Passione arancione

Aprire una nuova sede può passare inosservato in tempi normali, ma non mentre il mercato in cui operi annaspa e i tuoi concorrenti le stanno chiudendo. E’ questo il segnale forte lanciato da Cofiloc sabato 24 ottobre a San Cesario sul Panaro, dove agirà un centro funzionale pensato su misura per i clienti del noleggio in edilizia. La filiale modenese va ad aggiungersi alle altre otto sedi (per un totale di 60 dipendenti) sparse tra Veneto, Friuli ed Emilia Romagna, ma soprattutto conferma, con un ulteriore gesto di concretezza, la filosofia dell’azienda guidata da Ivano Buso: crescere per logiche strategiche e non sotto le pressioni di un mercato che cerca di metterti in competizione sul fronte dei prezzi.

Chi si rivolge a Cofiloc cerca la qualità di un servizio che ogni giorno, lentamente ma con lucida determinazione, aggiunge valore ai processi che lo compongono e che sono destinati a clienti che li sanno apprezzare.

Ha citato Einstein, Buso, al taglio del nastro, sottintendendo una condivisione di pensiero:

“Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a farle nello stesso modo. La crisi è la miglior cosa che possa accadere a persone e interi paesi perché è proprio la crisi a portare il progresso. La creatività nasce dall’ansia, come il giorno nasce dalla notte oscura. E’ nella crisi che nasce l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce le sue sconfitte e i suoi errori alla crisi, violenta il proprio talento e rispetta più i problemi che le soluzioni. La vera crisi è la crisi dell’incompetenza. Lo sbaglio delle persone e dei paesi è la pigrizia nel trovare soluzioni. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è routine, una lenta agonia. Senza crisi non ci sono meriti. E’ nella crisi che il meglio di ognuno di noi affiora, perché senza crisi qualsiasi vento è una carezza. Parlare di crisi è creare movimento; adagiarsi su di essa vuol dire esaltare il conformismo. Invece di questo, lavoriamo duro! L’unica crisi minacciosa è la tragedia di non voler lottare per superarla”.

La giornata è stata resa ulteriormente interessante da un riuscito connubio con la passione per i motori, che caratterizza il territorio sul quale, oltre alla Ferrari opera la Zonda, azienda familiare che costruisce circa venti bolidi ogni anno destinati ad allietare la guida di altrettanti fortunati che se le possono permettere. Ogni modello (e i presenti ne hanno potuto ammirare uno da molto vicino) costa infatti quasi un milione di euro, ma anche la società che fa capo alla famiglia argentina Pagani, non conosce la parola crisi.

Su cosa si basa il connubio tra Cofiloc e Zonda se non sul concetto di sfida quotidiana? Una sfida al mercato, alla logica del basso valore e alla mancanza di passione, che da oggi Cofiloc può affrontare anche con una nuova, bella, funzionale sede in più.

Tag dell'articolo: Cofiloc, crisi

Newsletter - RentalBlog

Iscriviti Qui alla Nostra Newsletter

Ricevi tutti i nostri aggiornamenti esclusivi sul mondo del noleggio

ARTICOLI CORRELATI

Rimaniamo in contatto!

Iscriviti alla newsletter per non perdere i nostri aggiornamenti.

Marketing a cura di