La Green Economy elemento di crescita del noleggio

22 Febbraio 2022

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“Il noleggio convenzionale si basa su contatto diretto con il fornitore del servizio. La chiamata telefonica è il metodo di comunicazione più utilizzato. Il noleggio si conclude con un contratto cartaceo e l’assegno costituisce il metodo di pagamento più ricorrente”.

Queste sono solo alcune delle osservazioni con cui Fabrizio Della Pace, Direttore Esecutivo di easyNoleggio, esordisce raccogliendo la nostra idea di avviare un dibattito tra le strutture di noleggio sul tema dell’economia circolare.

Il franchising di Rentuu non opera direttamente sul mercato, ma attraverso compagnie di noleggio già presenti sul territorio che hanno scelto il format digitale per entrare nel mondo del noleggio digitale e condiviso.

“Il noleggio moderno è omnicanale, digitale, rapido, meno burocratico– prosegue Della Pace – i contratti possono essere stipulati elettronicamente, si paga con carta di credito”.

In queste poche parole è già evidente un primo contributo che il noleggio digitale può apportare alla causa. Ma è già così? Lo chiediamo sempre a Della Pace.

“easyNoleggio è un modello che possiamo definire ibrido: moderno perché digitale, tradizionale perché si basa sul contatto diretto e l’importanza geofisica del noleggiatore associato”.

La sostenibilità di easyNoleggio

Ne abbiamo già parlato spesso su queste pagine: il nuovo modello di noleggio dev’essere sostenibile, collaborativo, tecnologico. La parola ‘digitale’ riassume in modo irreversibile questi tre attributi e rispecchia le tendenze socioeconomiche in atto.

L’utente digitale cerca un prodotto specifico e lo vuole prenotare al momento, mediante qualsiasi dispositivo. Inoltre ha la necessità di conoscere il prezzo e sapere le condizioni del servizio.

Allo stesso tempo però, proprio come può succedere con l’acquisto di un paio di scarpe online che non ci dà la completa certezza che sia il modello o il numero giusto, abbiamo forse ancora bisogno di quella parte offline che sia funzionale, di toccare con mano la soluzione, provarla.

E anche di qualcuno che ci possa assistere, o meglio rassicurare, che è proprio quella la scelta migliore per il nostro progetto. Per entrare maggiormente nel dettaglio, abbiamo posto al manager alcune domande più specifiche.

Cosa cambia in termini di qualità dell’offerta?

Nel noleggio tradizionale, le imprese erano competitor, i prezzi erano qualcosa di segreto. Ora assistiamo sempre più a un modello collaborativo e trasparente. Spesso, alla semplice domanda chi sono i vostri competitor, si risponde l’azienda X e Y, però realmente sono collaboratori. Non possiamo competere con loro per certe categorie di prodotti, e quindi facciamo riferimento a loro per poter soddisfare, al meglio le esigenze dei nostri clienti e viceversa.

Come si inserisce in questo vostro modello ibrido il concetto di Green Economy?

Nel noleggio convenzionale non esisteva il concetto di green economy. Ora la sostenibilità è un vantaggio competitivo e lo sarà sempre più con il passare del tempo. Se tu potessi scegliere tra un macchinario a basse emissioni e uno tradizionale quale noleggeresti? Credo non ci si debba pensare molto…

Il noleggiatore è quindi chiamato in prima persona ad agire, modificando responsabilmente il proprio approccio…

Adottare comportamenti sostenibili anche nella gestione del noleggio non solo è doveroso per il nostro pianeta, ma pure conveniente. Consente di risparmiare risorse guadagnando in competitività e redditività. La sostenibilità per il settore del noleggio non è già solo una scelta, bensì insieme alla digitalizzazione, sono elementi distintivi e di crescita. Anche sotto questo aspetto, easyNoleggio si presenta come il connubio perfetto tra la modernità e la digitalizzazione, dando importanza all’aspetto “local”, anche se la parola è troppo di moda da qualche anno a questa parte.

Qual è la visione di easyNoleggio sulla sostenibilità in questo mercato?

É una domanda complessa a cui si può rispondere in diversi modi. Al momento tralascio la nozione che il noleggio è più sostenibile dell’acquisto, sia economicamente che ambientalmente, perché sono convinto che questa sia una realtà ormai comprovata e conosciuta da tutti. Risponderei dunque al momento con ‘fornire informazioni facili’.

Mi spiego: siamo tutti sempre molto indaffarati. Cerchiamo di essere onesti su un punto cruciale: al 90 per cento agiamo in maniera consapevole e sostenibile quando la suddetta via è facile da prendere, quando è già lì davanti a noi. Perfetto, allora cominciamo a fornire ai clienti informazioni digeribili su cosa implica usare un macchinario piuttosto che un altro. In aggiunta, mostriamo come possiamo compensare per quello che usiamo. Non lo devono fare loro attivamente, lo fa la struttura stessa che abbiamo messo in piedi e che ci impegniamo quotidianamente nel migliorare. La sostenibilità è a portata di tutti, bisogna solo informare facilmente sul come si può fare.

Con quali progetti concreti state perseguendo questa visione?

Sul nostro sito trovate un link su come affrontiamo il noleggio sostenibile. Vi invito a leggere la sezione per capire realmente quali sono i nostri impegni legati alla sostenibilità. Inoltre, ci appoggiamo a FirstClimate, azienda leader del settore. Sosteniamo i loro progetti di riforestazione. Anche in questo caso, vi invito a vedere in che progetti sono impegnati, trovo la cosa molto affascinante. Inoltre, ci basiamo sui dati di consumi e inquinamento reali dei macchinari che vengono noleggiati.

Che risultati avete ottenuto fin qui nei vostri obiettivi di sostenibilità?

Il risultato più bello è notare che il nostro supporto ai progetti sopra citati è sempre più consistente di mese in mese. E ciò significa che le nostre convinzioni sono basate su una solida realtà: abbiamo fatto il primo passo e stiamo procedendo nella direzione giusta. Si può fare molto di più? Senza dubbio. Stiamo migliorando? Si!

Abbiamo i consumi di media dei macchinari, e ci stiamo adoperando per arrivare a consumi puntuali e più specifici, caso per caso. Abbiamo notato come le opzioni ‘green’ siano più gettonate delle altre, ma sappiamo che ci sono ancora grandi spazi di miglioramento su come rendere questa differenza più visibile sul nostro sito.