Prosegue la crescita nel settore del sollevamento aereo
Dopo aver analizzato con Pier Angelo Cantù, su queste pagine, il mercato mondiale del noleggio di mezzi per il sollevamento aereo alla luce del Report IPAF 2018, eccoci ad investigare l’area che ci sta maggiormente a cuore, quella di casa nostra. Abbiamo così rivolto qualche domanda a Maurizio Quaranta, nostro collaboratore e soprattutto Responsabile IPAF in Italia, quindi quotidianamente alle prese con PLE e noleggiatori.
![Maurizio Quaranta con la squadra degli istruttori IPAF](https://cdn.rentalblog.it/wp-content/uploads/2019/06/Didascalia-Maurizio-Quaranta-con-la-squadra-degli-istruttori-IPAF-e1560617792914-500x300.jpg)
Maurizio Quaranta con la squadra degli istruttori IPAF
Maurizio, come sta il noleggio di PLE in Italia?
Nel 2018 il mercato italiano delle PLE e gli indicatori in nostro possesso sul noleggio hanno registrato una interessante crescita e ci risultano altresì positive le prospettive per il futuro. Ma quello che posso dire, oltre ai meri numeri, è che dalla mia frequentazione quotidiana coi principali operatori del settore l’intero comparto gode di buona salute, di rinnovata fiducia e crescente ottimismo.
Riesci a darci qualche numero?
Dallo studio che annualmente IPAF realizza con DuckerFrontier, grazie anche al feedback dei tanti soci noleggiatori e dell’osservatorio di Rental Blog, è emerso che per il secondo anno consecutivo il mercato italiano è cresciuto del 7%. Questo ci fa dire che il noleggio di PLE in Italia gode davvero di buona salute e si prevede che continui crescere nei prossimi anni, anche se il ritmo della crescita è probabile che rallenti leggermente, dato anche lo scenario incerto sul fronte economico.
Ci risulta che gli investimenti delle aziende di noleggio in questo comparto siano aumentati, è corretto?
Certamente, gli investimenti sono aumentati nel 2018, sia per il rinnovamento sia per l’espansione delle flotte. I noleggiatori hanno sicuramente colto una crescita della domanda e così hanno deciso di investire più pesantemente negli acquisti di nuovi mezzi rispetto al passato. L’espansione delle flotte, iniziata nel 2015, è proseguita nel 2018 di un 5% e dovrebbe aumentare ulteriormente nel 2019, se si accorciano i tempi di consegna. Inoltre, nel settore si affacciano sempre nuovi player, piccoli o medi, a carattere territoriale.
Come la mettiamo con le macchine ibride e quelle elettriche?
Per quanto concerne le macchine ‘pulite’, la quota di apparecchiature elettriche e ibride nei parchi nolo italiani è destinata ad aumentare in modo esponenziale nel prossimo futuro, sospinta da un interesse generale anche del nostro mercato verso queste fonti di energia e dalla promozione della tecnologia ibrida da parte di alcuni produttori, soprattutto locali.
Cosa ne pensi della concorrenza dei colossi stranieri che si sono calati in Italia?
Come possiamo sintetizzare l’attuale situazione del noleggio di PLE di casa nostra?
Il settore del noleggio di mezzi di sollevamento in Italia sta bene, è vivo e pulsante: anche nel recente seminario formativo di Rental Academy sulle normative, ho avuto modo di incontrare giovani realtà assetate di informazioni e manager che hanno attraversato l’Italia per non perdere un solo istante del corso, a dimostrazione di una crescente diffusa professionalità. Speriamo che queste ‘buone nuove’ sul versante del mercato possano riservarci ‘buone nuove’ anche sul versante della sicurezza.
Infine, a chi volesse approfondire maggiormente con dati e previsioni i mercati di proprio interesse, suggerisco di acquistare il Global Powered Access Rental Market Report di IPAF redatto in esclusiva dalla società di ricerche di mercato DuckerFrontier all’indirizzo www.ipaf.org/reports.
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