Noleggiare un’auto, i consigli per farlo bene

La Pasqua apre ufficialmente anche la stagione dei ponti e delle vacanze: Aniasa stima che saranno oltre 400mila i turisti che nei prossimi giorni noleggeranno in Italia una vettura, approfittando anche del “lungo ponte” previsto quest’anno dal calendario (Pasqua, 25 aprile e 1 maggio).

Sono invece oltre 5 milioni i noleggi a breve termine effettuati nell’arco di un anno per ragioni di business e di turismo. Con l’occasione, l’associazione ricorda a quanti affideranno al noleggio a breve termine le proprie esigenze di mobilità alcune regole basilari per noleggiare in sicurezza e senza sorprese. Aniasa ha anche realizzato con l’Unione Nazionale Consumatori un utile vademecum dal titolo “Autonoleggio, le buone regole” che fornisce utili consigli agli utilizzatori su come comportarsi dal momento della prenotazione fino alla riconsegna dell’auto. Rivediamo insieme questi suggerimenti, ai quali ne aggiungiamo qualcuno anche noi.

 Cinque regole per prenotare in sicurezza 

  • Scegliete il canale più adeguato facendo attenzione a distinguere le società di Rent-a-car da agenzie o broker.
  • Informatevi preventivamente sui costi aggiuntivi per servizi opzionali (ad esempio, navigatore o seggiolino per bambini).
  • Non risparmiate sull’assicurazione: potrebbe proteggervi in caso di problemi, ma informatevi sulle franchigie!
  • Chiedete quali sono i metodi di pagamento accettati e quando vi verrà prelevato l’importo.
  • Fatevi inviare una e-mail con tutti i dettagli della prenotazione, se fatta online.

 Al momento del ritiro della vettura 

  • controllate l’interno/esterno del veicolo e se presenta eventuali danni fateli annotare sul contratto.
  • Verificate la dotazione degli strumenti a bordo (documenti, triangolo o kit pneumatici che non devono avere rigonfiamenti o lesioni).
  • Presentate patente (controllate la validità) e carta di credito (verificate disponibilità fondi e scadenza).
  • Se non avete familiarità col veicolo (ad esempio, non sapete come azionare il freno a mano) l’incaricato è tenuto a spiegarvi il funzionamento.
  • Fatevi dire esattamente chi chiamare e come comportarvi in caso di guasto o incidenti.

 E quando si riconsegna 

  • Riconsegnate la vettura negli orari di apertura, controllate che non vi siano nuovi danni e fatevi rilasciare un’attestazione scritta.
  • Riportate l’auto con la stessa quantità di carburante: le penali in caso contrario potrebbero essere salate (fate annotare sulla ricevuta che il serbatoio è pieno).
  • Se dovete lasciare velocemente le chiavi in una cassetta, fotografate il veicolo per poter contestare eventuali addebiti non dovuti.
  • Ricevuta la fattura, potete rivolgervi alla società emittente la carta di credito per chiedere lo “sblocco” delle somme congelate a titolo cauzionale.
  • Nel caso di addebiti imprevisti, avete il diritto di controllare i giustificativi prima di pagare e, se non vi convincono, contestate per iscritto.

 I consigli di Rental Blog

A queste regole di base, alcune delle quali sottintendono implicitamente che non tutti gli operatori operano in totale buona fede, aggiungiamo noi ulteriori considerazioni, che tengono conto di quanto stiamo ricevendo in merito all’evoluzione (o meglio, involuzione) degli aspetti di trasparenza e gestione della comunicazione da parte di molte compagnie di Rent-a-car e Car sharing verso un cliente spesso in balia di contratti complicati da decifrare (specie negli aspetti assicurativi, franchigie, eccetera) o lasciati al loro destino nei casi di delicate controversie, gestite dagli operatori tenendo conto esclusivamente del “costo” del tempo dedicato a clienti che diventano “numeri di pratica”, portatori a volte di esperienze frustranti e comportamenti vessatori da parte di soggetti che si dimostrano irraggiungibili. Pur comprendendo le necessità di fare dei margini in presenza di un mercato competitivo e che punta sul prezzo (nominale) più basso possibile, diciamo che è ancora presto per gestire i bisogni del cliente con sistemi di intelligenza artificiale in cui però si coglie solamente l’aspetto artificiale, mentre di intelligente c’è ben poco. Dunque:

  • Affidatevi a player conosciuti e consolidati, anche locali, ma diretti e lasciate perdere gli intermediari.
  • Chiedete sempre una spiegazione chiara di tutti gli aspetti del contratto, soprattutto delle franchigie e di clausole particolari che non vi tornano.
  • Quando potete, privilegiate chi vi offre un “customer care” gestito da persone reali, che vi ascoltano o anche solo che vi rispondono al telefono.
  • Leggete con attenzione le recensioni lasciate su internet dagli utenti che vi hanno preceduto.
  • Non firmate mai senza aver letto bene, quindi fatevi mandare tutto prima.
  • Rispettate il contratto che firmate, ma pretendete lo stesso rispetto. Non abbiate timore a rivolgervi alle associazioni di tutela dei consumatori o, se necessario, alle autorità competenti.
  • Portate alla luce le vostre esperienze kafkiane, affinché i media come noi se ne occupino.
  • Siate onesti voi per primi.

Il vademecum di Aniasa è scaricabile qui.

Buon noleggio e buone vacanze

 

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