Storytelling e AI nel mondo del noleggio

Joseph Sassoon, fondatore dell’istituto di ricerca Alphabet e membro del Collegio dei Docenti del Master in Storytelling presso l’Università di Pavia, sarà tra i relatori del Rental Business Virtual Forum 2020, in programma oggi, lunedì 27 aprile alle 14.30.

Storytelling e intelligenza artificiale è stato il tema che Joseph ha trattato alla prima edizione dell’evento di Rental Blog, in casa Samsung nel 2019. Riproponiamo il suo articolo pieno di spunti e suggerimenti, oggi di grande attualità.

“Storytelling e Intelligenza Artificiale” è il titolo di un mio libro di recente pubblicazione (Franco Angeli, 2019). Il libro non tratta specificamente di noleggio; tratta del fatto che da qualche tempo in qua le macchine si stanno impadronendo dei segreti dello storytelling. Certo per ora guidate da umani, ma in un percorso che le porterà a diventare sempre più autonome. Il tema è di rilevanza epocale: toccando ambiti come il marketing, il cinema, il giornalismo, la politica, la capacità dei sistemi artificiali di generare narrazioni si configura come un fenomeno assolutamente nuovo. In precedenza nessuno – nessun’altra specie e tento meno nessuna cosa – era mai entrata in competizione con la specie umana in questa dimensione così legata a competenze sofisticate come quelle inerenti al linguaggio e ai processi di elaborazione simbolica. Per quanto leggermente inquietante, se tenuta sotto controllo questa tendenza può comunque offrire molti sviluppi positivi e grandi opportunità.

Come dicevo, il testo non affronta l’argomento del noleggio; ma è agevole argomentare che anche questo settore sarà presto impattato dai numerosi modi in cui l’intelligenza artificiale sta entrando sul terreno dello storytelling. Saper fare un uso avveduto delle capacità conversazionali e narrative dell’AI può dare notevoli vantaggi competitivi, mentre restarne fuori rischia di risultare problematico. Provo ad accennare qui ad alcune delle tecnologie in grado di diventare rapidamente importanti per le aziende del noleggio:

Testi

Qualunque organizzazione ha bisogno di analizzare dati e renderli intellegibili ai suoi stakeholder interni ed esterni attraverso rapporti scritti.

Questo compito, non semplice, può ora essere affidato a società come Narrative Science, che usa l’intelligenza artificiale e sistemi avanzati di Natural Language Technology per esaminare i dati e tradurli automaticamente in testi: con notevoli risparmi di tempi e costi e consentendo alle persone in senso all’organizzazione di dedicare il loro tempo ad attività più creative o a fare business. Ah, e se vi serve una traduzione potete usare Deepl, un sistema basato sull’AI che traduce lunghi testi in pochi secondi con un tasso di accuratezza sorprendentemente elevato.

Video

Anche le aziende del noleggio hanno bisogno di raccontare le loro storie con dei video – magari partendo anche qui da set di dati e informazioni.

Se vi trovate in questa situazione potete fare ricorso a società come Wibbitz, che offre un tool basato sull’intelligenza artificiale col quale è possibile trasformare testi e dati in video nel giro di pochi minuti, a una frazione del costo solitamente necessario.

Campagne

Ovviamente, come altre aziende, a volte i noleggiatori devono comunicare e fare campagne di pubblicità, promozione e marketing pur non avendo internamente molte competenze specifiche in quest’ambito.

In tal caso anche loro possono rivolgersi ad Albert, una piattaforma di Artificial Intelligence Marketing che propone targeting automatizzato, media buying automatizzato, cross channel execution automatizzata, testing e optimization automatizzati – insomma tutto automatizzato.

Chatbot

Chi non ha mai sentito parlare dei chatbot?

Questi sistemi intelligenti di natura conversazionale sono all’ordine del giorno e stanno aiutando un numero crescente di aziende a interagire coi loro clienti. Che si tratti di customer care o di altre attività relazionali, l’opportunità di affidare ai chatbot funzioni di tipo ripetitivo può avere senso per molti, migliorando la customer experience e aiutando a ridurre tempi di attesa ed errori umani.

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L’elenco naturalmente è del tutto incompleto e vale solo a scopo esemplificativo. Nuovi tools e applicazioni di AI escono ormai a un ritmo quasi quotidiano e molte di esse possono riguardare il campo narrativo e conversazionale.

Chi è interessato deve quindi pensare di seguire il fenomeno in una prospettiva di aggiornamento continuo.

In breve: stay tuned.