Rischio idrogeologico, le proposte dell’ANBI

Un piano di manutenzione per la cura e la tutela del territorio

Un piano di manutenzione per la cura e la tutela del territorio

L’Associazione Nazionale Consorzi di Bonifica (ANBI) ha realizzato un piano per la riduzione del rischio idrogeologico dal titolo: “manutenzione Italia 2016 – Azioni per l’Italia sicura”. Si tratta di una lista di progetti, subito cantierabili, ideati per la cura e la tutela del territorio come, per esempio, il ripristino delle funzionalità idraulica dei canali, opere di consolidamento dei versanti,  arginature, operazioni di ripristino delle frane, e così via.

L’elenco di queste opere, quanto mai necessarie e urgenti, raggruppa 3.581 interventi per una spesa globale di oltre 8 miliardi di euro. L’obiettivo, come è facile immaginare, è la prevenzione, un’attività più o meno sconosciuta nel nostro paese, una trascuratezza che ha causato vittime e danni incalcolabili.

Tra l’altro, la ricerca ha evidenziato che la mancata manutenzione del territorio, nella sua più ampia accezione, costa allo stato 2,5 miliardi di euro all’anno perché come ha anche evidenziato il ministero dell’Ambiente, quasi il 10% del nostro territorio comprende aree ad elevato rischio idrogeologico: fra queste, l’82% dei comuni, dove il rischio coinvolge 6.250 scuole, 550 strutture sanitarie, circa 500.000 aziende e1.200.000 edifici residenziali e non.

Il rischio idrogeologico nel nostro Paese è uno dei temi che saranno ampiamente trattati all’interno della manifestazione fieristica Samoter che si svolgerà a Verona dal 22 al 25 febbraio 2016.

Tag dell'articolo:

Newsletter - RentalBlog

Iscriviti Qui alla Nostra Newsletter

Ricevi tutti i nostri aggiornamenti esclusivi sul mondo del noleggio

ARTICOLI CORRELATI

Rimaniamo in contatto!

Iscriviti alla newsletter per non perdere i nostri aggiornamenti.

Marketing a cura di