Si fa presto a parlare di risorse umane

Sempre più spesso, sentiamo dire dai noleggiatori che le risorse umane sono un bene prezioso, forse più delle macchine che mettono a disposizione dei loro clienti.

È certamente un pensiero di tendenza; scritto qua e là sui profili social non è nemmeno molto impegnativo e genera anche parecchi like. Spenti i riflettori della comunicazione sommaria, le effettive realtà aziendali sembrano però un po’ diverse.

Per prima cosa, paragonare le persone alle macchine è una cosa decisamente fuori luogo.  Il paragone inquieta oltremodo se pensiamo che il criterio più diffuso per accaparrarsi i macchinari da noleggiare è sempre quello di spremere i produttori per ottenere il minor prezzo possibile.

Non ci sarebbe perciò da stupirsi se i noleggiatori sono sempre alla ricerca di personale valido, ma non lo trovano.

Scavando un po’ più a fondo, si scopre però che non sono molte le aziende del settore ad aver creato una funzione interna dedicata in modo specifico ai collaboratori. E, guarda caso, chi lo ha fatto, ne è sempre uscito vincente.

Un leader, nazionale o locale non fa differenza, emerge sempre a partire dalla cura di questa delicata funzione, il resto viene di conseguenza.

A nostro modesto parere, il personale non dovrebbe subire gli scossoni altalenanti del mercato: non stiamo parlando di una fisarmonica da cui estrarre aria per far sentire un suono quando c’è del pubblico; ma di un polmone che respira in continuazione e che detta i tempi della crescita. Come per il corpo umano, quando c’è ossigeno si sta decisamente meglio.

Fuor di metafora, osservando una realtà che nel tempo ha assunto la postura del leader, si nota che ha saputo anche attrarre e mantenere i migliori talenti.  Abbiamo voluto indagare questi aspetti con Alberto Maltese, responsabile dell’area Risorse Umane di Mollo Noleggio.

Maltese, cominciamo dalle tue esperienze pregresse e da come e quando sei arrivato a ricoprire questa carica all’interno di Mollo.

Ho sempre lavorato nel settore HR: prima nell’ambito della formazione, dove rivestivo anche un ruolo commerciale importante; poi sono passato alla selezione in un’azienda di produzione. Il passaggio successivo è stato l’aver preso in carico la creazione di un ufficio HR all’interno di una realtà in evoluzione con l’obiettivo di creare processi strutturati. Nel 2019 arrivo in Mollo, quindi è ormai da quasi cinque anni che vivo quest’avventura.

La sede Mollo Noleggio di Vaccheria (CN)

Quali obiettivi ti sono richiesti nel ruolo che ricopri e come lavori quotidianamente per raggiungerli?

L’obiettivo principale è dare all’organizzazione attuale tutti gli impulsi necessari per proseguire nell’attività di sviluppo. Per riuscire a raggiungere i propri obiettivi è fondamentale avere chiare le modalità concrete di attuazione e avere sempre uno sguardo all’esterno, per capire se lo strumento utilizzato sia il migliore o meno.

In poche parole, essere sempre aggiornati sugli strumenti e sulle tendenze del mercato e, perché no, dare anche uno sguardo a quello che fanno gli altri…non c’è niente di male. Una delle sfide più importanti sta nel contribuire alla crescita manageriale dei responsabili delle funzioni e dei nostri centri noleggio, per garantire uno sviluppo all’intera azienda.

Con che criteri quantitativi e qualitativi vengono misurati questi obiettivi?

Come ti anticipavo, l’azienda ha piani di sviluppo ben precisi; per raggiungere questi obiettivi abbiamo dei programmi specifici con tempistiche assegnate a ciascuno step. Il rispetto delle tempistiche e il raggiungimento dello step successivo sono sicuramenti criteri che danno valore all’ attività. Inoltre, stiamo lavorando all’analisi e all’implementazione di un sistema aziendale di valutazione delle performance e del potenziale.

Valutando un noleggiatore delle vostre dimensioni si è portati a pensare quasi esclusivamente agli aspetti tecnici (organizzazione, logistica, parco mezzi…). Ti chiedo quindi di spiegarci senza giri di parole che ruolo hanno i collaboratori nella costruzione del valore che Mollo porta sul mercato.

I collaboratori ricoprono un ruolo importante nella costruzione della catena del valore, sono i primi “ambassador” dell’azienda. Noi lavoriamo ogni giorno affinché i nostri collaboratori siano contenti e orgogliosi di far parte del nostro universo e siano dei veri professionisti del settore.

Quanti sono a oggi i collaboratori di Mollo Noleggio? Riesci a darci una suddivisione percentuale di massima nelle diverse mansioni?

I dipendenti totali del Gruppo sono oltre 500, di cui il 32 per cento con funzioni commerciali; il 50 per cento con funzioni tecniche e il restante 18 con funzioni amministrative.

Immagino che la formazione per la crescita del personale sia molto importante: come viene implementata?

È un asset imprescindibile e prioritario per la crescita aziendale. Noi lavoriamo su più fronti: in primis con la formazione tecnica e commerciale sui prodotti presenti all’interno del nostro parco e sui nuovi servizi. Poi, curiamo la formazione sulle soft-skill, creando percorsi ad hoc per le nostre risorse. Altro momento forte è la formazione on the job, soprattutto per i neoassunti in fase di induction (abbiamo definito dei percorsi di ingresso in azienda con un programma specifico per il ruolo). Ultima, ma non per importanza, la formazione sulla sicurezza prevista per legge.

