Il noleggio italiano verso il 31° Congresso Assodimi

Venerdì 29 settembre si terrà la 31ª edizione del Congresso Nazionale dei Noleggiatori organizzato da Assodimi.

La location scelta per l’edizione di quest’anno è il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, a Napoli, con un inizio dei lavori previsto per le ore 9.00 (qui il programma completo dell’evento).

Come di consueto, sarà un appuntamento importante per i noleggiatori per riflettere sull’andamento del mercato e sugli altri temi di maggiore attualità per il settore.

Per fare il punto della situazione e prepararci all’evento nel migliore dei modi, abbiamo coinvolto alcuni noleggiatori membri del consiglio direttivo di Assodimi e ascoltato la loro opinione sui punti di discussione principali in vista del Congresso.

In che momento arriva il 31° Congresso Assodimi

Luca De Michelis (secondo da sinistra) insieme agli altri componenti del top management CGTE

Questa nuova edizione del Congresso arriva in una fase molto delicata per lo sviluppo del noleggio italiano.

Alla luce di questo, secondo Luca De Michelis (Responsabile delle Operazioni di CGTE e Vicepresidente di Assodimi), la partecipazione a un momento istituzionale come questo assume ancora più importanza:

“Il Congresso annuale è un appuntamento molto sentito da parte di tutti i noleggiatori. Oltre a darci la possibilità di incontrarci e scambiare idee ed opinioni, il Congresso ha sempre rappresentato un’occasione importante per approfondire i temi più cruciali per la crescita del noleggio in Italia. In un momento come quello attuale, in cui il contesto cambia sempre in modo rapido e sostanzioso, partecipare diventa ancora più importante”. 

Interrogato sull’andamento del settore, De Michelis ha poi sottolineato come il mercato italiano stia vivendo ormai da qualche anno “un periodo di forte crescita, che ci sta permettendo di recuperare il ritardo di sviluppo accumulato nel passato rispetto ai maggiori mercati europei”. 

Questo nonostante le numerose difficoltà che hanno recentemente investito lo scenario economico europeo:

“Gli ultimi anni sono stati molto movimentati, e anche il nostro mercato ne è stato fortemente impattato. Prima c’è stato il Covid, poi la grande mancanza di macchine e materie prime e successivamente il forte incremento dei prezzi. Quest’anno purtroppo non è da meno: la tensione si è spostata sul piano finanziario, con l’impatto derivante dal forte incremento dei tassi di interesse che andrà a pesare in modo molto importante sul noleggio, in quanto attività in cui la componente finanziaria è di assoluto rilievo”. 

“Ciò che fa ben sperare”, ha concluso De Michelis, “è che il mercato delle costruzioni è ancora molto positivo, e il sostegno dei fondi derivanti dal PNRR continuerà a farsi sentire”.

31° Congresso Assodimi, quali sono gli obiettivi e i temi di maggiore interesse

A proposito di costruzioni, anche quest’anno ci sarà un contributo importante da parte di ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili), che nelle vesti del suo Vicepresidente Angelo Piazza curerà un approfondimento sul settore industriale e delle costruzioni.

Marco Scarano, CEO di Elevateur

Marco Scarano, CEO di Elevateur e Delegato ai Rapporti con ANCE per Assodimi, ha sottolineato la comunione di intenti presente tra le due associazioni:

“Le istanze emerse da un nostro recente confronto con la Dott.ssa Federica Brancaccio, neopresidente di ANCE, sono quelle di un rapporto di stretta collaborazione con Assodimi e i suoi associati volto a un’azione congiunta su temi centrali come la sostenibilità, la sicurezza e la qualità del service”. 

Temi e obiettivi a cui, per Assodimi, si aggiunge inevitabilmente anche quello di favorire una maggiore professionalizzazione delle aziende di noleggio italiane. Secondo Luca De Michelis, il settore del noleggio in Italia sta crescendo anche da questo punto di vista:

“Il mercato sta crescendo molto dal punto di vista dei volumi, ma un altro trend importante a cui stiamo assistendo è la sua sempre maggiore concentrazione, favorita sia dalla crescita di alcuni player italiani sia dall’arrivo di società provenienti da altri paesi europei. Per il mercato questo è un trend molto positivo perché fornisce uno stimolo importante a tutte le aziende per continuare ad accelerare il processo di professionalizzazione del noleggio in Italia che è il principale obiettivo di Assodimi sin da quando è stata fondata ormai trent’anni fa”.

