E’ giovane e informato chi sceglie il noleggio a lungo termine

Riprendiamo un tema che ci è caro e che trattiamo spesso, quello del noleggio auto da parte dei privati. Da quanto emerge nei dati diffusi qualche giorno fa, Aniasa conferma il trend di crescita del numero di automobilisti che sceglie di rinunciare all’acquisto dell’auto avvicinandosi alle nuove forme di condivisione: dal car sharing al noleggio a breve, medio e  lungo termine.

Nella fattispecie del noleggio a lungo termine, a oggi sono già circa 40mila gli italiani che all’acquisto hanno preferito questa formula, che ha dalla sua parte la possibilità di conoscere – a nostro parere, comunque, solo parzialmente – il costo fisso e predeterminato per la gestione dell’auto. A fine anno si prevede raggiungeranno quota 50mila.

 Chi ci guadagna?

Secondo l’associazione, il noleggio a lungo termine mostra a pieno la propria efficacia ed economicità per gli automobilisti (anche senza partita IVA) che percorrono tra 10 e i 25mila chilometri annui. In caso di percorrenze inferiori potrebbe essere conveniente valutare anche altre soluzioni di mobilità condivisa: nel contesto cittadino il car sharing offre una valida alternativa, oppure il noleggio a breve termine per gli spostamenti nei fine settimana. Gli operatori di entrambe queste soluzioni però non sembrano molto interessati a una relazione chiara e trasparente con il cliente e questo sta diventando sempre più l’anello debole di una disaffezione che comincia a ostacolare la piena diffusione di queste pratiche. Rental Blog sta ricevendo, infatti, numerose lamentele di palesi vessazioni gestite con uno stile di comunicazione decisamente carente. A breve ne faremo nuovamente un articolo. Tornando al lungo termine, secondo il Presidente di Aniasa, Massimiliano Archiapatti, sarebbero proprio il costo fisso e i pacchetti ‘all inclusive’ a determinare il successo della formula: “A parità di modello e di percorrenza – dice Archiapatti – stimiamo una convenienza media del 15% rispetto alla proprietà, senza contare altri vantaggi, come non immobilizzare l’intero capitale per l’acquisto o il tempo risparmiato per la ‘burocrazia dell’auto’ (bollo, assicurazione, manutenzione, eventuali multe o incidenti). E si evitano le complicazioni e illusioni collegate alla vendita dell’usato”. Su questi temi, sulle reali convenienze e sulla comunicazione dei vantaggi, Rental Blog ha già espresso il proprio parere per bocca del direttore Pier Angelo Cantù.

 La comunicazione

 Se negli spot pubblicitari il noleggio è ancora presentato come una sorta di finanziamento o leasing tout court, visitando molti siti dei diversi operatori del settore è possibile ottenere un preventivo chiaro e trasparente sulla vettura che si vuole prendere a noleggio e sui servizi di interesse. Ed è qui, all’impatto economico, che può non essere così semplice percepire il vantaggio del noleggio rispetto all’acquisto. Un privato può non avere dimestichezza con il concetto del Total Cst Of Ownwrship e gli andrebbe spiegato meglio, dato che un’auto di segmento B con un contratto di 4 anni per 50mila chilometri complessivi porta un costo di noleggio totale simile all’acquisto, dove però l’auto ti rimane (anche solo come valore residuo di permuta). Per una city-car si possono spendere circa 240 euro al mese, Iva compresa, per una monovolume siamo oltre i 300. Bisogna comunque considerare la possibilità di un piccolo anticipo, valutare bene percorrenza media e durata dei contratti (generalmente da 36 a 48 mesi) e i servizi richiesti. Secondo uno studio condotto dall’associazione con la società di consulenza Bain&Company il cliente-tipo privato del noleggio a lungo termine è uomo (52%), mediamente più giovane, più informato e benestante rispetto a quanti scelgono la proprietà; un utente più “green”, pronto anche all’alimentazione elettrica. Si noleggia principalmente per motivi di lavoro o di pendolarismo, per sostituire la seconda auto in famiglia.

C’è ancora molto da fare per intercettare le motivazioni più profonde del privato rispetto a quelle del fleet manager; c’è sicuramente moltissimo da fare per gestire meglio la comunicazione, anche in termine di trasparenza in fase di preventivo e di gestione del contratto. Ma la strada verso l’abbandono della proprietà a tutti i costi ci sembra ormai tracciata.

 

Tag dell'articolo: ANIASA, noleggio a lungo termine

Newsletter - RentalBlog

Iscriviti Qui alla Nostra Newsletter

Ricevi tutti i nostri aggiornamenti esclusivi sul mondo del noleggio

ARTICOLI CORRELATI

Rimaniamo in contatto!

Iscriviti alla newsletter per non perdere i nostri aggiornamenti.

Marketing a cura di