L’inarrestabile crescita di United Rentals

BlueLine rental accoglienza cliente
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La cifra di acquisto si aggira sui 2,1 miliardi di dollari – che la dice lunga sulla liquidità generata da questo colosso – mentre il closing è previsto entro fine anno.

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Blue Line Rental, originariamente fondata come Volvo Rents nel 2001, è stata poi venduta alla società di investimento Platinum Equity, cambiando nome nel 2014.

Il nuovo boccone di United opera attraverso una rete di 114 sedi, principalmente negli Stati Uniti, con 1.700 dipendenti. Con oltre 46mila unità in flotta, di cui 18mila nel solo segmento del sollevamento aereo, figura al 12esimo posto nella Top 50 di Access, mentre nella Top 100 mondiale di IRN è al 20simo posto. Complessivamente, è una delle 10 maggiori società di noleggio di attrezzature in Nord America e ha generato 313 milioni di dollari di EBITDA rettificato, con un margine del 39,8% su 786 milioni di dollari di entrate totali nei 12 mesi terminati il ​​31 agosto 2018.

Alcuni termini di paragone: la società acquisita fattura un decimo della società acquirente; il rapporto dei punti di noleggio è di 114 su 1.000, quello dei membri dello staff è 2mila su 15mila.

Con questa operazione, United aumenterà la sua presenza in molte grandi aree metropolitane del Nord America, incluse le coste degli Stati Uniti e le aree del Golfo, mentre non sappiamo come siano messi ora rispetto alle leggi antitrust americane.

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Michael Kneeland, amministratore delegato di United Rentals, ha dichiarato:

L’acquisizione di Blue Line soddisfa tutti i nostri criteri per una crescita redditizia a lungo termine a rendimenti interessanti. Stiamo eseguendo la nostra strategia di crescita del nucleo in un ambiente di forte domanda, per generare valore superiore ai nostri clienti e azionisti. La nostra azienda sarà sul mercato con più talento, capacità e diversificazione nella gestione dei clienti come mai prima d’ora.

I noleggiatori italiani, soprattutto quelli medio grandi, dovrebbero esaminare esegeticamente queste considerazioni, perché lo sviluppo del noleggio, anche in dimensioni inferiori, si gioca tutto qui.

Kneeland ha poi proseguito:

L’integrazione di Blue Line ci conferisce anche vantaggi specifici, ad esempio nei sistemi tecnologici comuni e nella forte e condivisa cultura della sicurezza. Blue Line ha un mix di flotte che completa la nostra e una base ben diversificata di clienti di medie dimensioni e locali, molti dei quali possono utilizzare ora anche le nostre soluzioni speciali. Ci aspettiamo di completare l’acquisizione nel quarto trimestre, preparando il terreno per un entusiasmante 2019. Non vedo l’ora di accogliere i nostri nuovi colleghi.

Affermazioni da cui il nostro innato provincialismo è distante anni luce.

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