Nelle costruzioni il noleggio riparte con cautela

Le rilevazioni dei mesi precedenti mostravano una percentuale di mercato in diminuzione per quasi 9 noleggiatori su 10, anche se il segmento del noleggio di beni strumentali non si è mai fermato del tutto, perché ritenuto di interesse nel sostegno ai bisogni primari.

In base ai 64 rispondenti, l’andamento del bimestre maggio-giugno 2020, rispetto all’anno precedente, è risultato ancora in diminuzione per il 45,3 per cento delle aziende, stabile per il 28,1 e in aumento per il 26,6.

La variazione media nel bimestre preso in esame si attesta tra uno 0 e un -10 per cento, rispetto all’indagine precedente che vedeva una diminuzione oscillante tra -30 e -50 per cento.

Il mercato del noleggio sta quindi riprendendo a lavorare, ma non ancora a pieno ritmo rispetto ai volumi di un anno fa; in particolare alcuni settori e alcuni servizi stanno avendo riprese molto deboli.

Andando a studiare nello specifico il mese di giugno (il primo mese lavorativo completo dopo il periodo di blocco), rispetto a maggio si evidenzia che il 70.3 per cento delle aziende ha registrato un aumento del fatturato fra il +10 e il +20 per cento.

I settori a più ampia ripresa sono quello dei ponteggi, dei miniescavatori, delle gru e delle PLE. Gli altri settori hanno una ripartenza più calma, mentre il comparto dei gruppi elettrogeni non ha ancora visto una ripartenza degna di nota.

Il post Covid-19, inoltre, ha messo in rilievo anche un aumento delle problematiche inerenti ai furti e alle appropriazioni indebite, ma anche i contenziosi e le discussioni contrattuali con i clienti sono, inevitabilmente, più numerose.

Così commenta i dati Marco Prosperi di Assodimi:

“Il noleggio sta ripartendo, anche se non in tutti i settori e non con tutti i servizi collegati (il nolo a caldo ad esempio stenta un po’). Il comparto sta cercando di riprendere il fatturato lasciato durante il lockdown, molto però dipenderà dai prossimi mesi (settembre e ottobre in particolare) in base ai decreti che verranno attivati principalmente per il contributo del 110 per cento sulle ristrutturazioni e l’attivazione dei grandi cantieri. Assodimi, per incentivare ancora di più i mesi dopo le ferie ha deciso di attivare un progetto di promozione del concetto di noleggio professionale per aumentare la cultura e la penetrazione nel nostro paese in un periodo in cui il noleggio può essere veramente di supporto a molte aziende”.

Tag dell'articolo: Assodimi, Coronavirus

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