H2H, il fattore umano elemento chiave della competitività

H2H fattore umano in azienda
H2H fattore umano in azienda

Ospitiamo un contributo di Anna Di Girolamo, consulente e formatrice nel campo del marketing e delle risorse umane, docente di Rental Academy per la formazione allo sviluppo di team ad alte prestazioni.

H2H fattore umano in azienda

H2H, Human To Human. Con questo acronimo il marketing ci offre una nuova visione dei mercati.

Se nessuno di noi ha mai visto due fabbriche (B2B) parlare tra di loro, o una fabbrica e una cassa del supermercato (B2C) concludere un pranzo di lavoro è perché il business, ancora prima che essere fatto di imprenditori e clienti, è fatto di persone con bisogni, contraddizioni, emozioni.

La competitività si gioca, quindi, sulla costruzione di una relazione gratificante e duratura che vede coinvolti da una parte i clienti e dall’altra le donne e gli uomini che fanno l’azienda.

H2H, infatti, significa:

  • riconoscere le qualità squisitamente umane degli stakeholder;
  • costruire e valorizzare le abilità relazionali delle risorse umane aziendali.

Concordo con voi: “risorse umane” è un’espressione terribilmente semplificata perché le persone che fanno l’azienda non sono una risorsa ma LA ricorsa; quella su cui si gioca la sfida della competitività, quella che permette la fidelizzazione del cliente, la costruzione della brand reputation, la gestione dei problemi e, in definitiva, il successo di un’azienda nel mercato di riferimento.

tecnologia alservizio delle risorse umaneIl miglioramento delle performance aziendali, quindi, transita necessariamente attraverso il potenziamento delle risorse umane.

Motivazione, orientamento al risultato, identificazione con la mission, capacità di lavorare in team: non sono abilità innate, ma competenze che necessitano di essere strutturate, indirizzate e anche – all’occorrenza – revisionate.

Se le persone sono il motore dell’azienda, allora la formazione è il booster che permette a quel motore di raggiungere le performance desiderate. Lo si può fare solo attraverso percorsi formativi che diventano itinerari esperienziali che parlino al cuore delle persone per “educere” ed “educare” le loro competenze, per farle crescere.

Per portare le “risorse umane” a diventare l’essenza stessa di un’organizzazione e a saper dominare le complessità, tutte quelle che saranno chiamate ad affrontare: dalla gestione di un compito alla scelta della tecnologia perfetta.

Ecco qualche esempio di cosa le persone possono migliorare con un percorso formativo che sappia scendere in profondità, anche in modo divertente:

  • le relazioni organizzative interne
  • la motivazione e il senso di appartenenza
  • l’auto-responsabilizzazione di tutte le risorse
  • l’orientamento al cliente
  • la capacità di gestire le criticità.

Il marketing ci ha insegnato che “valore” è la parola chiave, perché il cliente non acquista mai semplicemente un prodotto o un servizio, ma sceglie di avvalersi in modo fidelizzato dei benefici che derivano dall’acquisto di quel prodotto/servizio: qualità, affidabilità, sicurezza, reputazione.

E tutto questo bagaglio di “valore” è nelle mani delle persone che fanno l’azienda. Investire su di loro significa abbracciare il principio del miglioramento continuo che è alla base della competitività.

“La frase più pericolosa in assoluto è: abbiamo sempre fatto così.” – Grace Murray Hopper

Se sei interessato ad attivare un percorso formativo su misura nella tua azienda contatta Rental Academy

Tag dell'articolo: Alta Scuola di Management

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