Nel noleggio arriverà la rivoluzione?

Il museo Nicolis, con i suoi oggetti storici archiviati dal fondatore Luciano Nicolis, ha fatto da cornice al tradizionale incontro annuale dell’associazione dei noleggiatori, che si è tenuto lo scorso 7 ottobre.

La mattinata è stata aperta dall’escursionista Carlo Alberto Cimenti col racconto della sua avventura alpinistica nell’ex Unione Sovietica per proseguire il progetto di scalare le 7 vette più importanti e ottenere riconoscimento a livello mondiale. In un continuo parallelismo fra le difficoltà incontrate e la vita di un responsabile d’azienda, Cimenti ha evidenziato quanto sia importante avere un sogno e la forza di mantenerlo vivo fra le mille difficoltà.

Pier Angelo Cantù, direttore di Rental Blog, invitato al Congresso come moderatore e animatore, ha stimolato un dibattito continuo tra relatori e presenti, cercando di proiettare i temi scelti in un presente attuale o in un futuro praticabile: pur se per certi versi lontani dal classico modus operandi dei noleggiatori in platea, le strade mostrate sono già realtà in altri settori o in mercati vicini a quello di Assodimi.

Il culmine della mattina si è avuto con la preziosa partecipazione di Peter Schrader di Zeppelin e Giovanni Benincasa, Direttore Generale di Aniasa.

Zeppelin ha mostrato quanto sia importante evolvere il concetto di noleggio in una forma di globale di consulenza, creando accordi e accorpamenti per aiutare i diversi clienti in tutte le sue forme, anche fornendo servizi di problem solving con sistemi di prenotazione di macchine completamente on line e tariffe calcolate just in time nell’ottica di fornire servizi innovativi da usufruire nel breve periodo.

L’incontro con Aniasa (Associazione parte di Confindustria che raggruppa le principali attività di autonoleggio) ha fatto capire quando il loro modo di agire stia riuscendo a dominare il mercato, anziché farsi dominare. Assodimi ha dichiarato l’intento di sviluppare una collaborazione con Aniasa per alcuni progetti e settori in comune.

Il pomeriggio si è svolto nel segno della possibile rivoluzione che anche il settore presidiato da Assodimi potrebbe trovarsi ad affrontare, in un futuro non così lontano, per effetto della sharing economy. Marta Mainieri, di Collaboriamo.org ha spiegato i cardini dell’economia collaborativa, sbalordendo i presenti con slide comparative con la “vecchia economia”. Sono seguite le presentazioni di tre start up di settore che hanno basato i loro progetti proprio su questi concetti: ToolsSharing, OkCantiere, MmtNoleggio. La loro presenza ha suscitato altre domande fra i presenti circa l’innovazione di cui sono portatori, che presenta aspetti di concorrenza, collaborazione, procedure di cui il mercato degli operatori tradizionali deve tenere conto. Sul sito di Assodimi sarà aperto un dossier per capire come collaborare con tali progetti; nel frattempo sono visibili le presentazioni del congresso.