La crescita del mercato passa anche dal Sud

Come detto in apertura, questa 31ª edizione del Congresso si terrà a Napoli, prima città del Sud-Italia a essere selezionata come città ospitante dell’evento.

Una scelta, quella di organizzare il Convegno nel Sud-Italia, assolutamente non casuale, come sottolineato da Marco Scarano:

“La Campania e il Sud stanno esprimendo forti professionalità nel mondo del noleggio, con una crescita sensibile sia nel numero che nelle dimensioni delle aziende. Ritengo che, dopo aver toccato negli ultimi anni le principali città del Centro-Nord, fosse opportuno un primo passaggio al Sud che, mi auspico, diventi nei prossimi anni un’alternanza che rappresenti la riduzione sempre più significativa dell’attuale gap economico finanziario tra Nord e Sud”.

L’impegno di Assodimi nel favorire lo sviluppo del noleggio nel Sud-Italia è stato dimostrato anche dall’istituzione di un’apposita delegazione all’interno del comitato direttivo dell’associazione.

“Il lavoro congiunto di Assodimi e dei suoi soci sul territorio”, ha aggiunto Scarano, “sta già dando vita a dei tavoli di confronto periodici tra le aziende del settore, incluse quelle non associate. Con queste attività vogliamo migliorare la conoscenza reciproca tra i colleghi del territorio e identificare le criticità del mercato sulle quali sarà possibile sviluppare progetti comuni”.

Michele Mazzanti (a destra) insieme a Pier Angelo Cantù, fondatore di Rental Blog

Il ruolo di Assodimi oltre il Congresso

L’associazione promette dunque un impegno continuativo e a lungo termine per lo sviluppo del noleggio nel nostro paese.

A Michele Mazzanti, Sales Manager di O.Mec per l’Italia e Delegato ai Rapporti con ANCE, abbiamo chiesto quali dovranno essere secondo lui i compiti dell’associazione nell’immediato futuro.

“Per rispondere a questa domanda mi rifaccio al significato della parola “associazione”, ossia l’unione di più individui al fine di perseguire uno scopo comune. In qualità di noleggiatore, ritengo ci siano diversi temi d’unione a riguardo, sui quali gli associati trovano convergenze quali, su tutte, la diffusione della cultura del “servizio di noleggio” tout-court, comparto in continua crescita ed evoluzione anche in Italia. In tale direzione, l’associazione deve proporsi ai suoi membri come centro permanente di relazioni e di interessi, e più in generale informare i propri associati sui comportamenti del mercato e della clientela”. 

“Un altro aspetto fondamentale”, ha aggiunto Mazzanti, “è quello normativo: con l’esponenziale crescita del numero di associati e dei volumi prodotti dal comparto dei noleggiatori beni strumentali, Assodimi deve essere promotore e fautore del riconoscimento normativo e legislativo del settore noleggio, garantendo degli appropriati diritti e doveri a vantaggio di tutti i player del mercato”.

Quali elementi favoriranno lo sviluppo del noleggio in Italia

Interrogato poi sugli altri aspetti che oltre al riconoscimento normativo e legislativo del settore potranno contribuire a innalzare la percezione del noleggio in Italia, Michele Mazzanti ha dichiarato:

“Innanzitutto dovremo elevare la cultura professionale legata alla gestione, alla manutenzione, alle verifiche certificate e all’uso in sicurezza dei beni strumentali con azioni fattive e stringenti, al fine di alzare il livello d’accesso alla distribuzione del servizio noleggio, garantendo professionalità ed uniformità ovunque il cliente intenda rivolgersi”.

“Un altro elemento importante sarà la continua evoluzione tecnologica: dobbiamo favorire la digitalizzazione in tutte le fasi del rapporto tra noleggiatore e utilizzatore, consentendo accuratezza delle informazioni, semplicità, facilità di consultazione, rapidità operativa nonché, per alcune tipologie di beni strumentali, anche un servizio di noleggio “fai da te”. Infine non può mancare una collaborazione in cui i player del settore guardino a sé stessi come gruppo e non come individui. In Italia esistono migliaia di PMI, realtà che hanno necessità di aggregarsi perché da sole non contano. La collaborazione tra i player del settore deve mirare a favorire la crescita economica complessiva a vantaggio dell’intero comparto”.