Ci sono due modi per guardare avanti.
Uno è, appunto, guardare avanti. L’altro è fermarsi continuamente a rimuginare sulle cose passate, più o meno recentemente, per cercare di ricavare indicazioni su come muoversi.
Il passato è passato, recitano i mantra della meditazione, aggiungendo che il futuro deve ancora succedere, quindi è inutile preoccuparsi oggi.
Noi invece ci preoccupiamo, eccome, del futuro. Vorremmo sapere se quello che abbiamo in mente di fare sarà giusto oppure no.
Le analisi
Prendiamo ad esempio i numeri.
Sapere quanto esattamente e dove ha perso il settore del noleggio negli ultimi mesi può magari aiutarci a programmare il futuro. Ma, in assenza di dati scientificamente certi, mi chiedo se sia così importante perdere tempo per capire se il noleggio ha lasciato sul campo qualche decimale percentuale in più o in meno.
Voglio dire, magari in futuro può anche non esserci una nuova “tempesta perfetta”, quindi quei numeri a cosa serviranno?
Un esempio di ciò che sto dicendo, i lettori attenti di Rental Blog lo hanno osservato di recente.
European Rental Association ha rilevato che l’Italia è stata la maglia nera del noleggio in Europa nel periodo del lockdown, con un calo di oltre il 16 per cento.
Di contro, Assodimi, che pur non avendo certamente il quadro totale del noleggio in Italia nelle sue varie espressioni dispone quantomeno dei dati diretti di chi risponde ai loro sondaggi, è di parere opposto e con argomentazioni interessanti.
Non si tratta, come diceva Mark Twain, di interrogare i numeri per far dire loro quello che vogliamo che venga detto, ma di punti di osservazione diversi per interpretare la realtà.
I sentiment
Un bel modo di guardare avanti è fiutare l’aria e usare il buon senso e l’esperienza per fare scelte precise, muovere qualche passo concreto. Ci sarà poi tutto il tempo per orientare questi passi al meglio.
E’ un po’ quello che abbiamo cominciato a fare con il Rental Business Forum nel 2019 e nell’edizione online di quest’anno.
Personalmente è l’approccio che preferisco, piuttosto che rimuginare sui numeri passati e ricavarne opinioni opinabili.
In contesti come questo, i cosiddetti sentiment, se ben captati, forniscono indicazioni più interessanti, perché strettamente collegate alle azioni.
Ad esempio, nei nostri sondaggi cerchiamo di capire se le aziende investiranno, in che cosa e quanto.
Da lì, ricaviamo gli scenari possibili.
Le opportunità
In questo senso, c’è molta curiosità per l’evento di Rimini del 23 ottobre dedicato alla presentazione della piattaforma digitale easyNoleggio, di cui abbiamo accennato nell’articolo di ieri.
E’ indubbiamente un’opportunità da cogliere per quei noleggiatori che stanno cercando nuove e moderne modalità di aggregazione. Fossi uno di loro, non sottovaluterei di partecipare e approfondire.
Noi saremo presenti perché ne comprendiamo il valore e cercheremo di diffonderlo, perciò abbiamo dato volentieri il nostro patrocinio e un contributo all’organizzazione.
Il mercato cresce e guarda sempre avanti. Questa settimana abbiamo visto anche delle novità tecnologiche o nello sviluppo della rete da parte di alcuni costruttori, nell’ottica di dare supporto diretto o indiretto (attraverso i noleggiatori) ai clienti che utilizzano le macchine per lavorare.
L’iniziativa di Rental Academy con il workshop del 15 ottobre dedicato ai fondamentali del noleggio è un ulteriore passo in questa direzione.