La ripresa parte dai bonus fiscali
In attesa delle votazioni del referendum del 4 dicembre, che si ventila potrebbero condizionare il buon esito di questa proposta di Legge di stabilità, il governo conferma e annuncia il programma degli incentivi fiscali per le ristrutturazioni.
Una prima, interessante novità riguarda gli “Ecobonus”, oggetto ogni fine anno di inutile suspence, relativamente alla loro proroga. Ebbene, il progetto è di renderli validi per cinque anni, ovvero fino al 2021, penalizzando la fretta ma favorendo la programmazione.
Le altre proposte riguardano la possibilità di sgravi fiscali anche per i condomini e le strutture alberghiere. In questi casi, i benefici fiscali possono arrivare anche al 75%. Ancora agevolazioni, questa volta per gli immobili che sono stati pesantemente colpiti dai terremoti. Nascono infatti i “sisma bonus”, dove lo sgravio fiscale potrà arrivare anche all’85% della spesa.
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