L’usato di fine noleggio non è più un problema

Navigando in Rete ci siamo imbattuti in un nuovo marketplace di compravendita online di macchine operatrici usate. L’ennesimo sito di aste o di annunci?

A uno sguardo più attento possiamo dire che sì, è anche un po’ tutte queste cose; ma, per usare le parole di Paolo Napoleoni che cura questo nuovo hub, la migliore definizione è quella di “portale in carne e ossa” e continuando a leggere capirete il perché.

Vista dall'alto piazzale Omeco

Diciamo subito che dietro a “Omecohub” c’è un concessionario reale, tradizionale: la Omeco Spa. Un’azienda che negli anni ha sempre fatto del connubio usato+Internet il suo punto di forza. Talmente importante è l’apporto della Rete per la vendita dell’usato che nel 2017 ha deciso di dare a tutti la possibilità di utilizzare l’esperienza acquisita e le risorse necessarie, creando un portale dedicato alla vendita di macchine da costruzione usate. E qui entra in gioco Paolo. Sì, perché dietro alla fredda logica di Internet, degli algoritmi e dei dati c’è proprio lui, un esperto di macchine e di nuove tecnologie che ha messo le sue conoscenze nelle dinamiche di questi due settori, al servizio di tutti.

Come vedremo nell’intervista, il tema è di particolare interesse per quei noleggiatori, e sono molti, che non hanno ancora trovato la migliore soluzione per monetizzare il corretto valore residuo dei mezzi a fine vita utile nel parco, evitando di svendere le macchine, buttarle a caso nel mercato dell’usato o affidarle alle aste. In definitiva, portando a casa molti meno soldi di quelli che potrebbero realizzare con una gestione più efficace di questo aspetto. Ed è ciò che fa Omecohub.

Paolo, puoi spiegarci in due parole come funziona Omecohub?

Paolo Napoleoni

Paolo Napoleoni

Omecohub è semplicissimo da usare, già dall’indirizzo: hub.omeco.it. Una volta collegati, ci si registra e si caricano tutte le macchine e attrezzature che si desiderano vendere. Al contrario degli altri portali, per ogni macchina e prima di autorizzare la pubblicazione, facciamo due chiacchiere con il proprietario, lo consigliamo sul prezzo facendogli vedere i prezzi di macchine simili già presenti o che sono state vendute nel passato.

Quindi c’è una sorta di consulenza di base…

 Sì, che è anche tecnologica: infatti, correggiamo le foto agendo sull’esposizione, sulle dimensioni e sul punto di bianco, alleghiamo il catalogo originale alla macchina, aggiungiamo un video della macchina o quello istituzionale del fabbricante. Infine, completiamo i dati mettendo le dimensioni di trasporto e il peso, per poter dare un’indicazione precisa alle ditte di trasporto nel caso l’acquirente chiedesse il prezzo comprensivo di spedizione. Infine, cosa più importante, diamo per scontata se non la prima posizione, senz’altro la prima pagina della ricerca organica su google, cosa difficile ma ormai assodata per noi. Negli anni siamo riusciti a ottenere miglioramenti costanti al nostro ranking e oggi in pratica siamo in prima posizione con tutte le nostre macchine in tutte le ricerche mondiali; una cosa  impossibile da ottenere per un utilizzatore finale.

E a questo punto?

 A questo punto la macchina va online e, dopo poche ore, è già nella prima pagina della ricerca organica di Google, provare per credere. Viene caricata sui sei tra i portali internazionali più importanti; via mobilis, autoline, mascus, machineryzone, machinery trader e l’italiano usatomacchine.it e altri siti molto conosciuti in alcuni paesi.

Quanto costa il servizio?

 Tutto questo è gratuito per chi vende. Nella fase pre-vendita ci occupiamo di tutto, curando marketing, pubblicità sui social e portali, offerte ai clienti. Nel post vendita preparando la documentazione, curando la logistica, i pagamenti e gli incassi. Rispondiamo ai potenziali clienti in francese, spagnolo, russo, inglese e polacco. La macchina viene pagata prima di essere caricata per la spedizione, e il nostro guadagno è una commissione che paga l’acquirente. Commissione che, ci tengo a precisare, è molto più bassa delle commissioni richieste dalle aste fisiche e online.

Ecco, spiegaci come Omecohub si differenzia dalle aste.

Con noi non ci sono sorprese sul prezzo di vendita o acquisto. Fintanto che questo valore, concordato inizialmente con il cliente, non viene raggiunto, la macchina non viene venduta. Con le aste invece il prezzo di vendita risulta spesso al di sotto, e molto al di sotto, delle attese.

I noleggiatori che volessero ricavare un corretto valore dalla dismissione dei propri mezzi in flotta delegando la gestione a Omecohub che altri vantaggi ottengono?

 Per chi vende i vantaggi sono molti e anche più importanti. Il portale agisce come un sito di aste ma, al contrario di quest’ultime, il prezzo di vendita lo decide chi vende, non chi compra. Se, ad esempio, devo vendere una macchina che vale 50mila euro, partirò con quel valore e, fintanto che non è raggiunto, la macchina non viene venduta. Inoltre, al contrario delle aste fisiche, la macchina rimane nelle disponibilità e nell’uso di chi vende fino all’ultimo giorno.

Questa cosa è particolarmente apprezzata dai noleggiatori che, oltre a liberarsi nel modo più corretto dell’usato e delle relative seccature, possono pensare fino a quel momento a fare quello per il quale sono meglio preparati, cioè noleggiare. A massimizzare il valore del loro usato ci pensa Omecohub. Inoltre, i noleggiatori possono pianificare meglio la dismissione graduale di una flotta di mezzi usandoli fino al giorno di arrivo della macchina nuova che li andrà a sostituire.

Nel divertente video che segue, trovate qualche informazione in più sul servizio offerto da Omecohub.

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