I rappresentanti delle aziende premiate agli IAPA 2022 sul palco dell'IPAF Summit
Oltre 450 professionisti del sollevamento aereo hanno partecipato alla cena di gala per l’assegnazione delle 13 categorie dei premi IAPA 2022 al Millennium Gloucester Hotel di Gloucester Road a Londra.
L’evento si è tenuto a conclusione di un’edizione particolarmente riuscita del Summit IPAF, di cui daremo conto in un prossimo articolo. L’edizione è stata caratterizzata anche dalla nutrita partecipazione degli operatori italiani, molti dei quali candidati ai premi ma tornati a casa a bocca asciutta e con la consolazione del famoso e poco apprezzato motto di De Coubertin che abbiamo scelto come titolo di questo articolo.
Unica premiata tra le aziende di casa nostra è stata CTE per la categoria “Migliore tecnologia innovativa sulla sicurezza” con il sistema di stabilità S3 EVO. Londra porta particolarmente bene a CTE, già premiata a Wembley nell’edizione IAPAs del 2017.
I vincitori sono stati scelti da una giuria indipendente di esperti del settore, tra oltre 130 candidature di alta qualità; il maggior numero mai ricevuto per questi premi.
Diciamo subito che l’elevato numero di persone presenti in una stanza dalla capienza decisamente inadeguata, ha mostrato gli organizzatori parecchio impreparati sul fronte della fruibilità dell’evento, anche in evidente contrasto rispetto agli opportuni distanziamenti anti Covid-19. Una nota stonata che ha abbassato un po’ la qualità di un evento che, sotto altri aspetti, si è dimostrato vincente e di grande coinvolgimento.
I vincitori degli Iapa 2022
L’ultimo premio a essere consegnato in chiusura della serata è stato il “riconoscimento alla carriera” assegnato all’inglese Chris Wraith, vecchia conoscenza dello staff IPAF e ora professionista indipendente che si occupa di salute e sicurezza nel settore.
Il “premio per la sostenibilità” è andato alle strategie dell’olandese Riwal, mentre la “società di noleggio del sollevamento aereo” per il 2022 è la francese Joly Location.
La canadese Serious Labs ha vinto il “premio per il miglior prodotto digitale” con il suo simulatore VR, che molti operatori di casa nostra hanno potuto testare presso lo stand IPAF nelle ultime due edizioni del Gis.
Come già accennato, il “premio per l’innovazione tecnologica” di settore è andato alla nostra CTE per il sistema di stabilità S3 EVO (tra i candidati concorreva anche l’italiana Kiwitron con il sistema di sicurezza Kiwi Eye).
Numerose erano le aziende italiane candidate e molti anche gli italiani presenti alla cerimonia (che vedeva tra gli sponsor CMC e Palazzani). E’ sempre bello vedere come gli operatori di casa nostra sanno fare gruppo nei momenti ludici e di networking, dimostrando una sana competizione unita ai valori di amicizia e stima reciproca che porta i suoi effetti anche sul mercato.
Nella categoria “prodotto dell’anno – Piattaforme di lavoro autosollevanti/sollevatori da cantiere”, aggiudicato dalla spagnola Fraco Manufacturing Sl, era in lizza la nostra Maber con il suo MBA2000-EU construction hoist.
Il premio per il “prodotto dell’anno nella categoria piattaforme a forbice e montanti verticali” è andato a JLG per il sollevatore completamente elettrico DaVinci. Nella shortlist concorreva anche la nostra Airo con la sua XL20RTE.
Il carrello ibrido 230VTH della finlandese Dinolift si è aggiudicato il premio per la sezione “piattaforma aerea autocarrata”; curioso notare che gli altri due candidati per questo premio erano altrettante aziende italiane: Multitel Pagliero con la MZ350 e Socage con la ForSte 24D.
JLG si porta a casa anche il “prodotto dell’anno nella sezione semoventi a braccio” con l’autolivellante 670SJ, lasciando all’asciutto altre due italiane: AlmaCrawler con la B1890 EVO Quick-Pro e Platform Basket con la RR9200 utilizzabile sui binari ferroviari.
Tra gli altri italiani candidati segnaliamo Hinowa per le sue soluzioni nella categoria “contributo per la sicurezza nei lavori in quota” (premio assegnato alle iniziative di Nationwide-Loxam).
Alla fine, comunque, nessun dramma: vincitori e sconfitti si sono ritrovati nella hall dell’albergo per festeggiare con una bella bevuta collettiva, dandosi appuntamento alla prossima edizione che si terrà nel 2023 a Berlino, in Germania.
Concludiamo il nostro articolo con le parole di Maurizio Quaranta, Responsabile IPAF per l’Italia e per i progetti speciali.
“È per me motivo di grandissimo orgoglio che CTE sia stata premiata in occasione degli IAPA, proprio nella categoria che forse risulta la più prestigiosa, ovvero quella dell’innovazione tecnologica. E quindi il mio personale plauso va a tutta la squadra CTE, che ricordo esser stato il primo socio IPAF in Italia nonché tuttora centro di formazione di assoluto spessore. D’altro canto però, non posso essere del tutto felice se penso ai tanti produttori italiani d’eccellenza che erano giunti come CTE fino alle short list nelle varie categorie di Awards – a dimostrazione di un comparto italiano in assoluta salute per ogni tipologia di macchina – ma che non hanno potuto festeggiare come e con CTE. Va beh, vorrà dire che ci rifaremo l’anno prossimo a Berlino, dove do l’appuntamento a tutti voi per il prossimo Summit & IAPA 2023″.
