Conto alla rovescia per il GIS 2019

All’indomani della riuscita edizione 2017, la macchina organizzativa per il GIS 2019 si è subito riavviata per un’ulteriore espansione di quella che, a tutti gli effetti, è diventata una fiera multisettoriale internazionale.

Molti espositori hanno confermato la prenotazione degli spazi a manifestazione non ancora conclusa. Chiediamo quindi a Fabio Potestà di Mediapoint Communication se possiamo già immaginarci una replica del notevole successo raggiunto dal GIS?

“La macchina organizzativa del GIS 2019 è iniziata già dal novembre del 2017. Fin da quella data, infatti, la nostra società ha partecipato a tutti i più importanti appuntamenti sia italiani che esteri del sollevamento, della movimentazione industriale e portuale e del trasporto pesante, distribuendo a tutti gli interessati materiale promozionale della 7ª edizione del GIS che si terrà a Piacenza dal 3 al 5 Ottobre del prossimo anno. Sebbene sia prematuro poter dare anticipazioni sulle dimensioni della fiera e sul suo eventuale successo, può essere benaugurante il fatto che i più importanti espositori della passata edizione del GIS ci hanno già confermato la loro adesione per l’edizione 2019 della fiera, in molti casi aumentando anche le dimensioni delle loro aree espositive”

Ci saranno delle novità importanti in questa edizione che puoi già raccontarci?

Le sei passate edizioni del GIS hanno consentito alla mostra piacentina di affermarsi in Italia quale primario appuntamento per i costruttori/distributori, utilizzatori/noleggiatori di macchine per il sollevamento, la movimentazione industriale e portuale e il trasporto pesante. Essendo assai elevato il numero delle aziende italiane costruttrici di quella tipologia di macchine e attrezzature, abbiamo recepito da parte loro la richiesta di incrementare il numero di visitatori esteri, e ciò anche tramite la collaborazione con importanti associazioni internazionali dei 3 principali comparti merceologici che sono rappresentati dal GIS, che sono: quello del sollevamento con gru e del trasporto eccezionale, quello della movimentazione industriale e portuale, e quello delle piattaforme per i lavori aerei. A tal riguardo, ritengo che sia una novità di assoluto rilievo che il prossimo anno e la ESTA-European Association of Abnormal Road Transport and Mobile Cranes, organizzerà il proprio meeting autunnale di 2 giorni proprio a Piacenza in concomitanza con il GIS, un fatto che farà certamente visitare la mostra piacentina da oltre 200 rappresentanti di quelle imprese di sollevamento e di trasporto eccezionale che fanno parte della prestigiosa associazione europea.

Ulteriori iniziative verranno intraprese con altre importanti associazioni europee tra le quali anche la ERA-European Rental Association, essendo proprio la categoria dei noleggiatori una di quelle maggiormente interessate alla tipologia di macchine e attrezzature presenti al GIS.

Quali sono le nuove categorie di espositori che ti auguri di poter intercettare?

Poiché al GIS 2017 hanno partecipato 308 espositori diretti (in rappresentanza di ben 386 brand), non è presuntuoso affermare che tutte le più importanti categorie merceologiche del comparto erano già presenti al nostro evento. Probabilmente, tra gli espositori del GIS 2019 ci sarà un aumento numerico delle aziende che operano nel settore della movimentazione industriale, poiché il padiglione 3 del quartiere fieristico di Piacenza Expo (mai utilizzato in precedenza) sarà dedicato agli AGV-Authomatic Guided Vehicles, che è la più innovativa tipologia di macchine per la movimentazione industriale presente sul mercato.  Ci attendiamo anche un aumento del numero di espositori del comparto delle gru edili, alcuni dei quali presenteranno proprio al GIS alcuni loro nuovi modelli.

Ci saranno iniziative specifiche dedicate in modo più diretto ai noleggiatori?

Quello del noleggio è un comparto in continua e costante crescita anche nel mercato italiano ed è nostra intenzione dedicare almeno un convegno a questa tipologia di operatori, convegno che speriamo di poter organizzare in collaborazione con la sopra citata ERA e con il suo referente italiano Assodimi, magari anche con il supporto di Rental Blog.

In una manifestazione così densa di prodotti esposti, con molte novità già preannunciate, come si riuscirà a fare spazio a contenuti attrattivi per quei visitatori interessati a convegni o workshop?

Al fine di poter fruire di più ampie aree sia ad uso espositivo che convegnistico, per il GIS 2019 disporremo di oltre 5mila metri quadrati di area aggiuntiva e di 2 ulteriori sale convegni, tutti spazi che confidiamo di poter utilizzare per poter rendere il GIS 2019 una piattaforma di business ancora più attrattiva anche per gli operatori internazionali del comparto.

Che tipo di collaborazione ti auspichi da un’associazione come IPAF che si pone come baricentro autorevole per tutta la filiera del sollevamento aereo?

IPAF è stata tra le prime associazioni italiane a sostenere il format espositivo del GIS che, tra l’altro, compirà proprio nel 2019 il suo 10° anniversario. Essendo ormai consolidata la nostra collaborazione con la sede italiana dell’importante federazione internazionale, riteniamo che – come nel caso delle precedenti edizioni della mostra piacentina – anche nel 2019 IPAF vorrà organizzare un suo convegno, e ciò tenendo presente che a questa 7ª edizione del GIS ci attendiamo un ulteriore incremento di visitatori appartenenti al comparto dei lavori aerei, molti dei quali concorreranno anche alla 2ª edizione degli Italplatform-Italian Platform Technology Award che si terranno a Piacenza in una location di grande prestigio nella serata del 4 Ottobre prossimo.

Qual è il tuo augurio o desiderio in qualità di organizzatore per la prossima edizione del GIS?

Qualsiasi organizzatore di eventi vorrebbe che questi fossero del massimo gradimento sia da parte degli espositori che dei visitatori degli stessi. Personalmente, auspico che tutte le aziende e le associazioni del comparto possano approfittare delle opportunità offerte dal nostro evento, sfruttandone i benefici della sua crescente affermazione sia a livello italiano che internazionale, affermazione che è anche confermata dall’elevatissimo profilo specialistico dei visitatori. La logica di mercato, vuole che in tutti i più importanti Paesi industrializzati abbia luogo – preferibilmente a cadenza biennale se non addirittura triennale – un evento specialistico dove fare incontrare il più elevato numero di operatori qualificati del comparto, e la mia speranza è che il GIS possa essere considerato quale punto di riferimento in Italia.