Fotografia delle startup italiane
Secondo il Report Startup SEO 2016 di Instilla, emerge un’immagine delle startup del nostro Paese decisamente poco portate a investire su se stesse. Sono state analizzate oltre 5mila imprese iscritte al registro che tra pagine Web inesistenti, in costruzione o con basse prestazioni sul mobile non sembrano decisamente portate all’innovazione, infatti:
- Il 58% delle startup iscritte al registro delle imprese possiede un sito web;
- il 28% le startup il cui sito risulta non funzionante per domini errati, pagine in costruzione o errori 404;
- il 72% ha problemi legati al SEO;
- il 31% possiede un sito davvero performante.
Facendo una proporzione, su 100 startup iscritte al registro, solo 9 hanno un sito Web all’altezza. La situazione peggiora ulteriormente se parliamo di mobile. Per avere un’idea più precisa basta fare un test con test Google mobile page speed, che fissa a 60/100 il livello di sufficienza richiesto. Questo valore è raggiunto solo dal 31,2% delle startup.
Ricapitolando: su 5143 startup il 58,2% ha dichiarato di avere un sito web, il 42,1% ha un sito effettivamente funzionante, il 28,7% ha un sito mobile friendly, è solo l’8,9% mostra una velocità di caricamento delle pagine sufficiente.
A livello geografico, infine, il grado di digitalizzazione delle startup vede al top il Trentino (13,6%), l’Umbria (13,5%) e la Liguria (12,9%).
Non è un paradosso per chi si propone proprio di innovare?
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