Coronavirus, restare “vicino” al cliente

Per fornire ai nostri lettori un servizio più puntuale, abbiamo raggiunto gli esponenti di alcune importanti realtà coinvolte nel mercato del noleggio. Proseguiamo oggi con Fabio Potestà, editore e organizzatore delle manifestazioni fieristiche GIS, GIC e Pipeline&Gas Expo.

Fabio, che tipo di impatto sta avendo il Coronavirus sulle tue attività e su quali nello specifico risulta più evidente?

Alla luce del costante aumento dei contagi da COVID-19 nel nostro Paese (e non solo), in queste ultime settimane il nostro Governo ha giustamente attivato una serie di provvedimenti via via più stringenti, i più recenti dei quali ridurranno fortemente – almeno fino al 25 Marzo prossimo – sia la circolazione degli individui che l’operatività di moltissime società italiane.

In questa fase, è assai difficile poter valutare quale sarà il reale impatto sulle nostre attività, anche se è indubbio che proprio in questi ultimi giorni è drasticamente calato sia il numero delle telefonate che il volume dei messaggi di posta elettronica.

Poiché la nostra azienda è anche casa editrice di 4 riviste che – tra l’altro – hanno una elevata distribuzione cartacea, può essere indicativa la segnalazione giuntaci proprio ieri dalle Poste Italiane con la quale ci viene comunicato di astenerci dall’effettuare spedizioni massive (come tradizionalmente sono le nostre) tramite l’invio del Posta Target, non potendo garantire in questo momento un regolare servizio.

Dal tuo punto di osservazione, quali riflessi ti immagini nel medio e lungo periodo per i settori in cui è coinvolto il noleggio?

Fabio Potestà

Come certamente sanno i lettori di Rental Blog, il noleggio è un fenomeno in continua e costante crescita nel nostro Paese, un fatto questo che ha stimolato alcuni noleggiatori italiani a incrementare il numero delle loro sedi, soprattutto nel Nord Italia. Benché – nella media – l’offerta del noleggiatore italiano non sia così ampia e variegata come quella delle similari imprese presenti all’estero, ritengo sempre più probabile che anche l’utente privato possa essere sempre più interessato al noleggio piuttosto che all’acquisto  e in particolar modo a quello di elettroutensili e macchine e attrezzature per il giardinaggio quali trattorini rasaerba, cippatrici, eccetera. Anche se l’attuale interruzione delle attività avrà un riflesso negativo anche per i noleggiatori, ritengo che non appena questa situazione critica sarà superata (e di ciò ne sono più che convinto), il volume degli affari andrà certamente a compensare tutto ciò che non si è concretizzato nelle settimane precedenti.

Cosa possiamo evidenziare di positivo?

 Ogni situazione emergenziale stimola anche comportamenti virtuosi da parte della popolazione soprattutto quando le autorità governative riescono ad instaurare una comunicazione chiara e, quindi, più condivisibile dalla cittadinanza.

Sebbene non siano mancate critiche concitate ai primi provvedimenti a “macchia di leopardo” del nostro Governo, soprattutto attinenti alla chiusura degli istituti scolastici, eccetera, con l’aggravarsi della situazione ho potuto verificare un lodevole cambiamento comportamentale da gran parte dei nostri connazionali che stanno dimostrando senso di responsabilità, spirito di abnegazione e anche un più che apprezzabile orgoglio nazionale, soprattutto nel verificare le differenze tra “l’Italian Healthcare System” e quello della maggior parte degli altri Paesi.

Che cosa stai pensando di fare riguardo agli eventi che stai organizzando?

 Se mi permetti, la domanda non è correttamente formulata in quanto – non potendo sapere quando terminerà questa situazione emergenziale – non possiamo ancora decidere se e quando posticipare il Pipeline & Gas Expo, la cui edizione inaugurale è prevista a Piacenza Expo dal 20 al 22 Maggio prossimi. Essendo il GIC-Giornate Italiane del Calcestruzzo/Italian Concrete Days calendarizzato – sempre a Piacenza – dal 29 al 31 Ottobre, penso (e spero) che questa manifestazione non dovrebbe essere troppo condizionata dagli effetti della situazione attuale.

Come organizzatore di manifestazioni fieristiche e servizi di comunicazione sei in continuo contatto con stakeholder di diversa natura: che cosa stai riscontrando di concreto nelle misure che vengono messe in atto?

Mi è difficile rispondere a questa domanda, anche perché la nostra azienda ha forti connessioni anche con ditte e associazioni estere che – fatta eccezione di quelle cinesi e sud coreane – non hanno ancora avuto contezza della rischiosità del COVID-19 e delle conseguenze negative che il diffondersi del contagio potrebbe generare sia per la salute della loro popolazione che per la loro economia. Non vi è dubbio, comunque, che moltissimi organizzatori di fiere sia italiane che estere stanno subendo enormi contraccolpi finanziari allorquando obbligati a posticipare se non addirittura a cancellare i loro eventi.

In linea generale, comunque, e a prescindere dalla nazionalità delle varie aziende, è in questi frangenti che viene alla luce – talvolta in maniera macroscopica – quanto sia importante una solida struttura organizzativa, un fattore questo essenziale per garantire una efficace assistenza alla clientela.

Cosa cambierà nelle relazioni di business quando saremo finalmente usciti da questa situazione?

Come detto precedentemente, le aziende che saranno più vicine alla loro clientela in questa fase di grave emergenza saranno poi quelle che potranno meglio sviluppare con queste le loro future relazioni commerciali.

Per quanto riguarda le nostre attività sia come editori che organizzatori di fiere, abbiamo messo a disposizione i nostri numerosi portali per garantire la massima diffusione delle informazioni ricevute dalle imprese dei vari settori nei quali operiamo, rassicurando nel contempo le aziende che hanno già confermato la loro partecipazione espositiva al Pipeline & Gas Expo la nostra disponibilità ad identificare date alternative per lo svolgimento della fiera che garantiscano la massima sicurezza per la salute dei partecipanti, ma anche una strategica lontananza da altri eventi fieristici italiani ed esteri da loro già pianificati nell’ultimo quadrimestre del 2020.