Hai parlato di soft skills, quali curate in particolare?

La crescita e lo sviluppo di Mollo Noleggio passano anche attraverso l’accrescimento delle soft skill all’interno dell’azienda stessa e a un contestuale processo di crescita manageriale delle figure chiave. Oggi l’azienda deve essere brava a individuare nelle proprie risorse le caratteristiche peculiari su cui lavorare in termini di potenziale. In questo senso è importante avere un confronto costante con i vari Responsabili sul territorio.

Su quali elementi o quali valori si fonda la costruzione dell’identità comune?

Senso di appartenenza, innovazione e miglioramento continuo sono i valori chiave della cultura Mollo.

Come avviene lo scambio di informazioni tra i collaboratori nella logica di erogare soluzioni sempre più rispondenti alle richieste del mercato?

Gli strumenti a nostra disposizione sono molteplici e tutti volti alla velocità e alla facilità dello scambio di informazioni. A me preme soprattutto sottolineare che la nostra comunicazione è molto veloce e non è monodirezionale o, per dirla in altro modo, “top-down”. In molti casi è un flusso dal basso verso l’alto. Condividere è fondamentale per dare impulsi alla crescita.

So che in passato siete stati oggetto di molte critiche per aver spesso fatto ricorso a collaboratori di altri competitor. Come avviene attualmente il reclutamento del personale?

Gli strumenti sono i classici, non si scopre niente di nuovo. Cerchiamo di stringere partnership con player importanti del mercato.  Ciò che vorrei sottolineare, e mi collego a quanto tu hai detto, è cosa noi offriamo in termini di crescita professionale, in termini di progetto aziendale, in termini di sviluppo. Forse noi siamo stati capaci di essere più attrattivi da questo punto di vista.

Lo scenario dell’offerta di lavoro è attualmente considerato un aspetto critico del settore: non si trovano meccanici, tecnici, venditori, soprattutto fra le giovani generazioni. Come fate fronte a queste difficoltà?

Qui dobbiamo fare un po’ di filosofia nel senso che, partendo dal presupposto che quanto da te affermato corrisponde alla realtà, l’azienda ha iniziato a lavorare in maniera diversa. Non compriamo più manodopera e competenze dal mercato, ma oggi abbiamo una struttura e un’organizzazione tale che ci permette di creare le competenze internamente. Inseriamo giovani nei quali abbiamo individuato un potenziale e, attraverso percorsi specifici, li aiutiamo a raggiungere ruoli strategici. Inoltre, lavoriamo costantemente e in modo efficace sulla retention.

Quali caratteristiche umane o professionali deve mostrare il candidato ideale di Mollo Noleggio che ha del potenziale?

Impegno, voglia di fare, voglia di mettersi in gioco, lealtà, perseveranza, doti relazionali, umane e proattività.

Mollo Noleggio ha avviato un percorso molto serio di crescita a livello di management. Molte funzioni cruciali sono ora ricoperte da figure di alto profilo, riconosciute anche all’esterno. È stato frutto di scelte pianificate o piuttosto di necessità dettate dalle dimensioni raggiunte?

Sembra una risposta scontata ma è un mix tra le due cose: le dimensioni raggiunte dall’azienda hanno imposto un cambiamento organizzativo volto alla crescita manageriale, ma questo cambiamento non può avvenire se internamente non è presente una volontà che mira a questo. Oggi il management Mollo è di assoluto livello, sia dal punto di vista delle competenze tecniche che dal punto di vista manageriale; durante l’anno sono previsti dei momenti specifici di confronto e condivisione a livello di management team.

Che peso hanno le vostre politiche di welfare all’interno dei sistemi di vita dell’azienda?

Il welfare contribuisce in maniera significativa ad aumentare la soddisfazione, l’engagement del personale nei confronti del lavoro e dell’organizzazione e a fornire anche un supporto concreto e tangibile alle persone. Utilizziamo questo strumento ormai da sei anni, per esprimere sempre più l’attenzione dell’azienda verso i nostri collaboratori e le loro famiglie, unitamente alla volontà di supportarle, sia guardando a quello che offre il panorama normativo, sia studiando iniziative ad hoc

Puoi farci qualche esempio concreto?

La somma totale che Mollo Noleggio ha messo a disposizione negli ultimi 2 anni per le iniziative di welfare è pari a 960mila euro. Il quadro delle iniziative di welfare introdotte nello stesso periodo è piuttosto ricco e comprende ad esempio:

• Bonus bollette;
• Buoni carburante;
• Prestiti ai dipendenti;
• Rimborso delle spese sostenute in ambito medico, sociale, ricreativo;
• Rimborso delle spese relative all’educazione e istruzione per i propri figli;
• Borse di studio ai figli dei lavoratori che hanno ottenuto risultati scolastici di rilievo;
• Seggiolino per auto a tutte le neomamme e i neopapà.

Il welfare costituisce un’occasione sempre più significativa per offrire un’ulteriore risposta ai bisogni dei nostri lavoratori e lavoratrici e far sentire come l’azienda sia sempre loro vicina in modo concreto. Il benessere dei collaboratori del Gruppo e delle loro famiglie passa anche attraverso iniziative di questo tipo.