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Un’interessante intervista del Sole24 a Gabriele Grea, docente di Economia della mobilità urbana all’Università Bocconi, racconta come la condivisione di mezzi di trasporto sia sempre più diffusa in Europa. La flessibilità nella mobilità offre un servizio non solo comodo, ma soprattutto efficiente nell’integrare il trasporto pubblico offrendo un ventaglio di vantaggi per l’utente finale: da un maggiore ampiezza dei servizi a una migliore mobilità sostenibile, senza considerare che si che ogni auto, secondo le stime, sia ferma e inutilizzata per il 90% del tempo. Lo sviluppo del concetto di condivisione garantisce quindi una produttività maggiore ai sistemi di trasporto. Ridurre il possesso dei mezzi privati, soprattutto nelle aree urbane metropolitane, riduce l’impatto ambientale e gli sprechi, migliorando l’efficienza del sistema della mobilità cittadino e, tendenzialmente, liberando i parcheggi. Potete leggere l’intervista qui e farci sapere cosa ne pensate.