Italiani ad Amsterdam

Abbiamo visitato anche questa nuova edizione dell’Apex, manifestazione fieristica triennale che ha ormai trovato ad Amsterdam la sua casa fissa (dopo le prime edizioni alternate con Maastricht).

Alla fiera dedicata esclusivamente al sollevamento aereo si accompagna anche quella stranissima cosa chiamata IRE, uno spazio contenitivo dedicato al noleggio che vede l’esposizione di prodotti e produttori (una cosa lontanissima dal nostro concetto di noleggio, peraltro). Questa edizione di IRE ha attratto un bel numero di visitatori in più per la scelta della European Rental Association di tenere qui in concomitanza la loro convention-kermesse, ma su questo argomento ci ritorneremo in altri articoli.

Apex è una fiera atipica, che non va misurata sul flusso quantitativo di visitatori. Non si spiegherebbero i molti sorrisi degli espositori già a metà della prima piovosa giornata caratterizzata da un esiguo numero di persone tra i corridoi e gli spazi esterni. Tra questi pochi, però, gironzolavano buyer veri, noleggiatori del nord Europa per lo più, alla ricerca dei prodotti più adatti e versatili ai loro grandi parchi.

Sorridevano, gli espositori, per aver ricevuto ordini impensati di decine e decine di macchine, proprio allo stand.

Un’altra anomalia, almeno vista da fuori, è la massiccia presenza di operatori italiani. Ai tanti costruttori di casa nostra (c’erano quasi tutti), si sono affiancati numerosi noleggiatori in visita. Si è respirato un bel clima in questi giorni: c’è stato tempo per incontrare molti di loro, chiacchierare, bere una birra insieme pranzare allo stand. Soprattutto, non ho potuto fare a meno di notare il clima disteso e rilassato proprio tra i costruttori italiani, tra di loro intendo. E’ un settore, questo, in cui la competizione in passato è stata giocata anche su terreni palesemente scorretti, perfino bellicosi. Ad Apex molti di loro sono stati visti insieme, informalmente, presso i rispettivi stand o sulle rispettive macchine. E’ un buon segno, per quanto mi riguarda. Indicatore, forse, della volontà di lasciarsi alle spalle le sterili schermaglie e proseguire nella consapevolezza di crescere insieme, come settore e, laddove possibile, perfino aiutarsi, parlarsi, capirsi.

Ora il circo del sollevamento aereo ha davanti alcuni altri appuntamenti europei prima di sbarcare in casa nostra, al GIS www.gisexpo.it dal 4 al 7 ottobre a Piacenza.

E sarebbe bello vedere anche lì lo stesso clima, magari con qualche visitatore in più.