500 milioni per la ristrutturazione delle aree degradate
La lotta contro il degrado edilizio delle periferie delle grandi città sembra sempre una partita persa, anche perché, se ci guardiamo attorno, dopo pochi minuti dal termine di un intervento di ristrutturazione arrivano i soliti vandali a dire la loro. Ma il recupero non è solo squisitamente edilizio, ha anche risvolti sociali.
I progetti definitivi, o anche esecutivi, ovviamente in regola con le disposizioni urbanistiche in atto, possono dunque finalmente partecipare al bando di 500 milioni destinato alla riqualificazione urbana delle grandi città – città metropolitane e comuni capoluoghi di provincia – una riqualificazione che no n prevede un ulteriore consumo di suolo, mentre lo stesso bando precisa che nessun progetto potrà ricevere più di 18 milioni di euro.
I progetti di manutenzione e di riuso delle aree pubbliche, soprattutto per destinazioni come il decoro urbano, i servizi sociali e culturali, educativi e didattici rappresentano, oltre agli interventi strutturali ed edili, il significato sociale di questi investimenti. Sistemazione delle infrastrutture e sicurezza del territorio sono alcuni degli altri macro obiettivi. Non appena il bando sarà ufficialmente pubblicato – ci parla di pochi giorni, anche se si sono ormai accumulati quasi tre mesi di ritardo sulle date previste, i partecipanti potranno inviare i loro progetti all’indirizzo di posta elettronica: programma.periferieurbane@pec.governo.it”.
via Aideco.it
Tag dell'articolo: AIDECO, edilizia e costruzioni