza e minacce.
  • LoJack Italia, infine, ha contribuito al recupero di veicoli per un valore di 38.4 milioni di euro. Sul nostro territorio l’auto che ha più sollecitato le attività criminali è stata Fiat Panda, seguita da Fiat 500X e Toyota RAV4. Anche in questo caso il sistema keyless è stato il più attaccato, con un aumento del 3% rispetto al 2019.

In un momento contrassegnato dalla scarsa disponibilità di prodotto sul mercato, proteggere la propria auto dal furto assume un valore rilevante. Mentre i ladri di tutto il mondo elaborano metodi sempre più sofisticati per mettere a segno il furto delle automobili, i nostri clienti sono rassicurati dal sapere che le nostre soluzioni tecnologiche li aiutano a proteggere i loro investimenti e a prevenire le perdite. Siamo orgogliosi di poter fare la differenza e di aiutare a creare comunità più sicure in ogni paese in cui siamo attivi.
Maurizio Iperti, Senior Vice President di LoJack EMEA e AD di LoJack Italia

L’impegno di LoJack anche nelle flotte di mezzi operativi

L’attività di LoJack Italia, in realtà, si spinge oltre il settore Automotive.

Ne è un esempio di successo un recupero effettuato negli ultimi mesi dell’anno, che ha visto coinvolta Tecnoeleva.

L’azienda è stata vittima del furto di un sollevatore telescopico Manitoumodello MRT 2150. “Sul momento non sono riuscito a capire che cosa fosse accaduto – ci ha raccontato Maurizio Gelao, Responsabile del reparto tecnico e fleet manager -. Ho verificato l’ultima posizione segnalata dal dispositivo montato sul mezzo, ma non risultava nessun allarme che facesse intuire un furto“.

I minuti successivi sono stati decisivi. Tecnoeleva ha contattato la centrale operativa che gestisce le segnalazioni di furto, comunicando l’accaduto e denunciando poi ai Carabinieri il furto. Il verbale, inviato poi a LoJack Italia, ha permesso alla società di mettersi in azione per recuperare il mezzo. Nelle ore successive, il sollevatore è stato ritrovato dalle Forze dell’Ordine poco dopo, a 12 chilometri dal punto della sparizione.

L’impegno della società del gruppo CalAmp è stato quindi cruciale. Un risultato che ha colpito positivamente anche CGTE, azienda leader nel noleggio e partner di LoJack Italia, con cui abbiamo approfondito l’importanza di queste soluzioni telematiche.

L’innovazione telematica apportata alla nostra flotta ha l’obiettivo di migliorare la nostra gestione dei mezzi, sia in termini di localizzazione che di manutenzione preventiva, di dare supporto ai nostri clienti sull’utilizzo delle stesse e, non in ultimo, di proteggere le stesse in caso di tentativo di furto“, ci ha spiegato Luca De Michelis, Fleet Manager di CGTE.

In alcune aree geografiche il rischio furto risulta essere anche elevato. In quest’ottica, ogni dispositivo e ogni soluzione che possa migliorare la protezione della macchina e assicurare un efficace e rapido recupero assume una rilevanza importantissima per assicurare la protezione del patrimonio aziendale che è la nostra flotta“.

Obiettivi, quelli espressi da De Michelis, raggiunti proprio grazie alla collaborazione con LoJack. Questa ha permesso a CGTE di migliorare la gestione della flotta e la sua protezione, complice anche la disponibilità a esplorare sempre nuove soluzioni tecniche e operative volte a far crescere continuamente la partnership.

Tag dell'articolo: CGTE, LoJack, Tecnoeleva

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