Cresce il mercato europeo delle macchine da costruzione

Bene il mercato europeo di macchine da costruzione
Bene il mercato europeo di macchine da costruzione

Anche se non ha ancora raggiunto i livelli precedenti la crisi finanziaria globale, il mercato europeo delle macchine da costruzione si trova ai massimi negli ultimi cinque anni, secondo l’aggiornamento annuale del rapporto CECE (Committee for European Construction Equipment). Nel 2016 il mercato delle macchine da costruzione ha infatti registrato una crescita del 10%.

In un contesto in cui si registrano numerose differenze tra i vari paesi, la crescita maggiore a volume si è registrata in Francia Germania e Italia. Il mercato tedesco e quello dell’Europa occidentale in generale sono quelli più vicini ai loro record storici. Al contrario, non si è ancora verificata una piena ripresa dei mercati dell’Europa meridionale, di quella centrale e dei paesi dell’Est. Per questi ultimi, in particolare, la ripresa del mercato russo dopo lunghi anni di crisi potrebbe essere molto positiva.

La situazione nei diversi segmenti

Le vendite di macchine movimento terra sono cresciute del 12% nel 2016. Le vendite di macchine da costruzione (gru e macchine per il calcestruzzo) sono cresciute ancora di più, e cioè del 21%. Si tratta di un dato incoraggiante, che mostra che tutti i segmenti della produzione hanno goduto della crescita del mercato sia residenziale che non residenziale e di ingegneria civile.

Gli indicatori congiunturali predisposti dal CECE avevano raggiunto un punto di minimo nell’estate 2016, dopo la conferma della Brexit, ma da lì in poi hanno intrapreso un percorso di crescita che si è concretizzato nel valore più elevato circa sei anni a questa parte, registrato nel Febbraio 2017.

E’ inoltre da sottolineare che quasi tutte le regioni mondiali presentano una situazione di crescita attesa nel 2017. Negli USA ci si attende l’aumento della spesa per investimenti, in seguito all’insediamento della nuova amministrazione repubblicana. Cina e India dovrebbero veder proseguire il trend di crescita registrato nel 2016. I mercati del Medio Oriente dovrebbero risalire e solo il Sud America dovrebbe avere difficoltà a riprendersi dalla crisi dell’anno scorso.

Uno scenario positivo

In Europa, le imprese intervistate dal CECE hanno dichiarato di attendersi uno scenario positivo in tutto il continente, con la sola eccezione della Turchia. Le aspettative maggiori si registrano in Scandinavia, Francia e Germania.

Anche a livello di singoli segmenti di mercato si registra un forte ottimismo. Circa due terzi dei produttori si attende un miglioramento della situazione di mercato, e questo vale per i segmenti del movimento terra, della costruzione e manutenzione di strade e per la produzione e utilizzo del calcestruzzo.

Solo i fornitori di accessori e componentistica non registrano un ottimismo così elevato, ma anche per loro il sentiment è positivo, anche se il 63% si attende una situazione invariata nel breve termine.

Lo scenario più realistico per l’Europa nel 2017 sembra essere quello di una sostanziale stabilità delle vendite, tutt’al più con un leggero trend di crescita: il motivo è la combinazione della stabilità del mercato delle costruzioni, dell’ottimismo prevalente tra i produttori e dei livelli di ripresa variabili da paese a paese. Anche la ripresa del mercato globale delle costruzioni dovrebbe aiutare i produttori europei.

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