Opportunità di crescita del noleggio in Europa

Il mercato europeo del noleggio sta crescendo con tassi superiori a quelli dell’economia nel suo complesso, grazie agli investimenti dei principali noleggiatori professionali. A dirlo è il Rapporto ERA 2018, pubblicato nelle scorse settimane.

Oltre ai dati sull’andamento del noleggio in Europa nel 2018 e nel 2019, il Report contiene anche previsioni per il 2020 e, per la prima volta, una stima dei tassi di penetrazione del noleggio nei vari paesi, sulla base delle vendite di alcune categorie di macchine e del valore del mercato delle costruzioni e del PIL. Attraverso il confronto tra i mercati più sviluppati e quelli meno maturi, l’analisi, condotta dalla società Off-Highway Research, evidenzia quelli in cui ci sono maggiori opportunità di crescita per i noleggiatori.

L’andamento del noleggio in Europa

Il Rapporto mostra che la crescita del noleggio nei primi 15 mercati europei è stata del 4,4% nel 2017. La stima per il 2018 è di una crescita di +3,7%, e di +3,4% nel 2019. Nel 2017 il mercato dell’Europa a 28 ha avuto un valore complessivo di 25,7 miliardi di euro, di cui i primi 15 mercati rappresentavano il 95%. Nel settore operano 17.100 aziende di noleggio, con oltre 140.000 addetti.

Dei tre mercati più avanzati, la Francia è stata quella con le performance di crescita migliori nel periodo 2016-2017, con una crescita complessiva del 7,8%, che ha portato quel mercato a valere oltre 4 miliardi di euro. La Germania, che aveva registrato una ripresa simile nel 2016, è cresciuta del 4,2% e dovrebbe crescere del 3,7% nel 2017-2018.

Solo il Regno Unito (che in realtà è il mercato di dimensioni maggiori) è cresciuto nel 2016/17 di solo l’1,4%, a causa dell’incertezza creata dalla Brexit. Il rapporto, che è stato realizzato nel periodo della negoziazione tra UE e Regno Unito, stima che nel 2018 si sia comunque raggiunta una crescita del 2,1%. Il mercato britannico resta il più grande d’Europa, e nel 2018 gli investimenti in UK dovrebbero essere cresciuti del 7,9%.

Tra i principali driver della crescita del mercato europeo del noleggio, oltre all’espansione e al rinnovo delle flotte ci sono il continuo aumento del valore del noleggio in logica di sostenibilità ambientale e di riduzione dell’impatto delle attività dei suoi clienti.

Le opportunità di crescita

Grazie all’analisi condotta sui tassi di penetrazione del noleggio nei vari mercati, l’ERA è stata inoltre in grado di sottolineare diverse opportunità di sviluppo nel caso in cui si registri una crescita dell’economia e del mercato. Nel caso del noleggio di miniescavatori, ad esempio, il mercato europeo è un puzzle di tante situazioni diverse: si va dal Portogallo (che ha un tasso di penetrazione inferiore al 5% della domanda potenziale) al Regno Unito (85%).

Secondo l’ERA il mercato è quindi in fase di maturazione, e sempre più aziende in Europa stanno scoprendo i vantaggi del noleggio dal punto di vista della variabilizzazione dei costi, dello svincolo di capitali da investire e della possibilità strategica di accedere a macchine più aggiornate e personale competente ed esperto.

Tuttavia, nonostante le opportunità mostrate dall’analisi sui tassi di penetrazione del noleggio di varie categorie di prodotti, il Rapporto non si spinge molto oltre al 2019 nelle sue previsioni, a causa dei numerosi fattori di incertezza che possono frenarlo nel medio termine (e di cui abbiamo già parlato numerose volte in questo Portale).