Che marketing volete fare?

Ancora una volta Seth Godin, in un suo post, ci fa pensare a un concetto molto importante, anche se espresso con poche parole, chiare e semplici.

Ci sono due tipi di marketing.

Il primo è quello che non piace a nessuno. E’ quello fatto di popup invasivi, di pubblicità video che partono da sole su Internet, di spam, di messaggi inutili, di tentativi di carpire i dati degli utenti in tutti i modi, di contenuti creati appositamente per promuovere solo il proprio prodotto senza procurare alcun beneficio reale a chi deve guardare (e sopportare) la pubblicità.

E poi c’è il marketing che ispira chi lo incontra, che è una delizia da guardare o anche solo che porta qualcosa di utile a chi lo desidera davvero.

In entrambi i casi stiamo parlando di marketing, ma non potrebbero essere più diversi l’uno dall’altro.

Chi fa e propugna il marketing egoista vuole sfruttarci, vuole acquistare la nostra attenzione per cercare di venderci prodotti di medio o scarso valore a cui molto probabilmente non siamo interessati. Le sue motivazioni sono le più disparate: ha un budget da raggiungere, un capo da soddisfare, o a volte è semplicemente riuscito a ottenere una posizione di vantaggio in cui non ha reali concorrenti.

La sua scusa principale è dire che il destinatario ha davvero bisogno di quel prodotto, ma che non lo sa ancora (peccato però non aver fatto il minimo sforzo per, umilmente, chiederglielo…).

Il marketer di successo, invece, è quello che fa marketing per noi e con noi. E non ha bisogno di scuse per farlo.

E voi, cari lettori del nostro Portale, che tipo di marketing volete proporci?