Alcuni mesi fa, sul numero di gennaio/febbraio 2008 della rivista Mark-Up, è apparso un interessante articolo a proposito del sale & lease back nel settore del commercio al dettaglio. L’articolo sottolineava che questa soluzione consente al retailer “(…) di vendere le sue apparecchiature IT e non IT in suo possesso, di qualsiasi marca esse siano, alla società finanziaria prescelta per il valore cespite (valore residuo di ammortamento) ed eseguire il ‘lease back’ con canoni costanti, a cadenza mensile, per un periodo di pagamento flessibile”.
Si tratta di un sistema molto interessante per le imprese del commercio al dettaglio per finanziare la propria crescita, sia in fase iniziale che in fase di sviluppo, e rendere più flessibile la propria struttura di costi.
Ho quindi contattato Luca Apriletti, Solution Sales Leader Distribution di IBM, autore dell’articolo ed esperto dell’argomento, per sapere quale è stata l’evoluzione di questo sistema nel 2008.
Apriletti mi ha confermato che il noleggio di attrezzature alla distribuzione, in Italia, in passato è stata marginale, per diversi motivi:
- la distribuzione, rispetto ad altri settori, parte con un vantaggio rilevante in tema di liquidità disponibile, perché gode di un ciclo finanziario positivo (riscuote i pagamenti dai clienti quasi istantaneamente, ma paga molto più in là i fornitori, e quindi, dopo aver coperto la gestione delle scorte, può usare queste risorse finanziarie per crescere);
- la grande distribuzione (GD), più attenta alle logiche del noleggio e dotata delle economie di scala per realizzare operazioni con grandi volumi, riveste un ruolo più ridotto che in altri paesi;
- parte della grande distribuzione è inoltre rappresentata dalle grandi cooperative, che godono di ulteriori fonti di finanziamento diretto a basso costo dai loro soci.
Il noleggio però ha iniziato a prendere piede anche nel retail, negli ultimi anni, un po’ per la sua effettiva utilità operativa, ma soprattutto perché la grande distribuzione sempre più spesso vede nel noleggio una valida fonte di finanziamento aggiuntivo. Impegnata in processi di sviluppo della rete di vendita e nella creazione di centri commerciali e grandi superfici stand alone, la GD ha infatti bisogno di risorse fresche da investire nei progetti di sviluppo immobiliare.
All’interno di questo trend positivo, il sale & lease back ha rappresentato un ottimo punto di partenza, uno strumento utile per avvicinare le imprese di maggiori dimensioni al noleggio.
Il rovescio della medaglia, negli ultimi mesi, è rappresentato dalla crisi del credito, che ha ridotto i capitali e il numero di soggetti disposti a finanziare queste operazioni. Anche perché è piuttosto rischioso per il finanziatore acquistare arredi, strumenti e infrastrutture, magari non direttamente correlati alla sua attività caratteristica.
Il sale & lease back, e il noleggio in generale, si confermano quindi strumenti utili per il retail per finanziare lo sviluppo aziendale: nell’attuale congiuntura, particolarmente difficile per il commercio, questo può essere ancora più importante. Occorre tuttavia, sul fronte dell’offerta, che tornino ad essere disponibili i capitali necessari, e su quello della domanda, che si diffonda sempre di più una mentalità favorevole al noleggio, anche presso le imprese di medie dimensioni.
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